marshall

martedì, aprile 29, 2008

Panorama: Trombati e rimborsati

Se avessi un'azienda la chiuderei. A veder certe cose, ti rendi conto che non val la pena di sbattersi più di tanto.
Nel leggere i dati dell'inchiesta di Panorama, Trombati & rimborsati, a qualunque titolare d'impresa verrebbe la tentazione di chiudere bottega e darsi alla politica. Perchè a leggere quei dati viene spontaneo pensare: ma io, titolare d'impresa, sono proprio la vacca da mungere! E ringrazio ancora il fato che, quel giorno di tanti anni fa, mi procurò quel lieve incidente d'auto, facendomi saltare l'appuntamento al luogo in cui ero diretto per la firma di passaggio di proprietà di un'azienda da risanare, e rimettere in pista. Mi sarei dovuto sbattere come un non so che per poi scoprire tutto quello che viene a galla su costi, sprechi e privilegi delle nostre istituzioni.

L'articolo potrete leggerlo direttamente dal numero di Panorama in edicola; mi limito soltanto alle didascalie delle foto pubblicate, e a qualche dato desunto dal pezzo:
- Fausto Bertinotti avrà una pensione di 7.959 euro lordi al mese più le indennità da ex presidente della Camera.
- Alfonso Pecoraro Scanio, 49 anni, 25 anni di contribuzione portano la sua pensione a sfiorare i 9.000 euro lordi al mese.
- Pietro Folena, 50 anni, 25 anni di contributi e 8.836 euro lordi mensili.
- Dario Rivolta, 56 anni, 15 anni di contributi, 6.203 euro lordi mensili.
- Valdo Spini, 61 anni, 9.363 euro lordi al mese + 271.527 euro di liquidazione.
- Francesco D'Onofrio, 69 anni, 9.604 euro lordi al mese + 240.100 liquidazione.
- Alfredo Biondi, 9.604 euro lordi al mese + 278.516 di liquidazione.
- Edo Ronchi, 58 anni, 9.604 euro lordi al mese.
- Clemente Mastella, 61 anni, 9.604 euro/mese + 307.328 di liquidazione.
- Ciriaco De Mita, 80 anni, 9.363 euro/mese.
- Armando Cossutta, 345.744 di liquidazione.

Tutti i "trombati" riceveranno un lauta liquidazione (vedi Giordano, Luxuria, Caruso, ecc).

L'articolo si commenta da se.

sabato, aprile 26, 2008

Storia di un'altra Casta

Per non perderla di vista, mi sono linkato questa storia molto istruttiva sul sindacato italiano. Penso che, prima o poi, qualcuno dovrà metterci una pezza sopra; eseguire un capolavoro "sartoriale": tagliare, accorciare, ridurre, rammendare, ricucire. Se non verrà fatto, non si verra mai a capo di nulla, della situazione catastrofica dei conti italiani. Esempio: se le mansioni di carattere "istituzionale" fornite dai sindacati (vedi articolo al link) venissero liberalizzate, si creerebbe concorrenza in quel settore, con grande beneficio per i costi che devono sopportare lo Stato e l'INPS (quindi ancora lo Stato).
nota: come al solito, la notizia è stata ripresa dal blog di Eleonora. Una vera segugia.
http://www.effedieffe.com/content/view/2905/169/

Dichiarazioni farneticanti

http://www.loccidentale.it/node/16654
L'articolo di cui sopra, di Fabrizio de Feo, apparso oggi su L'Occidentale, recensito da Eleonora, cita le dichiarazioni dei vari leader della sinistra: Pd, Prc, Sdi, PdCl, Sd, Verdi, IdV, Cgil, Cisl, Uil (che però decide di dissociarsi da "Un giudizio politico non corretto"), in merito alla festa del 25 aprile. Dichiarazioni farneticanti: provatevi a leggerle!

Secondo tali dichiarazioni "farneticanti", tutti coloro, e sono la maggioranza degli italiani, che hanno votato per Cdl e Lega, i quali non la pensano secondo il pensiero unico imposto dalla sinistra estrema, ma anche non estrema, dovrebbero nutrire sentimenti di vergogna nel sentirsi alla stregua di antidemocratici, razzisti, fascisti. Follie, discorsi da folli!
Discorsi che fanno intendere chiaramente che, secondo i loro principi: chi non è con loro, in linea col loro pensiero, è contro di loro. E adesso Caruso, escluso dal nuovo parlamento, si prepara per un I° Maggio da arrembaggio. Questa è la risposta che sanno dare a chi non ha votato per i partiti dell'estrema sinistra.

