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domenica, marzo 25, 2012

Aziende con occhi al futuro

Nel programma radiofonico Focus economia, di venerdì scorso, 23 marzo, Sebastiano Barisoni ha intervistato Giacomo Leva, Amministratore Unico della LEVA S.p.a. Arti Grafiche. L'azienda è situata a Sesto San Giovanni fin dalla nascita, avvenuta nel 1972 per iniziativa dell'allora poco più che ventenne titolare Giacomo Leva. 
E' stato un piacere ascoltare l'intervista, che per oltre mezz'ora m'ha fatto rimbalzare nel mondo della stampa, che è stato il mio per molti anni.
Tanti i punti toccati, dall'Art.18 all'anatocismo bancario.
Le Arti Grafiche Leva non sono mai state mio cliente, anche se per un certo periodo ho avuto in elenco alcune tipografie di Sesto San Giovanni, ma in quel periodo in cui l'azienda nasceva e cresceva, io ero in prima linea nel segmento delle carte da stampa. Ebbi così avuto modo di incontrare lui, o il suo braccio destro, in quel deposito di carta frequentato in quel periodo anche da Umberto Seregni.
Dall'intervista, e da notizie desunte dal loro sito, scopro con piacevole sorpresa che oggi le Arti Grafiche Leva sono costituite da un organico di ben 45 dipendenti, che si muovono in uno spazio lavorativo di ben 6000 mq: numeri ragguardevoli e di tutta eccellenza. L'azienda è ubicata in via Edison, nella zona in cui fino a trenta anni fa pulsava il cuore vitale di grandi aziende che hanno contribuito a fare grande l'Italia: Ercole Marelli, Magneti Marelli, Falk. Facendo un giro della zona con Google Maps View scopro con piacere che in tutta l'area fervono lavori di grande trasformazione della zona. Delle aziende citate sta man mano scomparendo ogni traccia, e al loro posto modernità, giardini, ampie strade stanno prendendo il sopravvento. La maggior sorpresa m'è però venuta dal vedere i passi da gigante compiute dalle Grafiche Leva, un'azienda che ha saputo superare indenne la crisi che ha investito il mondo della carta stampata a fine anni '80 (vedere post Tutti a casa), e che, a quanto pare, sta superando la ben più grave crisi attuale, guardando al futuro sempre con ottimismo. Durante l'intervista è tra l'altro emerso che per Giacomo Leva l'Art.18 non è stato e non è un problema alla capacità di sviluppo della sua azienda. Ne è prova il fatto che ha raggiunto un organico di 45 dipendenti, all'interno dei quali vi è sicuramente almeno un disabile, anche perchè, superato un tot di dipendenti, vi sono obblighi di legge.

Foto: il cantiere dell'Edison Project - dal sito Ioarch  


 

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