marshall

venerdì, maggio 21, 2010

Vicolo dei Somari


La vignetta, gentilmente concessami dal titolare del blog
http://sarcastycon.wordpress.com/2010/05/18/radicalpocoscic/,
rappresenta due celebri personaggi che nei giorni scorsi si sono scornati a vicenda per l'ennesima volta. Nessuno di essi mi è mai stato particolarmente simpatico, anzi direi il contrario. Della mia simpatia verso l'onorevole ne ho parlato nel post precedente, e in tanti altri in questo blog. E' quindi superfluo e noioso riparlarne. Dell'Ingegnere c'è una lunga serie di post in questo blog che ne parlano; tra i quali:
http://ecopolfinanza.blogspot.com/2007/12/storia-di-un-comunista-doc.html
http://ecopolfinanza.blogspot.com/2009/10/sentenza-politica-sul-lodo-mondadori.html

Ma ora, che mi fa andare un poco fuori dei gangheri è una dichiarazione dell'ingegnere dove dice che "Berlusconi rappresenta per l'Italia la peggiore soluzione possibile" (Corriere della Sera 19 maggio 2010 pag. 14).

Ma senti chi parla! Senti da quale pulpito viene la predica! Fosse uno che ha sempre operato correttamente sui mercati finanziari, e forse anche del lavoro, potrei anche accettare le sue prediche. Ma per uno che ha sempre agito da panzer, senza troppi scrupoli, da raider incallito, guardando sempre esclusivamente al proprio tornaconto personale, neanche a quello dei suoi piccoli azionisti, certe prediche stonano, e stonano alquanto.

La soluzione migliore sarebbe forse quella rappresentata da lui, che dove ha messo piede ha fatto solo piangere, piangere e anche rovinare migliaia, decine di migliaia, forse centinaia di migliaia di persone? Vedi casi Vecchio Banco Ambrosiano, Olivetti, Lagomarsino, Cartiere Sottrici Binda, CDB Web Tech e quindi Aedes, Telecom, Tecnost, Tim, e poi altre medio piccole realtà.

Basta digitare una parola chiave nel riquadrino in alto a sinistra (quello affiancato da una corposa B su fondo rosso, la B di Blogger) e accedere a tutti i miei post che, per esempio, parlano di: Telecom, Olivetti, Banco Ambrosiano, Cir, Cartiere Binda Sottrici, Mondadori, De Benedetti.

Questa una selezione:
http://ecopolfinanza.blogspot.com/2010/03/scenari-telecom.html
http://ecopolfinanza.blogspot.com/2007/11/le-tresche-su-telecom.html
http://ecopolfinanza.blogspot.com/2006/09/i-veri-gonzi-4a-parte.html
Dalla lettura di essi, si potrà così evincere come l'Igegnere possa essere la persona meno adatta per gettare certe sentenze.
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Anticipo una risposta a quanti si chiederebbero se esiste realmente, e dove eventualmente esiste il VICOLO DEI SOMARI.
Sarcastycon, autore della vignetta, che l'ha elaborata traendo l'idea da fatti raccontati dai giornali nei giorni scorsi (quindi non vi è nulla di inventato), mi fa sapere che a Pisa c'è una Via dei somari e che a Turrita di Siena, dove si svolge il palio dei somari, c'è forse un vicolo chiamato vicolo dei somari, ma è bene precisare che non è certo di questo; attenderemmo eventuali conferme dai lettori.
Comunque sia, mi precisa che la foto è di una lapide vera, e quindi da qualche parte quel vicolo deve esistere.
Il perchè abbia poi adottato quel titolo per il post, lo potrei spiegare correttamente in un post dedicato. Per ora mi fermo qui.

23 Comments:

  • Marshall
    grazie per il link
    Ciao
    Sarc.

    ps
    ti ho mandato una email al riguardo

    By Anonymous sarcastycon, at 22 maggio 2010 alle ore 06:15  

  • Sarc.,
    grazie a te e alla tua vignetta, altrimenti avrei perso questa notizia "ghiottosa".
    Ciao.

    By Blogger marshall, at 22 maggio 2010 alle ore 08:27  

  • In una città come Livorno non può mancare certo un Vicolo degli asini...

    By Blogger VP, at 22 maggio 2010 alle ore 18:49  

  • VP,

    questa è davvero bella. Spero tu abbia dedicato un post a tale vicolo dal nome tanto curioso.
    Anzi, visto che me l'hai linkata, suppongo di si, e suppongo anche ne abbia scritto la storia.