A proposito di Razzismo, appiccicato addosso a quelli della Lega, invito chi lo voglia a dare un'occhiata al seguente sito:http://www.umanitariapadanaonlus.net/
la quale richiede il semplice atto della nostra firma sul 730 al contributo del 5 per mille.

Chiede altresì strumentazioni usate per qualsiasi genere di lavoro. Dal lavoro dei campi, ai lavori di tipo murario, di carpenteria e falegnameria. Ai lavori di riparazione delle strade, dei veicoli. Sono molto richiesti gli strumenti e gli attrezzi per attività di sartoria (vecchie macchine da cucire funzionanti).
Occhiali da sole e da vista, che per noi sarebbero da buttare, per loro sarebbero manna: provvedono loro alla riparazione per il riutilizzo. E poi quantaltro.
Per conoscere i punti dove consegnare quanto richiesto, occorre visionare la mappa sul sito, o telefonare al numero indicato o al numero di Radio Padania.

venerdì, aprile 18, 2008

L'àlea della fame nel mondo

25 aprile 2008: aggiornamento
àlea: Rischio eventuale (vocabolario Zingarelli)

Corriere della Sera, 24 aprile 2008, pag.35: "RISO, NUOVO RECORD. Il prezzo del riso alla Borsa di Chicago ha raggiunto la soglia dei 25 dollari per cento libbre (+ 70% da gennaio)."
Per me, tale notizia è doppiamente negativa, dato che mi è stato prescritto latte di riso.

(riprende il post del 18 aprile)

Il prezzo del riso, a livello globale, continua ad accumulare record su record. Ieri, dopo cinque giorni consecutivi di aumenti ha fatto registrare un'impennata del 16% nell'ultima settimana. E l'incremento di prezzo del grano non è di meno, anzi lo supera di gran lunga. A causa della domanda mondiale assai sostenuta, le scorte statunitensi al 12 febbraio avevano raggiunto il livello più basso dal 1948. Questo fatto aveva innescato la speculazione, tanto che il prezzo del granoturco, fatto registrare alla borsa di Chicago, aveva avuto un incremento del 125% in sole tre settimane (dal 21/1 al 11/2), passando da 5,1 dollari per bushel ad 11,5 dollari (elaborazione dei dati di Websim rilevati dal sito di Fineco Bank).

Stando all'articolo di Websim del 12/2 a far lievitare i prezzi in modo così considerevole aveva contribuito anche la notizia che per maggio ci sarà un calo delle scorte di grano, negli Stati Uniti, del 7%. Tale aspettativa farà si che le quotazioni sui futures del grano continueranno a salire fino a che il mondo finanziario non verrà a conoscenza di quel dato esatto sulle scorte. E' prevedibile che nel giorno del fixing (quando verrà reso pubblico il dato sulle scorte reali) ci sarà un ulteriore ritocco ai prezzi del frumento, in aumento o in diminuzione a seconda dello scostamento reale di quel dato rispetto al 7% ipotetico.

In ogni caso, appare del tutto ovvia la necessità di aumentare le aree coltivabili da destinare alla produzione di grano, riso e cereali in genere. Altrimenti lo spettro della fame nel mondo comincerà a concretizzarsi, e i post del genere di quelli di Pseudosauro dovranno cominciare ad essere presi in seria considerazione da tutte le potenze mondiali.

http://pseudosauro.blogspot.com/2006/08/in-italia-siamo-troppi.html

mercoledì, aprile 16, 2008

Il governo ombra di Berlusconi

Mi piace l'idea del governo ombra.

Ricordo che durante la campagna elettorale del 2006, stanco di sentir dire dall'opposizione che il governo Berlusconi non aveva fatto niente, che aveva sbagliato tutto, proposi loro, tramite questo blog, ed e-mail ad alcuni giornali e Tg, di ripercorrere a ritroso tutti i passaggi del governo Berlusconi e cambiarli con decisioni e provvedimenti che secondo loro avrebbero dato risultati migliori. Insomma, proposi loro di agire come di fronte ad una sorta di sudoku gigantesco estremamente complicato, difficile da risolvere, e che, giunti alla fine, ci si avvede di aver sbagliato. E quindi, tirati i remi in barca, si cede lo schema a qualcun'altro pregandolo di cercare gli sbagli, correggerli e risolverlo. Questo proposi agli avversari di Berlusconi, sul finire di quella legislatura, dando loro anche l'enorme vantaggio del senno di poi. In pratica, come se, sapendo che quei tali provvedimenti sono stati ritenuti sbagliati e hanno di conseguenza portato a risultati negativi o nefasti, li si corregga - usando anche il senno di poi - con una soluzione diversa, e se ne valutino poi i risultati sulla carta: avremmo visto chi dei due avrebbe avuto ragione. Ma il mio appello rimase lettera morta; segno che le critiche, i rimproveri erano solo parole vacue che lasciavano il tempo che trovavano.

