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domenica, maggio 08, 2011

Sindrome rancorosa del beneficiato

Nell'intervista di Daniele Manca a Marina Berlusconi, pubblicata giovedì 5 maggio 2011 dal Corriere della Sera, c'è un interessante passaggio a riguardo dell'invidia.



Invidia, uno dei sette vizi capitali della religione cattolica, del quale avevo anche già parlato a proposito del libro di Helmut Schoeck L' invidia e la società.
"Nel Purgatorio (vedi immagine), Dante pone gli invidiosi sulla seconda cornice. Qui, i peccatori sono seduti, gli occhi cuciti con del fil di ferro per punirli di aver gioito nel vedere le disgrazie altrui." (Wikipedia).
Trascrivo integralmente il passaggio dell'intervista:

A domanda, Marina Berlusconi risponde:

"...l'opposizione ha rinunciato a svolgere il suo ruolo e spera soltanto nei plotoni d'esecuzione mediatici e giudiziari, che tengono nel mirino anche le nostre aziende. Nel caravanserraglio degli anti-Berlusconi c'è un pò di tutto. Un gruppo di pm, giornalisti e teatranti che sulla caccia al Caimano hanno costruito solide carriere. Ci sono gli eterni invidiosi che avrebbero voluto essere come mio padre ma non ci sono mai riusciti. E poi una pletora di personaggi che degli invidiosi sono parenti prossimi.
Domanda del giornalista Daniele Manca: E chi sarebbero costoro?
Risposta: Gente che pur avendo tratto molti vantaggi dal rapporto con mio padre, si lascia schiacciare da un complesso d'inferiorità che paradossalmente la porta a detestare chi l'ha sostenuta. Una vera e propria patologia, l'hanno chiamata "sindrome rancorosa del beneficiato".
Domanda del giornalista: Sì, ma faccia anche dei nomi?

Risposta di Marina Berlusconi: Ai primi posti Gianfranco Fini. E nell'elenco ci sono politici e non, uomini ma anche donne. Un gran brutto spettacolo, glielo assicuro, a cui, soprattutto in certi casi, avrei davvero voluto non dover assistere ........"

Immagine: Gli invidiosi , illustrazione di Gustave Doré


 

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