marshall

sabato, maggio 28, 2011

Forte Fuentes

Forte Fuentes: ingresso principale; foto di Angela Acerboni
Sopra: indicazione segnaletica stradale spagnola

Ne avevamo parlato il 18 ottobre 2010 in questo post del Giardino delle Esperidi, e ieri ne ha data notizia anche Striscia la Notizia col servizio di Moreno Morello andato in onda ieri sera nella rubrica che si occupa delle bellezze del nostro paese andate perdute. http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?13501

giovedì, maggio 26, 2011

Arriva il Giro






Domani il Giro d'Italia attraverserà la Brianza, passando dalle mie parti. Si corre la 19° tappa, la Bergamo - Macugnaga. E' un tragitto di 209 km classificato del tipo di ALTA MONTAGNA. Da Bergamo a Stresa è tutto pianeggiante, consentendo una passeggiata ai corridori, che avranno così la posibilità di osservare meglio le bellezze paesaggistiche e architettoniche poste sul tracciato. Da Stresa in poi sarà un saliscendi alquanto duro, fino all'arrivo di tappa posto a Macugnaga. La scalata al Mottarone, la montagna dei due laghi, il Maggiore e l'Orta, è alquanto dura, e lì avverrà senz'altro la prima selezione.

martedì, maggio 24, 2011

Un commento al post di Nessie

Questa è anche una prova, per vedere se adesso la funzione PUBBLICA POST funziona.
Prova effettuata con computer diverso dal solito.

Nessie,
hai scritto sgomentevole l'atteggiamento di quei tre, ed in primis Benedetta Tobagi e Mario Calabresi, io avrei scritto vomitevole. E vedessi come son candidi quando parlano in tv dei loro padri. Mario Calabresi a questo punto lo ritengo il più viscido, falso e infingardo di tutti. Se poi penso che a suo padre è legato un ricordo della mia vita, legato a sua volta ad un suo subalterno, l'amarezza è decuplicata. La doppia faccia di Mario Calabresi, tanto melenso e poi non si degna neppure di recensire su La Stampa il libro di Mario Giordano che parla delle pensioni privilegiate concesse a tanti politici, anche di destra, ma soprattutto di sinistra che son quelli che mi pare si sian più battuti per avere quei privilegi (cliccare qui e leggere).
A proposito di Mario Calabresi, lo vedremo presto in tv, su Rai3, per presentare un programmma su personaggi che han fatto grande l'Italia; e quindi inneggiare alla patria, e poi però va a sostenere un Pisapia che vuole la moschea: incredibile e atteggiamento di un falso! Quella del programma sarà un'occasione per manifestargli tutto il nostro disappunto, magarii tramite un editoriale di Mario Giordano, al quale linkerò questo post con i relativi commenti.
Ho letto due libri di Calabresi, che ho citato in un commento a Mario Giordano, vedeste com'è tutto candido e melenso!

giovedì, maggio 12, 2011

Della serie: buoni sì, ma fessi no


A proposito del post di Eleonora Milano, di male in peggio?, leggendo il post e la striscia di Reuters qui sotto, si può comprendere il motivo del suo disappunto, a riguardo della città di Milano, qualora dovesse passare nelle mani di Pisapia.
E, a tal proposito, basta con i finti moralismi, perchè, a quanto pare, i più puliti avrebbero la rogna, come si evince anche da questo post su Marco Travaglio, e da quest'altro su Concita De Gregorio, o qualche scheletro nell'armadio, come è il caso dell'altro candidato a sindaco di Milano.
ROMA, 12 maggio (Reuters) - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, difende il sindaco Pdl uscente, Letizia Moratti, che ieri in un duello tv ha accusato il suo avversario del centro sinistra, Giuliano Pisapia, di essere stato condannato per un furto d'auto, salvo essere amnistiato senza ricordare che nell'appello richiesto da Pisapia è stato assolto per non avere commesso il fatto.

"Non vedo come la sinistra possa scandalizzarsi perché la Moratti ha ricordato una condanna di primo grado per il proprio candidato", ha detto Berlusconi, capolista del Pdl al Comune di Milano, ai microfoni di CNRmedia .

"Sono stato attaccato dalla Procura di Milano con 30 processi, 24 dei quali sono finiti con la mia asssoluzione o con l'archiviazione, quindi ci sono state almeno 24 accuse non fondate che i magistrati hanno ritenuto infondate. Si pensi al fango che mi hanno tirato addosso lungo tutto l'arco di questi processi. Tra l'altro ricordo che nel '94 addirittura mi venne fatta un'accusa che portò alla caduta del Governo scelto dagli italiani", ha aggiunto il premier.

