Discesa in campo dei PM
Aggiornamento: questo articolo è da leggere: Quando gli imbecilli sono imbecilli, e poi pensino pure quel che vogliono, ma per me son proprio emeriti imbecilli.
Non san più cosa fare per arrestare l'emorragia di grandi elettori dal loro gruppo, e così ora, pateticamente, si sono rivolti perfino ai Pubblici Magistrati (con tutto quello che avrebbero di meglio da fare). Quelli sì, i transfughi, sono tutte persone con la testa sulle spalle, che non vuol più fare la marionetta dei due, non vuol più sottostare allo sporco gioco dei due imbufaliti Fini e Bocchino. Gli brucia constatare che c'è gente che non si presta più al sogno del loro sporco gioco del potere. Il mio sogno invece sarebbe quello che si tornasse presto al voto per liberarsi definitivamente di tutta quella che io considero sporca gentaglia (penso sia lecito manifestare la propria opinione sui grandi elettori: vedere art.21 della Costituzione: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione); e il mio è anche il sogno di moltissimi italiani. Andare presto al voto anticipato per togliersi per sempre dalla vista quei due più i "34 o quanti siano": mi sono diventati nauseabondi al solo sentirli.
Il Giornale di ieri, da dove ho tratto la vignetta qui sopra di Krancic, apriva con questo titolo: SONO PAZZI QUESTI FINIANI: non potevano trovare titolo migliore.
"Del non avere un cazzo da fare...
Il Fli ora chiama in campo i pm di Alessandro Sallusti
L’ultimo assalto, come spesso accade, è il più violento, cattivo, colpisce sul piano personale. A quarantotto ore dal voto di sfiducia che davano per scontato e che invece scontato non è, gli uomini di Gianfranco Fini, Antonio Di Pietro e i vertici della sinistra minacciano di fare arrestare chi martedì non alzerà la mano per fare cadere il governo e Silvio Berlusconi. Sono alla frutta, con la bava alla bocca, come direbbe Bocchino, si sono accorti che potrebbero aver sbagliato conti e progetto politico. Così, in zona Cesarini, chiamano in loro soccorso i magistrati: indagate su chi sta dalla parte del premier, è il loro appello trasformato in iniziativa giudiziaria. Un atto di terrorismo messo in campo da gente che, tra l’altro, in vita ha tradito e rinnegato tutto e tutti per calcolo e convenienza. D’Alema, Fassino e Bersani negano di essere mai stati comunisti, Fini, Bocchino e Granata hanno rimosso dal loro curriculum prima il fascismo e poi il berlusconismo. Tutti politici di professione che del calcolo personale e dei benefici della politica hanno fatto una religione, traendone vantaggi economici non irrilevanti per loro stessi, amici e parenti.
E' poi molto significativo della situazione che s'è venuta a creare, con la discesa in campo dei PM, il titolo dato da Elly al suo ultimo post: Del non avere un cazzo da fare...
L'articolo ispiratore di quanto sopra, di Alessandro Sallusti è molto istruttivo, e lo copioincollo integralmente, dal blog di Elly.
"Del non avere un cazzo da fare...
Il Fli ora chiama in campo i pm di Alessandro Sallusti
L’ultimo assalto, come spesso accade, è il più violento, cattivo, colpisce sul piano personale. A quarantotto ore dal voto di sfiducia che davano per scontato e che invece scontato non è, gli uomini di Gianfranco Fini, Antonio Di Pietro e i vertici della sinistra minacciano di fare arrestare chi martedì non alzerà la mano per fare cadere il governo e Silvio Berlusconi. Sono alla frutta, con la bava alla bocca, come direbbe Bocchino, si sono accorti che potrebbero aver sbagliato conti e progetto politico. Così, in zona Cesarini, chiamano in loro soccorso i magistrati: indagate su chi sta dalla parte del premier, è il loro appello trasformato in iniziativa giudiziaria. Un atto di terrorismo messo in campo da gente che, tra l’altro, in vita ha tradito e rinnegato tutto e tutti per calcolo e convenienza. D’Alema, Fassino e Bersani negano di essere mai stati comunisti, Fini, Bocchino e Granata hanno rimosso dal loro curriculum prima il fascismo e poi il berlusconismo. Tutti politici di professione che del calcolo personale e dei benefici della politica hanno fatto una religione, traendone vantaggi economici non irrilevanti per loro stessi, amici e parenti.
Adesso tutti questi signori fanno le vergini: in politica non è lecito cambiare idea, dicono, e se lo fai sei per forza corrotto. Oggi pubblichiamo un’intervista a Clemente Mastella, uomo che di salti di alleanze se ne intende. Ci racconta come da sempre la politica sia anche questo. La prassi fu inaugurata nel 1882 da un uomo della sinistra, Agostino Depetris, il premier che per primo governò convincendo parlamentari della destra conservatrice a passare dalla sua parte. Così nacque il trasformismo, pratica non disdegnata neppure dai suoi successori, tali Crispi e Giolitti. Tutta gente a cui abbiamo intitolato strade e piazze. I trasformisti, poi, sono traditori e mascalzoni quando abbandonano, eroi quando arrivano. Dall’inizio della legislatura 89 parlamentari hanno cambiato casacca senza tanto clamore. Il Pdl ne ha persi 50, il Pd 18, l’Idv 7. Casini ieri ha detto che lui non vende, però evidentemente gli piace comperare, e ha un saldo attivo: in due anni di campagna acquisti ha fatto crescere l’Udc di 5 parlamentari, uno strappato (oggi si direbbe corrotto) al Pdl, Gabriella Mondello.