    Più tardi passerò a leggerla.
    Grazie della segnalazione.

    By Blogger marshall, at 22 maggio 2010 alle ore 20:45  

  • marshall,

    Coincidenze temporali a parte, il mio post di allora era estremamente superficiale. Visto il suggerimento del tuo commento, ho colto l'occasione di aprrofondire un poco.
    Il nostro, e probabilmente tutti i vicoli degli asini e simili, ha questa origine:
    “Le fu data questa denominazione da prima del 1784, perché vi sostavano i quadrupedi che conducevano i prodotti ortofrutticoli al vicino mercato (nell'attuale piazza Cavallotti)”

    (Antico Stradario di Livorno di Bbppe Leonardini)

    By Blogger VP, at 23 maggio 2010 alle ore 08:56  

  • VP,
    grazie per l'esaustiva spiegazione: come volevasi dimostrare, nulla nasce a caso.

    Oltretutto è un altro tassello per quella mia idea della rievocazione storica del fondatore di quel fantomatico PRIMO LOCALE DI MILANO DOVE VENIVA SERVITA QUELLA BEVANDA NUOVA DAL NOME CAFFE', "che svegliava la gente".
    Quel fantomatico fondatore era sbarcato a LIVORNO, col suo carico di caffè, proveniente dalla Penisola Arabica, e da lì aveva intrapreso il suo viaggio verso Milano, col suo enorme carico di caffè, trasportandolo a dorso di muli, o somari, o asini: devo indagare!

    Comunque, molto/molto istruttivo lo spunto. I muli, asini o somari sono stati il "mezzo" più utilizzato per trasportare merci, fino all'epoca attuale. E chissà in quante città d'Italia vi erano vicoli, strettoie, vie, strade, piazze dedicate a quegli "utilissimi" animali, che però col tempo sono state cancellate dalla toponomastica.

    By Blogger marshall, at 23 maggio 2010 alle ore 09:57  

  • VP,
    mi ha scritto Sarcastycon che

    "esisteva a Livorno"
    un vicolo dei somari
    "poi è diventata via aspromonte".

    Puoi interessarti e vedere?

    By Blogger marshall, at 23 maggio 2010 alle ore 11:35  

  • marshall,

    Non ho trovato niente, ma le mie fonti sono piuttosto limitate. Se vuoi divertirti su Wikipedia c'è un ottimo Stradario di Livorno.

    By Blogger VP, at 23 maggio 2010 alle ore 23:25  

  • VP,
    grazie, ho cliccato, veramente/veramente interessannte. Non credevo. Ora ci ritorno.

    By Blogger marshall, at 23 maggio 2010 alle ore 23:41  

  • VP,
    Sarcastycon,

    Nel settore "Vecchia toponomastica di Livorno, nomi sostituiti o vie cancellate" vi sono tanti personaggi con la scritta "Arrestato nel 949". Poteva sembrare 1949 e invece no, è prorpio il 949.
    Ma cosa è successo quell'anno d'importante nella storia di Livorno, che ignoro?

    By Blogger marshall, at 24 maggio 2010 alle ore 00:00  

  • marshall,

    Nel 949 non penso che esistesse nulla che potesse chiamarsi Livorno: credo le prime tracce di Livorna (sic) siano almeno dopo il 1000.
    Nel testo dello stradario dice 'attestato' non arrestato, e credo si riferisca ad antichi toponimi preesistenti che abbiano un qualche riscontro sui documenti dell'epoca.

    By Blogger VP, at 24 maggio 2010 alle ore 00:40  

  • VP,
    colpa dell'ora tarda, che mi faceva vedere quel che non era. E' vero, dice "attestato" e non "arrestato". Molto meglio la tua precisazione, altrimenti mi avrebbe fatto pensare a chissà che cosa.
    Però ora mi si aprono altri curiosi interrogativi sulla storia di Livorno (e forse dell'Italia in generale): chi sono stati tali personaggi "livornesi"? Qual'è stata la "vera" storia di "Livorno" di quel periodo? se, come dici, essa ancora non esisteva? Ma, più in generale, quale sarà stata la storia "vera" di tanti altri borghi, diventati poi città? Ho così scoperto, da quella pagina sullo stradario di Livorno, che un borgo, per chiamarsi tale, doveva avere almeno una chiesa.
    Esulando un pò dal discorso, da tale concetto si scopre il perchè delle profonde radici cristiane d'Italia.
    Ma questo è un altro discorso, e toccherei un tasto tanto caro all'amico Sarcastycon.