Ben venga quindi questa idea del governo fantasma. Avremo così modo di verificare se l'Ombra di Berlusconi saprà fare meglio di lui. Gli atti, le decisioni e tutti i risultati e le conseguenze che ne potrebbero derivare, verranno registrati. E alla fine della legislatura dibatteremo e confronteremo i risultati.

Buon lavoro, Walter Veltroni!

martedì, aprile 15, 2008

Dialogo tra due blogger Padani

Nessie ha detto...
Marsh, direi che ho avuto fiuto :-). La Lega stravince, perché l'immigrazionismo è la madre di tutti i problemi italiani. Nello stesso tempo, gli Italiani non si fidano di una destra sociale, assistenziale e redistributiva come quei neo-partitini che si sono presentati. Con cosa redistribuisci, se non c'è produttività? Ho votato esattamente come mi sono sentita di votare e per come ho riflettuto sulla cosa.

marshall ha detto...
Nessie, analisi perfetta della situazione. Questa sera (14 aprile) a Matrix, Tremonti ha fatto intravedere un altro dei grandi problemi che attanaglierà l'umanità nell'imminente futuro: l'avanzare della fame nel mondo, dovuta a deficit produttivi di cereali e riso, in primo luogo. Per mancanza di prodotto, il riso è aumentato del 28% da gennaio, e il grano di oltre il 50%: anzi, non so il dato esatto per quest'ultimo, ma è molto oltre il 50%. Si vanno così trasformando in realtà le previsioni pessimistiche delineate in tanti post da Pseudosauro (qui a lato, il link): post che avremo sicuramente modo di rivisitare. Gli esperti dicono che bisogna aumentare le aree da destinare alle coltivazioni di riso e cereali. Ma, con riferimento all'Italia, terra d'elezione (soprattutto la pianura Padana) per tali colture, come è possibile fare ciò se le terre fertili sono state invase dal cemento? E la politica del centro sinistra voleva far perpetrare lo scempio con 4 milioni di nuovi arrivi. Dove li avrebbero messi? Come li avrebbero alimentati? La Romania ha terre molto più fertili delle nostre, ed è solcata dal Danubio, atto all'irrigazione. Basta saper lavorare quelle terre con maestria. E' li che si devono concentrare gli sforzi per rendere più vivibile quella zona della Terra e sfamare le genti di quelle popolazioni. Se poi ci verranno a mancare le badanti, dovremo trovare altre soluzioni: anche interne a noi. Nel programma dei Giovani della Lega (sai che ascolto la loro radio) c'è quello di bloccare la cementificazione allo status quo. Le terre libere devono restare tali, a servizio dell'agricoltura e delle foreste. Il programma della Destra, me l'hai delineato meglio tu, in quattro righe. E alla fine, penso che abbiamo fatto la scelta giusta!

http://pseudosauro.blogspot.com/2007/11/immigrazione-e-moralita.html
http://pseudosauro.blogspot.com/2007/04/in-europa-siamo-pochi.html

domenica, aprile 13, 2008

Precario futuro, grazie a Di Pietro

Racconto una storia che ha per protagonista indiretto il ministro Di Pietro, essendo noto il suo status di acerrimo nemico di Mediaset; ed in particolare di Rete4, fino a volerne ardentemente la chiusura "perchè, a suo dire, illegale". Ma lasciamo stare il piano "legale" perchè lui nella vicenda narrata da Panorama n. 43 del 25 ottobre 2007 dimostrerebbe di essere un campione di furbizia e, indirettamente, di illegalità. Quindi tralasciamo sulle sue "prediche" su legalità e illegalità, cui non conferisco la minima credibilità, anche perchè dai giornali stanno venendo alla luce vicende poco chiare legate alla sua laurea.
Stiamo ai fatti legati a Rete4 e Mediaset.

