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mercoledì, aprile 16, 2008

Il governo ombra di Berlusconi

Mi piace l'idea del governo ombra.

Ricordo che durante la campagna elettorale del 2006, stanco di sentir dire dall'opposizione che il governo Berlusconi non aveva fatto niente, che aveva sbagliato tutto, proposi loro, tramite questo blog, ed e-mail ad alcuni giornali e Tg, di ripercorrere a ritroso tutti i passaggi del governo Berlusconi e cambiarli con decisioni e provvedimenti che secondo loro avrebbero dato risultati migliori. Insomma, proposi loro di agire come di fronte ad una sorta di sudoku gigantesco estremamente complicato, difficile da risolvere, e che, giunti alla fine, ci si avvede di aver sbagliato. E quindi, tirati i remi in barca, si cede lo schema a qualcun'altro pregandolo di cercare gli sbagli, correggerli e risolverlo. Questo proposi agli avversari di Berlusconi, sul finire di quella legislatura, dando loro anche l'enorme vantaggio del senno di poi. In pratica, come se, sapendo che quei tali provvedimenti sono stati ritenuti sbagliati e hanno di conseguenza portato a risultati negativi o nefasti, li si corregga - usando anche il senno di poi - con una soluzione diversa, e se ne valutino poi i risultati sulla carta: avremmo visto chi dei due avrebbe avuto ragione. Ma il mio appello rimase lettera morta; segno che le critiche, i rimproveri erano solo parole vacue che lasciavano il tempo che trovavano.

Ben venga quindi questa idea del governo fantasma. Avremo così modo di verificare se l'Ombra di Berlusconi saprà fare meglio di lui. Gli atti, le decisioni e tutti i risultati e le conseguenze che ne potrebbero derivare, verranno registrati. E alla fine della legislatura dibatteremo e confronteremo i risultati.

Buon lavoro, Walter Veltroni!


 

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