    By Blogger marshall, at 24 maggio 2010 alle ore 10:45  

  • VP,

    a proposito, te lo chiedo anche da qui: hai per caso indagato sulla statua a grandezza naturale del Fattori, che c'era, o c'è, "affacciato" sulla Piazza Grande, di fronte al suo studio, nell'intento di prendere una boccata d'aria?

    By Blogger marshall, at 24 maggio 2010 alle ore 10:55  

  • Prova link nel commentario: Dresda e Lodi, città del fato

    By Blogger marshall, at 24 maggio 2010 alle ore 15:51  

  • Sarcastycon,
    Eureka!

    Grazie alle tue indicazioni, dovrei essere finalmente riuscito a mettere i link nei commentari.

    Grazie anche a VP che mi aveva ispirato a tale possibilità.

    By Blogger marshall, at 24 maggio 2010 alle ore 15:57  

  • marshall,

    Complimenti per il link!
    Sulla statua di Fattori non ho indagato, dovevo?
    La puoi comunque vedere in un paio di post:

    Cisternino di città
    Chili Pepper & Macchiaioli

    By Blogger VP, at 24 maggio 2010 alle ore 21:13  

  • VP,
    ma quante cose belle avete a Livorno! Altro che città marginale! Dal tuo blog ho scoperto un sacco di altri posti belli, oltre a quelli che m'aveva fatto conoscere Sarcastycon!
    Ha avuto ragione Mario Tobino ad essersene innamorato "perdutamente"!

    By Blogger marshall, at 24 maggio 2010 alle ore 22:46  

  • marshall,

    Ne abbiamo anche di brutte, e ogni tanto credo sia giusto far vedere anche quelle:
    Degrado urbano - Angolo orribile
    Non così pulita... - A prima vista

    By Blogger VP, at 24 maggio 2010 alle ore 23:13  

  • VP,
    - il post "Degrado urbano" l'avevo già letto nel blog (è recentissimo);
    - al post "Angolo orribile" (veramente orribile, e magari la chiamano arte!) non ero ancora arrivato;

    Devo vedere di che si tratta per gli ultimi due post:
    - "Non così pulita";
    - "A prima vista".

    Comunque sia: tanti complimenti per il blog su Livorno.
    Ne ho trovato solo uno simile, che parla con tanto amore per la propria città, Fausto di Venezia.

    By Blogger marshall, at 25 maggio 2010 alle ore 09:11  

  • VP,
    lascio qui un commento al tuo post...Non così pulita.
    Ma quei negozi con i cassonetti davanti le saracinesche, sono chiusi e abbandonati? In ogni caso, i civili non si dovrebbero permettere una tale...indelicatezza! come si permettono?...
    Hai ragione, dalla vista di quelle foto, Livorno non è poi così pulita.

    By Blogger marshall, at 27 maggio 2010 alle ore 10:23  

  • VP,
    commento al...Prima vista...
    Spero che, a distanza di tempo, quella roulotte non sia più lì.

    By Blogger marshall, at 27 maggio 2010 alle ore 10:28  

  • Marshall ed anonimo
    Indymedia è la feccia del web,può anche essere che sia vero quanto, molto più probabilmente, sia una montatura di certi ben noti ambienti per danneggiare sappiamo bene chi.La procura di Genova e certi suoi "magistrati" sono ben noti per appoggiare i terroristi dei centri sociali e i criminali che durante il g8 spaccarono mezza città,Infatti hanno condannato la polizia....
    Che poi lo stato spiasse gli iraniani e i centri sociali mi sembra più che doveroso: ne va di mezzo la sicurezza del paese.

    Quanto a fare imbrogli debenedetti non è secondo a nessuno...
    ciao
    Sarc.

    By Anonymous sarcastycon, at 1 luglio 2010 alle ore 18:47  

  • Sarc.,
    io e te di montature, bufale, beffe e quantaltro ne conosciamo a bizzeffe.
    Se ben ricordi, la più recente, quella sul Duomo di Milano la smascherai io. Come vedi, la notizia, che sembrava molto verosimile, non ha avuto alcun seguito o conferma. Ci saremmo cascati come dei fessi.
    Proprio ieri ho pubblicato quel post sulle bufale.
    Ciao, e grazie per aver risposto tu ad anonimo.

    1 luglio 2010, ore 19,38

    By Blogger marshall, at 1 luglio 2010 alle ore 19:39  

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