marshall

venerdì, aprile 04, 2008

Ecco perchè si vota il 13 aprile

Sempre più spesso, il mio blog è preso di mira da commentatori anonimi indignati per come vanno le cose in Italia. Pubblico un commento ricevuto il 27 marzo, sintomatico dello stato di indignazione della collettività, e dello stato di frustazione in cui vivono moltissimi italiani per non sapere o non potere far nulla per cambiare lo stato delle cose qui in Italia.
Ecco il testo:

"Scandaloso e vergognoso è veramente dire poco!!!!!!!!
La scelta della data del 13 aprile, per il voto in alternativa a quella del 6 aprile può apparire casuale, ma non lo è affatto: votando il 6 aprile, infatti, i parlamentari alla prima legislatura non rieletti, non avrebbero maturato la pensione. votando invece, come stabilito dal consiglio dei ministri, il 13 aprile, ovvero una settimana dopo, acquisiranno la pensione.
"e poi parlano di voler fare l'election day per ridurre i costi della politica. ben altri saranno i costi di queste pensioni, non solo in meri termini quantitativi, ma anche per il messaggio dato al paese, perchè questo è il titpico esempio di come fatta la legge viene subito trovato l'inganno".

Morale della favola: 300.000.000 milioni di euro di costi per questa gentaccia che dopo pochissimi mesi senza fare nulla hanno già la pensione ed è d'oro (alla faccia dei pensionati che dopo una vita di lavoro per mangiare raccattano la verdura rimasta a terra nei mercati)
I tg corrotti e prezzolati non lo dicono, i giornali nemmeno..... tranne uno: Libero ha denunciato queste schifezze!!!!!!!!

Solo il popolo di internet ha la possibilità di far conoscere queste schifezze."

Aggiornamento delle ore 9,50

A titolo personale aggiungo due tra i fatti che mi fanno indignare più di tanti:

"La pensione proletaria del compagno Capanna (vedi post precedente) ammonta a 9.387 euro al mese" (Libero del 28 marzo 08). Successivamente, l'interessato ha mandato una replica di indignazione a Libero; replica che è stata pubblicata sul giornale di ieri, 3 aprile. E' una replica che a me non ha fatto fare una piega. Io c'ero nel '68 e seguenti, e ho potuto assistere alle bravate che compiva il suddetto compagno "per meritarsi la suddetta pensione!": e per ora non aggiungo altro (ci sarà, forse, un post dedicato)!

A pagina 3 di Famiglia Cristiana n.13 del 30 marzo 08 leggo: "Così Mastella, per reinserirsi a Ceppaloni, prende un modico assegno di 300 mila euro (non sarebbe meglio restituirli quei soldi o darli in beneficenza, come bel gesto?)."

11 Comments:

  • La proposta di Daniela Santanchè (1200 euro ai parlamentari) sistemerebbe molte cose. Fermi restando i servizi che verrebbero messi a disposizione per l'espletamento dei lavori da parlamentare (uffici, corrispondenza telefoni, studi, analisi) sceglierebbero di andare in parlamento solo quelli che lo fanno per missione e non per guadagno.

    By Blogger Massimo, at 5 aprile 2008 alle ore 18:45  

  • Marshall dici restituire??
    benificenza??

    hai mai visto la casta che restituisce qualcosa o che fa benificenza??
    ciao
    sarcastycon

    By Anonymous Anonimo, at 5 aprile 2008 alle ore 21:34  

  • Massimo,
    sai quanti italiani auspicano la soluzione proposta dalla Santanchè? E quanti vorrebbero un parlamento fatto da persone che lo fanno per passione e per missione?Solo che poi, a detta di molti, con così "pochi soldi" i nostri politici sarebbero corruttibili. Le soluzioni più immediate potrebbero essere: una loro drastica riduzione (un dimezzamento sarebbe auspicabile), la diretta televisiva continua dal parlamento, in modo che chi vuole e ha tempo, come i disabili "intelligenti", che sono costretti a restare in casa, li possa vedere sempre in faccia quando parlano, discutono e votano. Poi ci sono altre soluzioni immediate che ho pensato mentre leggevo l'inchiesta di Poletti (vedi post precedenti): le esporrò in un post.

    A proposito: visto i fratelli Pecoraro?? Ha fatto bene Poletti a lasciare quel partito!! E pensare che il fratello di Scanio sembrava tanto angelico e pulito, quando lo vidi in una intervista fatta prima dell'aprile 2006; e proviene dal mondo del calcio! Starà a loro adesso difendersi dalle accuse.

    By Blogger marshall, at 5 aprile 2008 alle ore 22:04  

  • Sarc.,
    quella frase gliel'ha dedicata Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana, nella rubrica "Primo Piano" dall'emblematico titolo: "Paese da terzo mondo con tasse scandinave".

    Mia moglie, lettrice da vent'anni di tale settimanale, ha notato in questa presa di posizione di Sciortino contro il potere costituito un cambiamento coraggioso della rivista. Mai si era scagliata così "ferocemente" (vedere tutto l'articolo!) contro esponenti del governo o ex governo Prodi, ed in particolare contro Mastella, democristiano doc.