Vogliamo che la magistratura indaghi su tutti questi 89 casi? Apriamo le porte del Parlamento a carabinieri e pm d’assalto? Noi siamo per il libero arbitrio degli eletti, così come prevedono la Costituzione e la legge ordinaria. Qualcuno dei transfughi avrà fatto i suoi calcoli? Non sarebbero diversi da quelli, per esempio, di Roberto Rosso che ha lasciato il Pdl per diventare coordinatore regionale del Fli in Piemonte. Nelle prossime ore il pressing psicologico si farà ancora più pesante. Prepariamoci a insulti, nuove minacce, il fango girerà a fiumi. E tutto non per un sussulto di moralità. È solo paura delle conseguenze personali del fallimento. La verità è che non c’è mai stato un progetto politico alternativo a questa maggioranza capace di aggregare uomini e idee. Chi di dovere ne prenda atto e si rassegni."
Vogliamo che la magistratura indaghi su tutti questi 89 casi? Apriamo le porte del Parlamento a carabinieri e pm d’assalto? Noi siamo per il libero arbitrio degli eletti, così come prevedono la Costituzione e la legge ordinaria. Qualcuno dei transfughi avrà fatto i suoi calcoli? Non sarebbero diversi da quelli, per esempio, di Roberto Rosso che ha lasciato il Pdl per diventare coordinatore regionale del Fli in Piemonte. Nelle prossime ore il pressing psicologico si farà ancora più pesante. Prepariamoci a insulti, nuove minacce, il fango girerà a fiumi. E tutto non per un sussulto di moralità. È solo paura delle conseguenze personali del fallimento. La verità è che non c’è mai stato un progetto politico alternativo a questa maggioranza capace di aggregare uomini e idee. Chi di dovere ne prenda atto e si rassegni."
Etichette: politica
10 Comments:
Marshall
stai diventando quasi peggio di me ahahah
ciao
Sarc
By sarcastycon, at 11 dicembre 2010 alle ore 23:34
Sarc.,
è vero. Devo darmi una calmata, prima che scoppio.
By marshall, at 11 dicembre 2010 alle ore 23:39
Il titolo è un bel pò volgare, ma ci sta tutto. Certo che rivolgersi alla magistratura per una stupidaggine così e andare in piazza a manifestare e a raccontare che l'alternativa a quel cattivone di Berlusca c'è... e sentirselo dire poi da Bersani... significa che davvero non hanno un c**** da fare per tutto il giorno.
Grazie del link.
By Eleonora, at 12 dicembre 2010 alle ore 00:52
Eleonora,
sì, il titolo è un pò volgare, ma in questo caso ci stà proprio tutto, anzi...sei stata fin troppo educata: gente come fini e bocchino, diventati lo zimbello della maggioranza degli italiani si meriterebbero questo ed altro: se passano dalle mie parti, abbiamo già pronte cassette di pesce marcio da sbattergli in faccia! Devono solo guardarsi bene dal non passare di qua! E sto parlando di Milano, Brianza e Zone Laghi: come vedi, la parte più produttiva d'Italia, dove ci son quelli che han sempre qualcosa da fare, non come loro, che si sono inventati tutto sto ambaraddà per prendere a cincischiare!!
By marshall, at 12 dicembre 2010 alle ore 10:51
Certa magistratura è ormai meno credibile di Ciancimino e Spatuzza messi insieme,ormai manca solo che mettano sott'inchiesta i sette nani per maltrattamenti a biancaneve|
L'esempio più comico di questo barnum di inteligenti, è l'ineffabile Ingroia che straparla su tutto ad ogni occasione,lui che per anni non si è accorto d'aver come secondo una spia della mafia.
E poi dicono che uno non si fida dei magistrati....
By johnny doe, at 12 dicembre 2010 alle ore 16:38
Johnny doe,
a sì, ho letto quella storia su Ingroia lì da voi: ne avete fatta una magistrale ricostruzione (anche di quell'altro, come si chiama...? Quello che ogni tanto è in tv a parlare).
A proposito, è un bel periodo che non lo si sente esternare: come mai?
By marshall, at 12 dicembre 2010 alle ore 22:39
Marshall, ho pubblicato il tuo commento. Credo si sia inceppato qualcosa. Quando si scrive un commento lungo come quelli che avevi scritto tu a volte succedono questi inconvenienti. Scusa per il tempo perso.
By Johnny 88, at 12 dicembre 2010 alle ore 23:21
Marsh, anch'io ho fatto un post sull'intervento della Magistratura sul cosiddetto calcio-mercato. E' da quando esiste la republica italiana che si gioca al calcio-mercato. Come mai i giudici si svegliano solo ora? Perché vogliono sequestrare il voto a vantaggio dei sovvertitori.
By Nessie, at 13 dicembre 2010 alle ore 00:49
Nessie,
son passato da te, lasciandoti un commento.
By marshall, at 13 dicembre 2010 alle ore 10:04
Giovanni,
ho visto infatti che è stato pubblicato.
Non è mai tempo perso! Ho acquisito cultura!
By marshall, at 13 dicembre 2010 alle ore 10:06
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