"Ogni tanto è giusto che anche Letizia tiri fuori le unghie. In campagna elettorale si possono capire tanti comportamenti che non saranno poi quelli di quando si dovrà governare insieme", ha concluso Berlusconi.

domenica, maggio 08, 2011

Per non passar per scemi o gonzi



Nel sottotitolo di pagina 63 del Corriere del 5 maggio è riportata la battuta (scema) di un "beatificato" - così come si autodefinisce il comico del senso unico, quello cioè che va in una sola direzione di marcia, o a senso unico, Roberto Benigni. La battuta scema, o detta da persone ignoranti (detto nel senso di chi ignora, che non sa le cose, o che fa finta di ignorarle) o immature (per uno che fa battute sceme del genere). La battuta l'ha pronunciato durante l'inaugurazione della mostra bolognese sulla "beatificazione" (come l'ha definita lui stesso) di "Bob e Nico", riferita cioè a se stesso in coppia con Nicoletta Braschi. La battuta (scema) trascritta dal grande quotidiano nazionale è la seguente: "... Per passare un pomeriggio in allegria, visto che ci sono molti disoccupati che hanno tanto tempo libero. Cogliamo l'occasione, finchè c'è questo governo, per avere la mostra piena". Il senso della battuta, estrinsecato da Maria Volpe, autrice dell'articolo, è racchiuso nel sottotilo "Con questo governo ci sono tanti disoccupati: le mostre si riempiono".

Peccato che giorni fà Reuters aveva divulgato la notizia secondo la quale in Spagna - che è retta da un governo di sinistra, e quindi da quel genere di governi che evidentemente piacciono tanto a Benigni, visto che denigra il nostro - la disoccupazione è balzata ai massimi da 14 anni, interessando il 21,3% della popolazione attiva.
Qui la notizia.

Sindrome rancorosa del beneficiato

Nell'intervista di Daniele Manca a Marina Berlusconi, pubblicata giovedì 5 maggio 2011 dal Corriere della Sera, c'è un interessante passaggio a riguardo dell'invidia.



Invidia, uno dei sette vizi capitali della religione cattolica, del quale avevo anche già parlato a proposito del libro di Helmut Schoeck L' invidia e la società.
"Nel Purgatorio (vedi immagine), Dante pone gli invidiosi sulla seconda cornice. Qui, i peccatori sono seduti, gli occhi cuciti con del fil di ferro per punirli di aver gioito nel vedere le disgrazie altrui." (Wikipedia).
Trascrivo integralmente il passaggio dell'intervista:

A domanda, Marina Berlusconi risponde:

"...l'opposizione ha rinunciato a svolgere il suo ruolo e spera soltanto nei plotoni d'esecuzione mediatici e giudiziari, che tengono nel mirino anche le nostre aziende. Nel caravanserraglio degli anti-Berlusconi c'è un pò di tutto. Un gruppo di pm, giornalisti e teatranti che sulla caccia al Caimano hanno costruito solide carriere. Ci sono gli eterni invidiosi che avrebbero voluto essere come mio padre ma non ci sono mai riusciti. E poi una pletora di personaggi che degli invidiosi sono parenti prossimi.
Domanda del giornalista Daniele Manca: E chi sarebbero costoro?
Risposta: Gente che pur avendo tratto molti vantaggi dal rapporto con mio padre, si lascia schiacciare da un complesso d'inferiorità che paradossalmente la porta a detestare chi l'ha sostenuta. Una vera e propria patologia, l'hanno chiamata "sindrome rancorosa del beneficiato".
Domanda del giornalista: Sì, ma faccia anche dei nomi?

Risposta di Marina Berlusconi: Ai primi posti Gianfranco Fini. E nell'elenco ci sono politici e non, uomini ma anche donne. Un gran brutto spettacolo, glielo assicuro, a cui, soprattutto in certi casi, avrei davvero voluto non dover assistere ........"

Immagine: Gli invidiosi , illustrazione di Gustave Doré

venerdì, maggio 06, 2011

Dal libro di Mario Giordano

E mentre io sto qui a rodermi per quella faccenda degli oneri deducibili non riconosciuti, a causa della cavillosità e vessazione (vedere post precedente) da parte di quell'addetto al CAF, c'è stato chi ha preso la pensione da parlamentare per parecchi anni senza avere mai messo piede in parlamento. In pratica aveva fatto il senatore solo formalmente per 29 giorni, poichè le Camere erano già state sciolte quando era subentrato nella carica senatoriale in sostituzione di un senatore deceduto. Ora la vedova gode della reversibilità di quella pensione da parlamentare già da quasi 11 anni. E nessuno fa nulla per evitare questi sperperi di denaro pubblico. Scusate, ma siamo proprio un paese di c... se non facciamo nulla per far sì che si evitino questi fatti scandalosi!

La storia
Dal libro di Mario Giordano Sanguisughe

By Mario Giordano On maggio 6, 2011 ....Su queste pagine si è molto parlato di pensioni di reversibilità. E dei tagli che hanno subito. Ebbene: sapete che dal 2000 noi (con i nostri soldi) stiamo pagando la pensione di reversibilità alla vedova di un parlamentare che in Parlamento non ha mai messo piede?