    Ciao.
    Aspetto tante tue belle vignette. Carne al fuoco ce n'è tanta!

    By Blogger marshall, at 5 aprile 2008 alle ore 22:13  

  • Si vota, si. Ma avete visto con quale scheda da portatori di handicap? Questo governo vuole proprio farsi ricordare fino all'ultimo come il più schifoso della storia.

    By Blogger Nessie, at 6 aprile 2008 alle ore 22:41  

  • Nessie,
    il lavoro è fatica. A tutti piace prendere tanti soldi e fare il meno possibile, come i nostri deputati/senatori che prendono un sacco di soldi (vedi inchiesta Poletti) e fanno poco o niente (vi ricordo che per loro la settimana lavorativa parlamentare inizia il martedì e finisce il giovedì: sempre da inchiesta Poletti). Amato incolpa Calderoli, perchè dice che ha rispettato la direttiva emanata da Calderoli nel precedente governo. Ma, anche ammesso che sia così, se vedeva che la cosa non andava bene, non poteva richiedere una modifica? Tantè. Il lavoro è fatica.

    By Blogger marshall, at 7 aprile 2008 alle ore 12:44  

  • Marsh, quella di Amato è una balla stratosferica. Hanno deberlusconizzato ogni settore della politica (perfino le buone leggi e i provvedimenti precedenti), figurarsi se non potevano modificare una scheda elettorale. E' evidente che la cosa sia voluta ad hoc.
    Poi, tu che sei competente in economia, passa da me sullo sfacelo Alitalia, per dirmi la tua. Ciao.

    By Blogger Nessie, at 8 aprile 2008 alle ore 10:42  

  • Nessie,
    potrei parlarti di tanti sfaceli, tra cui Telecom, ma su quello di Alitalia non potrei dirti più di quanto già sai: è un titolo che non ho MAI avuto, e quindi non l'ho mai seguito interessatamente.
    Ne sono sempre stato alla larga, fin da quando sentii dei viaggi gratuiti, in giro per il mondo, di parenti, e fors'anche amici, dei dipendenti di Alitalia, tanto per far viaggiare gli aerei al completo. Era una situazione che non poteva reggere: come si è dimostrato!
    Tu che sei di quelle parti, dovresti conoscere meglio di me certe storie metropolitane.

    Comunque, passo da te perchè è sempre piacevole leggere IL TUO MODO MELODIOSO DI SCRIVERE

    Ciao.

    By Blogger marshall, at 8 aprile 2008 alle ore 13:30  

  • Faber,
    dopo averlo letto, pubblico il tuo post.
    Via libera a quanti vorranno commentarlo.

    By Blogger marshall, at 8 aprile 2008 alle ore 18:07  

  • Leggo che Casini abbia detto a Maroni (e Libero,come sapete ci prende)che lo scarto a favore del PdL sia di 19 senatori.
    Vi rimando al blog di Faber per una spiegazione più "approfondita" del mio pensiero per quanto concerne le intenzioni di voto.
    Al di la delle intenzioni di voto:Ho una stima incondizionata per Tremonti.Lo reputo molto competente.Se l'Italia ha respirato un pò negli scorsi anni è stato merito suo, e mi dispiace che Fini allora abbia chiesto la sua testa.Al momento è l'unico in tutto l'arco parlamentare a capirci di economia.Non c'è nessuno che possa competere.Sarà pure ...però come ministro dell'economia è una persona molto seria.Pensa che Grillini è frufru e non capisce un cazzo

    By Anonymous Anonimo, at 8 aprile 2008 alle ore 22:06  

  • Nemo,
    prima di passare di qua, mi sono riletto il post dove parlo della prefazione al libro di Tremonti; post per il quale ero stato suggestionato dal post di Nessie (un gran bell'articolo; bisogna ammetterlo). Rileggendolo, devo riconoscere che Tremonti è una gran bella testolina. Ha idee molto chiare e precise, ma può fare quel che può in uno stato disastrato come il nostro (non vorrei mai e poi mai essere nei suoi panni, qualora dovesse tornare a fare il ministro dell'economia e finanze!).
    Era stato preso in giro per la finanza creativa. Ebbene, pensa che nel mio condominio, dove c'è gente quasi tutta di sinistra (almeno queste sono le apparenze) si è deliberato all'unanimità (me compreso, trascinando con me i riottosi) il rifacimento di tutto l'impianto di riscaldamento, per un costo complessivo di 500 mila euro pagabili a consumo in 10 anni. Formula complicata che pochi o nessuno ha capito, ma che in sostanza ha a che fare con la FINANZA CREATIVA. Che prima è stata criticata, ma ora viene utilizzata anche da amministraziioni comunali di sinistra, perchè se ben applicata e ben gestita potrà risolvere tanti problemini. E Tremonti, che vedo che tu ammiri, è stato, appunto, l'ideatore e il precursore di questo maniera d'operare.
    Ciao.
    p.s.: il tuo ultimo pezzo, scava in profondità!

    By Blogger marshall, at 8 aprile 2008 alle ore 23:12  

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