marshall

venerdì, maggio 07, 2010

Declassamento alle agenzie di rating

Fiat 0,17
Prysmian 0,417
Recordati 0,275
Landi 0,062
Astaldi 0,13
Brembo 0,225

E' una selezione di titoli industriali che hanno pagato il dividendo nei giorni scorsi.
A seguire, una selezione di titoli industriali che lo pagheranno il 17 e 24 maggio.

17 maggio:
Actelios 0,085
Maire Tecnimont 0,07

24 maggio:
Ansaldo STS 0,31
Pirelli 0,0145
Pirelli risparmio 0,0406
Buzzi 0,18
Italcementi 0,12
Snam Rete Gas 0,14
Telecom 0,05
Telecom risparmio 0,061
Eni 0,5 (oltre a 0,5 già pagati in settembre scorso, come acconto dividendo)
Finmeccanica 0,41

Vi è poi tutta una serie di titoli che pagheranno il dividendo più avanti, entro fine luglio.

Tutto questo per dire che la giornata di ieri, sui mercati finanziari, funestata da crolli clamorosi, tra i quali in Italia, dove l'indice FTSE MIB ha chiuso con un meno 4,27%, con punte intraday vicine al 6%, e negli USA dove il maggior indice, il DJ, ha sfiorato perdite intraday del 10%, chiudendo poi a meno 3,2%, è stata magistrale per capire quanto siano veramente poco (o per nulla) attendibili le valutazioni (rating) delle varie agenzie internazionali di rating, che li rendono simili, poco più, che a chiacchiere di corridoio (per essere allineato con la valutazione di "titoli spazzatura" che danno loro di alcuni bond), almeno per quel che mi riguarda.

Ne ho già scritto altre volte, di quanto siano per me fasulle le valutazioni, le indicazioni, i consigli d'acquisto o vendita redatti dalle agenzie di rating nazionali e internazionali, e quella di ieri è stata, secondo me, la stoccata finale che me le ha messe in totale discredito. Detto in parole povere, ciò vuol dire che delle loro valutazioni, dei loro consigli a comprare o vendere me ne faccio un baffo. Infatti, delle pagime giornalistiche del Corriere o del Sole 24 Ore rifuggo ormai dal leggere gli articoli dove vengono indicati i loro consigli d'acquisto o vendita; detto sempre in parole povere, di cantonate ne han prese e ne han date tante. Se mi faceste avere i quotidiani degli ultimi dieci anni, vi farei avere un'ampia selezione delle loro maggiori cantonate.

Aggiornamento delle ore 10,33

Come volevasi dimostrare, alle ore 10,23, in uno stringato comunicato apparso sul sito ufficiale dei clienti di FINECO BANK, del gruppo Unicredit Banca, è apparsa la seguente notizia:


ITALIA, MOODY'S CHIEDE SCUSA SU "OPINIONE TROPPO SINTETICA" IN COMUNICATO STAMPA SU REPORT BANCHE - DIR GEN

Reuters - 07/05/2010 10:23:36

5 Comments:

  • Marshall gurda che stai confondendo le agenzie di rating,con gli analisti finanziari che sono quelli che danno i giudizi sui titoli.

    By Anonymous frank77, at 8 maggio 2010 alle ore 13:22  

  • Frank,
    credo proprio di non confondere. Penso sia tutto un complotto (per non dirla in altro modo).

    By Blogger marshall, at 8 maggio 2010 alle ore 17:13  

  • Marshall
    credo che tu abbia ragione, da un punto di vista tecnico,ma secondo me c'è dell'altro: la speculazione finanziaria di certi gruppi,oltre a una buona dose di delinquenza politica.
    Queste agenzie sono inutili come l'onu.
    ciao
    Sarc

    By Anonymous sarcastycon, at 10 maggio 2010 alle ore 09:04  

  • Sarc.,
    hai centrato in pieno la questione: speculazione delinquenziale, e non sana speculazione, che invece è tutt'altra cosa, ed è assai utile per far progredire il mondo.
    Ci ho messo anni per capirlo, ma alfine ci sono arrivato. Ecco perchè dei commenti e delle "chiacchiere" di quella gente (maramaglia), compresa le famosissime agenzie internazionali di rating (che metto nella stessa combriccola. Ma che gente c'è mai dentro!!!), me ne faccio un baffo.

    Zener è molto più preparato e attento di costoro: guardo di più a lui che non a questi.

    Ciao, lettore sempre attento!

    (a proposito di docet: hai visto il rimbalzo di oggiin borsa + 7,5 %. Ben gli sta agli speculatori al ribasso)

    10 maggio ore 9,59.

    By Blogger marshall, at 10 maggio 2010 alle ore 09:59  

  • Sarc.,
    vedo adesso: Unicredit + 18%.
    Pensa a quelli che venerdì han venduto, contando su un continuo ribasso del titolo.
    E che! Speravano di ricomprarle ad un prezzo ancora più basso di quello cui erano arrivate?
    Pensa che io le avevo svendute 2 anni e mezzo fa a 6,3, quando era scoppiata la bolla speculativa sui mutui subprime. Ora, anche col rialzo odierno del 18% le potrei ricomprare, recuperando comunque gran parte di quella perdita (mi costarono circa 7 euro).
    Ecco, ben gli sta ai ribassisti di venerdì, che avevano creduto nei guru delle varie agenzie sparagiudizi negativi (per guadagnare loro sui ribassi pilotati!!!).
    Ciao.

    By Blogger marshall, at 10 maggio 2010 alle ore 12:38  

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