sabato, dicembre 15, 2012
Per colpa dell'IMU possedere una casa è diventata una disgrazia. Se poi la casa è seconda, terza, ecc., la disgrazia diventa tragedia. Ma dove vanno a finire i nostri soldi dell'IMU? Per avere una risposta basta riferirsi a quei politici scoperti dalla Guardia di Finanza con le mani nel sacco, ed in particolare ai fatti recentemente venuti a galla a Milano, Torino, Lazio, Emilia Romagna, Puglia. E poichè i luoghi di culto sono esonerati da tale genere d'imposta, allora anch'io ...
...Caro Governo,
chiedo gentilmente di essere esonerato dal pagamento dell’IMU in quanto la mia civile abitazione è un luogo di culto. Infatti, io e la mia famiglia ogni “santo” giorno ci riuniamo in preghiera per mandarvi affanculo…
Ringraziandovi anticipatamente per una vostra rapida risposta vi salutiamo
giovedì, dicembre 13, 2012
Ricevo e pubblico
Intervento della Litizzetto a "Che tempo che fa"
E c'era bisogno di lei per farcelo sapere. Questa mi pare sia stata lanciata e si sia fatta conoscere grazie alle reti del cavaliere. Adesso che si è fatta grande con le sue stupidate, e secondo il blogger Pensiero Verde è diventata proprietaria di 13 appartamenti in Torino, se ne strafotte delle sue origini, e gli sputa addosso. Anche lei, proprietaria a quanto si dice di quei tredici appartamenti, predica, ma a quanto pare è molto scaltra nel farsi gli affari suoi. Vorrei proprio sapere quanto prende dalla Rai per quelle baggianate che dice, che quando parla io cambio canale o spengo la tv, tanto che giro anche quando arriva la pubblicità della Coop. Poi però, anche grazie a questi mostri sacri, la Rai va in profondo rosso, e lo Stato, cioè tutti noi, dobbiamo ripianarle il debito. A Milano c'è un detto che dice "A l'è dulsa l'uga", ovvero "è dolce l'uva"!
ROBA DA PDL
ROBA DA PDL
"Lui è fatto così: quando vede che il Paese si sta riprendendo, deve intervenire. E’ più forte di lui.
Ma lo capite che non ne possiamo più, che ci siamo rotti le balle?!Che ogni volta che vi vediamo in televisione ci si chiude lo stomaco e si allargano le vie di smaltimento!
Non è antipolitica, la politica è una cosa bella. Noi ce l’abbiamo con voi, che vi fate i fatti vostri sulla nostra pelle. Noi ci siamo fatti un mazzo così.
Una volta accettavamo le vostre cazzate: mangiavate la mortadella in Parlamento, facevate finta che Ruby era nipote di Mubarak.Ci siamo messi anche a ridere, adesso basta.
Monti ci ha messo tutte ’ste supposte una per una come le cartucce della cerbottana.
Adesso torna Berlu e sale lo spread.
Non dico un pudore, che è un sentimento antico, ma una pragmatica sensazione di aver rotto il cazzo"
(Luciana Litizzetto)
lunedì, dicembre 10, 2012
mercoledì, dicembre 05, 2012
Perchè non voterei PD
Il mio vicino di casa vacanze di questa estate, estremo simpatizzante per il Partito Democratico, ed in primis di Bersani, mi aveva quasi convinto che il suo partito fosse ormai cambiato e che stesse o avesse abbandonato l'ideologia antiberlusconiana sic et sempliciter, per dedicare forze, tempo e risorse alla concretezza, a risolvere i veri problemi del vivere quotidiano della gente. Ma ieri sera ho dovuto ricredermi alla grande, facendo decisamente passi indietro sulle idee che costui m'aveva inculcato. Quando ieri sera ho sentito parlare la onorevole del PD presente alla trasmissione Ballarò, mi son cadute le braccia, e non solo a me, anche a Giorgia Meloni, anche lei presente in trasmissione. La onorevole del PD, bella presenza, non c'è che dire, e della quale però non ricordo il nome, nè a questo punto m'interessa di saperlo, ha ripetuto almeno due volte che l'attuale crisi italiana è da imputare tutta a Berlusconi, e che l'Italia è andata male in questi ultimi 18 anni per colpa sua. Mi sono allora detto: ma qui sta riaffiorando l'ideologia alla grande, altro che concretezza! E ripeteva il concetto, come un disco stonato che continua a girare comunque, nonostante Giorgia Meloni l'avesse bacchettata più volte sulle due affermazioni. Ma la onorevole del PD non ha fatto alcuna rettifica. Qualora non ne fosse al corrente, Giogia Meloni le ha ricordato che la crisi è mondiale, e che in quei diciotto anni il suo partito ne ha governato per sette, ma lei ha fatto comunque orecchio da mercante; tanto ormai il suo partito si sente vincitore, rassicurato dai sondaggi che ieri sera lo davano al 34%. In conclusione, questa secondo me è ignoranza o ideologia, e propaganda politica basandola su falsità. Ma gl'italiani non sono tutti di quelli che bevono tutto quello che gli si propina. Se quindi queste sono le premesse, mi spiace per il mio vicino di casa di questa estate, ma non voterò PD, al quale, stante queste premesse, preferirei perfino di gran lunga il M5S.
sabato, dicembre 01, 2012
In nome di Dio andatevene!
Perchè Napolitano non fa come fece Cromwell 360 anni fa !!!
Probabilmente questa sarebbe l'unica ricetta per l'Italia attuale.
E' il discorso che Oliver Cromwell pronunciò il 20 aprile 1653 sciogliendo il parlamento inglese.
IN NOME DI DIO ANDATEVENE!
E' tempo per me di fare qualcosa che avrei dovuto fare molto tempo fa: mettere fine alla vostra permanenza in questo posto, che voi avete disonorato disprezzandone tutte le virtù e profanato con la pratica di ogni vizio; siete un gruppo fazioso, nemici del buon governo, banda di miserabili mercenari, scambiereste il vostro paese con Esaù per un piatto di lenticchie, come Giuda tradireste il vostro Dio per pochi spiccioli. Avete conservato almeno una virtù? C'è almeno un vizio che non avete preso? Il mio cavallo crede più di voi; l'oro è il vostro Dio; chi fra voi non baratterebbe la propria coscienza in cambio di soldi? E' rimasto qualcuno a cui almeno interessa il bene della Repubblica? Siete diventati intollerabilmente odiosi per l'intera nazione; il popolo vi aveva scelto per riparare le ingiustizie, siete voi ora l'ingiustizia! Ora basta! Portate via la vostra chincaglieria luccicante e chiudete le porte a chiave. In nome di Dio, andatevene!!
Parzialmente trascritto da Pedagogica del 30 luglio 2012, dalla frase che inizia con "...siete un gruppo fazioso ..."
Foto: Cromwell - dal sito Sommerville