Gianni, nome di fantasia di persona viva e vera, è un giovane di circa 40 anni che sta temendo nuovamente per il suo posto di lavoro a causa delle dichiarazioni avverse a Mediaset del ministro Di Pietro. Gianni, che conosco da quand'era bambino, ha fatto una "vita infernale" da precario per quindici anni, finchè 5 anni fa ha trovato un lavoro stabile e fisso, lavorando per il gruppo Mediaset; e lo ha trovato senza alcuna raccomandazione, solo grazie a meriti propri. Ora, essendosi stabilizzato nel lavoro, ha comprato casa e ha messo su famiglia. Ma il ministro Di Pietro vuole metterci lo zampino e mandare all'aria tutto quanto di buono ha fatto Mediaset in merito all'occupazione giovanile.

Ora, vada per le "sparate" del ministro Gentiloni che ha fatto dimezzare il valore delle azioni Mediaset, fin da quando, opposto all'ex governo Berlusconi, aveva cominciato a parlare di mandare sul satellite Rete4. Azione che si è poi ulteriormente svalutata da quando è diventato ministro delle comunicazioni, tanto che gli inglesi pensavano di aver fatto un buon affare comprando il 17 percento circa di Mediaset, due anni fa, pagando le azioni circa 10,5 euro, contro un prezzo attuale che oscilla dai 5,7 ai 6 euro.

Vada per tutto questo, e di ciò lo "ringrazieranno" gli azionisti Mediaset, ma che ora ci si metta anche il ministro Di Pietro che, grazie alle sue "sparate", fa stare poco tranquilli i dipendenti Mediaset, e quanti lavorano per lei, questo proprio non mi va giù, e spero che gli elettori lo tengano presente nelle cabine elettorali.

venerdì, aprile 11, 2008

Berlusconi: perchè mi ha convinto

Nel vedere i baci e abbracci di ieri, tra Prodi e Veltroni, trasmessi dai vari TG, a molti bloggers sarà tornata alla mente la simpatica vignetta movimentata del burattino e burattinaio che scorreva sui blog antiProdi. Solo che adesso la scena avverrebbe a ruoli semiinvertiti, con Prodi che da sotto passerebbe sopra a tirar le fila (in quella scena Bertinotti, che era sopra, tirava i fili di Prodi, che era sotto). E guardate che a questa conclusione mi ci ha fatto arrivare mia moglie, che di politica, come noto, se ne intende come i cavoli a merenda!
Ieri, a tarda sera, ho visto la prima parte del Porta a Porta, con un Berlusconi un pò raucedine ma in grande vena che declamava le 43 bugie dette su di lui il giorno prima da Veltroni, senza che peraltro nominasse mai direttamente il nome di Berlusconi.

Passando al programma di Berlusconi, mi sono piaciuti alcuni punti di questa prima parte (non ho visto la seconda: da quando è entrato in studio il quarto ospite - lo trasmettono troppo tardi, questo benedetto programma! ).

- Vendita del patrimonio pubblico immobiliare inutile (caserme in primis) per ridurre il debito pubblico al 100 percento del PIL entro il 2013.

- Abolizione delle province che divorano risorse che potrebbero essere altrimenti spese meglio.

- Dimezzamento del numero dei parlamentari, ministri, sottosegretati e quantaltro.

- Abbattimento del numero dei superburocrati, attualmente nel numero di 300 mila.

Con i risparmi così ottenuti, si potrebbero:

- Defiscalizzazione gli straordinari i premi e gli incentivi legati alla produttività.

- Legare le pensioni al costo reale della vita, agganciandolo ai prezzi dei prodotti alimentari.

- Finanziare un piano casa per le giovani coppie, con rate di mutuo trentennali inferiori ai canoni d'affitto attuali.

Altre battute di Berlusconi hanno riguardato il presunto nuovo portato da Veltroni sulla scena politica e l'accoppiamento col partito giustizialista di Di Pietro.

Oggi, su alcuni giornali (l'ho sentito da Radio Padania poco fa) troneggia il curriculum vita di Di Pietro e di come abbia potuto conseguire la laurea in soli tre anni, mentre lavorava, mentre giovava a calcetto da portiere e mentre andava a sciare tutte le domeniche (ora capisco perchè ce l'abbia a morte con Mediaset, e vuole a tutti i costi la chiusura di Rete4. Forse perchè sbandierano tutti i suoi altarini?). A proposito del suo giustizialismo, leggete questo articolo: http://www.tuttocasarano.it/LE_VOSTRE_LETTERE/antocri.html

Tutto di vecchio nel PD, come dice Berlusconi. Nella lista di Veltroni ci sono ancora tutti i ministri, viceministri e sottosegretari del passato governo Prodi. Dove sarebbero le novità?