Sentite che storia. L’ex giornalista del Corriere della Sera Arturo Guatelli, fu il primo dei non eletti Dc in Lombardia alle elezioni del 1979. Nel giugno 1983, quando la legislatura era finita e le Camere già sciolte (restavano formalmente in carica solo in attesa dell’insediamento del nuovo Parlamento), fu chiamato a sostituire un senatore morto. Ma perché sostituire un parlamentare con le Camere già sciolte? In effetti. “Quando seppi che si trattava di un fatto più formale che sostanziale evitai perfino di dirlo in giro”, confidò Guatelli qualche anno dopo. Così nessuno seppe che Guatelli era diventato senatore, né lui si preoccupò mai di mettere piede a Palazzo Madama. L’incarico formale nel Parlamento che era già finito durò 29 giorni: dal 3 giugno 1979 all’11 luglio, giusto il tempo di effettuare le elezioni e di insediare le nuove Camere.

Eppure per aver fatto parte di un Parlamento già sciolto per 29 giorni, Arturo Guatelli maturò il diritto alla liquidazione e alla pensione che incassò fino alla morte, nell’autunno del 2000. Da quel giorno la prende la vedova, in base al sacrosanto (per i parlamentari) diritto alla reversibilità. Non è meraviglioso? Ci siamo stupiti per il parlamentare che prende la pensione (3108 euro lordi, 1733 netti) con appena 24 ore in Parlamento. Ebbene: che dire di una pensione alla vedova di chi in Parlamento non mise mai piede, neppure per un giorno?

Lettera aperta al ministro Tremonti

Oltre al danno le beffe, in merito alla sezione III del mod. 730/2011 "Spese per le quali spetta la detrazione d'imposta del 36% o 41% (interventi di recupero del patrimonio edilizio)".

Ogni anno c'è qualcosa di nuovo nella dichiarazione dei redditi mod.730 che fa adirare parecchio il contribuente; quest'anno è toccato a tale voce. Ed è successo che quando ti trovi di fronte a personale dei CAF estremamente pignola e cavillosa (e cafona, oltre che a sentirsi dei padreterni solo perchè stanno vestendo i panni del pubblico ufficiale) oltre ogni limite di logicità, è guerra persa in partenza, e conviene lasciar perdere e rinunciare ad ogni forma di lotta di persuasione, per non rimetterci in salute.
E' successo che siamo andati ad un CAF sindacale per il 730, e, giunti alla voce di cui sopra, non si sono accontentati della semplice dichiarazione dell'amministratore in cui è scritto che...


"Vi ricordiamo che detti documenti, unitamente alle ricevute dei pagamenti da Voi effettuati a favore del condominio, costituiscono prova dell'avvenuta spesa e potrebbero esserVi richiesti dall'amministrazione finanziaria"

Detto questo, quell'addetto del CAF voleva vedere comunque anche i bollettini dell'avvenuto pagamento delle rate condominiali. A quale pro mi chiedo, dal momento che non se ne comprende la logicità visto che c'è la dichiarazione dell'amministratore che lo comprova. Ma oltre a non averli portati con noi, sarebbe stato tutto inutile perchè dai bollettini stessi deve (o dovrebbe?) risultare la cifra scorporata tra spese ordinarie e spese straordinarie. In pratica, sui bollettini deve apparire in modo chiaro e senza dar adito ad incertezze quanto è stato pagato, rata per rata, di quel lavoro per il quale si chiede la detrazione fiscale. Cavillosità superflua e inutile perchè c'è già la dicharazione dell'amministratore a comprovarlo; la specifica, così come la vogliono quelli del CAF, la si può vedere solamente dal bilancio consuntivo annuale. La richiesta è stata pertanto di quelle assurde e vessatorie.


Per concludere, vista l'irremovibilità dell'addetto, il quale voleva vedere, senza discussioni di sorta, i bollettini di pagamento trimestrali quietanzati, abbiamo rinunciato alla detrazione, cancellandola dal mod.730. Il perdere un'altra giornata per recuperare i 5 euro di detrazione cui avremmo avuto diritto per quest'anno, non sarebbe proprio valsa la pena.


Questa vicenda mi fa pensare che in quei posti vada messa solo gente preparata e competente, e non improvvisatori. A dare una qualche speranza sul fronte delle richieste unutili che rasentano l'assurdità ci ha pensato il Direttore Generale dell'Agenzia delle Entrate. Ieri, infatti, il direttore Attilio Befera, come risulta dal presente articolo giornalistico del Sole 24 Ore, Befera, stop a controlli vessatori, ha dato uno stop a questo genere di controlli vessatori.

Nel caso mio, di cui sopra, oltre al danno le beffe.
Danno, perchè se non fosse stato per la possibilità di detrarre la spesa, il lavoro non sarebbe stato approvato dalla maggioranza dei condomini, e quindi non si sarebbe fatto.
Beffe perchè ora si è aggiunta quest'altra cavillosità per poter detrarre la spesa.


Spero che per queste vicende, e comunque per l'anno prossimo, il ministro Tremonti ci metta adeguata pezza.

giovedì, maggio 05, 2011

Applicazioni della FUSIONE FREDDA

Qui è pubblicato il post Affamati di Energia,
in aggiunta al quale vi sono i seguenti link:
Tutti gli articoli sulla FUSIONE FREDDA,
il blogger Daniele Passerini del blog 22Passi intervista l'ing.Rossi.


 

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