Il crollo dello spread
Per i titoli di Stato italiani sta avvenendo un fatto che ha dell'incredibile, in paragone a quello che succedeva fino a soli pochi giorni fa: prosegue vistosamente il recupero dei prezzi, ciò che fa scendere altrettanto vistosamente i rendimenti. Il recupero di oggi ha poi contagiato fortemente anche la borsa, che ha chiuso con un guadagno del 2,93%.
In dettaglio, il
rendimento del Btp decennale è sceso al 4,91%, che ha fatto crollare lo spread con il corrispondente Bund tedesco a 306 punti base.
Il
rendimento dei Btp a 2 anni è sceso a livelli che non si vedevano da molti mesi: 1,62%, 46 punti base in meno di ieri. Su questa scadenza lo spread con l'analogo Bund tedesco è di appena 142 punti.
Pare proprio si stia andando in direzione opposta, rispetto a quanto aveva previsto in novembre dell'anno scorso Roubini per l'Italia: il default entro la fine di quest'anno. Quanti gli han dato retta, e si son messi a vendere a man bassa i titoli di Stato italiani, ora si staranno leccando le ferite. Per coloro calza a pennello l'aforisma di Totò sui fessi:
Lo so, dovrei lavorare invece di cercare dei fessi da imbrogliare, ma non posso, perché nella vita ci sono più fessi che datori di lavoro.
(Totò, in Totòtruffa 62, 1961)
1 Comments:
Merito di Monti che sta ammazzando gli Italiani con le tasse ? Ne dubito. Penso piuttosto alla speculazione internazionale che, per fare i propri affari, ha dovuto liquidare Berlusconi.
By Massimo, at 2 marzo 2012 alle ore 09:01
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