E' così che Berlusconi mi ha convinto!

p.s.
sul blog di Eleonora ho trovato questi articoli dei quali consiglio la lettura:
http://www.loccidentale.it/node/15921
http://www.loccidentale.it/node/15948

martedì, aprile 08, 2008

Magdi Cristiano Allam a Unomattina

Questa mattina ho ascoltato un brano dell'intervista di Luca Giurato a Magdi Cristiano Allam, nel programma Unomattina. Alla domanda, se anche lui è favorevole, come Berlusconi e Veltroni, al voto degli extracomunitari per le amministrative, ha risposto, senza giri di parole, che lui è fermamente contrario. "Sarebbe giusto che il voto amministrativo restasse agli italiani". E ne ha poi spiegato le ragioni, che pienamente condivido.

Ricordo che nel commento sul battesimo di Magdi Allam, fatto sul blog di Santosepolcro, avevo scritto che la conversione al cattolicesimo di Allam è il traguardo naturale per qualsiasi persona che viva a Milano da anni. Milano, la città dalla quale è partita la cristianizzazione del Mondo Romano, dopo la promulgazione dell'Editto di Costantino, avvenuta in questa città nell'anno 313, e per se stessa, quindi, impregnata di cristianesimo. Milano, dove Magdi Allam esercita la sua professione di vice direttore del Corriere della Sera, il più importante quotidiano nazionale: una professione che sottintende il possesso di una grande cultura. Cristianesimo e cultura, quindi, un connubio perfetto che fanno di un uomo che lo possegga, un grande uomo. Quello che è appunto Magdi Cristiano Allam.

A fine trasmissione ha presentato il suo nuovo libro - annunciandone il titolo in anteprima assoluta - che presenterà alla prossima Fiera del Libro di Torino, in programma per il mese di maggio. Alla gaffe di Luca Giurato, che gli ha chiesto per chi voterà, ha saputo driblare con la perfezione che solo un personaggio di grande cultura avrebbe saputo fare.

venerdì, aprile 04, 2008

Ecco perchè si vota il 13 aprile

Sempre più spesso, il mio blog è preso di mira da commentatori anonimi indignati per come vanno le cose in Italia. Pubblico un commento ricevuto il 27 marzo, sintomatico dello stato di indignazione della collettività, e dello stato di frustazione in cui vivono moltissimi italiani per non sapere o non potere far nulla per cambiare lo stato delle cose qui in Italia.
Ecco il testo:

"Scandaloso e vergognoso è veramente dire poco!!!!!!!!
La scelta della data del 13 aprile, per il voto in alternativa a quella del 6 aprile può apparire casuale, ma non lo è affatto: votando il 6 aprile, infatti, i parlamentari alla prima legislatura non rieletti, non avrebbero maturato la pensione. votando invece, come stabilito dal consiglio dei ministri, il 13 aprile, ovvero una settimana dopo, acquisiranno la pensione.
"e poi parlano di voler fare l'election day per ridurre i costi della politica. ben altri saranno i costi di queste pensioni, non solo in meri termini quantitativi, ma anche per il messaggio dato al paese, perchè questo è il titpico esempio di come fatta la legge viene subito trovato l'inganno".

Morale della favola: 300.000.000 milioni di euro di costi per questa gentaccia che dopo pochissimi mesi senza fare nulla hanno già la pensione ed è d'oro (alla faccia dei pensionati che dopo una vita di lavoro per mangiare raccattano la verdura rimasta a terra nei mercati)
I tg corrotti e prezzolati non lo dicono, i giornali nemmeno..... tranne uno: Libero ha denunciato queste schifezze!!!!!!!!

Solo il popolo di internet ha la possibilità di far conoscere queste schifezze."

Aggiornamento delle ore 9,50

A titolo personale aggiungo due tra i fatti che mi fanno indignare più di tanti:

"La pensione proletaria del compagno Capanna (vedi post precedente) ammonta a 9.387 euro al mese" (Libero del 28 marzo 08). Successivamente, l'interessato ha mandato una replica di indignazione a Libero; replica che è stata pubblicata sul giornale di ieri, 3 aprile. E' una replica che a me non ha fatto fare una piega. Io c'ero nel '68 e seguenti, e ho potuto assistere alle bravate che compiva il suddetto compagno "per meritarsi la suddetta pensione!": e per ora non aggiungo altro (ci sarà, forse, un post dedicato)!

A pagina 3 di Famiglia Cristiana n.13 del 30 marzo 08 leggo: "Così Mastella, per reinserirsi a Ceppaloni, prende un modico assegno di 300 mila euro (non sarebbe meglio restituirli quei soldi o darli in beneficenza, come bel gesto?)."


 

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