Le pensioni d'oro che ci prosciugano le tasche
Testata del blog di Mario Giordano: Sanguisughe
Continuo con la recensione di articoli tratti dal blog di Mario Giordano. QUI LA PRIMA PARTE .
21 aprile
Lamberto Dini, 521mila euro, le vedove e la segretaria
By Mario Giordano
Dini ha tagliato le pensioni di reversibilità. E prende due ricche pensioni: 7mila euro dall’Inps e 25mila euro dalla Banca d’Italia, per un totale di 25mila euro al mese. Naturalmente queste entrate vengono sommate allo stipendio da parlamentare. Risultato: dalle casse pubbliche Dini ha ricevuto (ultima dichiarazione redditi, 2008) 521.682 euro. Non male per chi ha tagliato le pensioni delle vedove, no? Fra l’altro nel ’95, prima di trasformare il divieto di cumulo in un imperativo categorico per gli italiani, andò in pensione con la garanzia del cumulo per sè. Ma non solo: fece andare in pensione anche la segretaria, Olga. E appena questa ebbe ottenuto il vitalizio, la assunse al ministero. Doppio gettito pure per Olga, si capisce. Perché i tagliapensioni sanno essere duri con tutti. Ma mai con se stessi. E con i propri cari.
P.s. Leggete in pagina la lettera aperta di una vedova con la pensione tagliata da Dini. E poi non perdete il prossimo appuntamento su questo blog. Voglio raccontarvi una storiella assai divertente (si fa per dire)
19 aprile
Amato, per favore, rispondi
By Mario Giordano
Giuliano Amato non risponde. La scena la vedrete sabato sera nella puntata di “In onda” (La7, ore 20.40) che Luca Telese e Luisella Costamagna hanno voluto dedicare interamente a “Sanguisughe”. L’inviato della trasmissione ha cercato di intercettare l’ex premier (ricordiamolo: 31mila di pensione al mese, 22.048 dall’Inpdap, 9363 come ex parlamentare) che aveva appena finito di parlare ad un convegno proprio delle pensioni (degli altri). Amato com’è noto è stato il responsabile della prima riforma che ha tagliato in modo drastico i risparmi degli italiani, imponendo a tutto il Paese una severa stretta sulla previdenza. E’ giusto che lui, proprio lui, mentre chiede ancora sacrifici agli altri, continui a incassare 31mila euro lordi al mese? L’inviato de La7 non è riuscito ad avere una risposta. Vediamo se a forza di insistere ce la facciamo noi.
Continuo con la recensione di articoli tratti dal blog di Mario Giordano. QUI LA PRIMA PARTE .
21 aprile
Lamberto Dini, 521mila euro, le vedove e la segretaria
By Mario Giordano
Dini ha tagliato le pensioni di reversibilità. E prende due ricche pensioni: 7mila euro dall’Inps e 25mila euro dalla Banca d’Italia, per un totale di 25mila euro al mese. Naturalmente queste entrate vengono sommate allo stipendio da parlamentare. Risultato: dalle casse pubbliche Dini ha ricevuto (ultima dichiarazione redditi, 2008) 521.682 euro. Non male per chi ha tagliato le pensioni delle vedove, no? Fra l’altro nel ’95, prima di trasformare il divieto di cumulo in un imperativo categorico per gli italiani, andò in pensione con la garanzia del cumulo per sè. Ma non solo: fece andare in pensione anche la segretaria, Olga. E appena questa ebbe ottenuto il vitalizio, la assunse al ministero. Doppio gettito pure per Olga, si capisce. Perché i tagliapensioni sanno essere duri con tutti. Ma mai con se stessi. E con i propri cari.
P.s. Leggete in pagina la lettera aperta di una vedova con la pensione tagliata da Dini. E poi non perdete il prossimo appuntamento su questo blog. Voglio raccontarvi una storiella assai divertente (si fa per dire)
19 aprile
Amato, per favore, rispondi
By Mario Giordano
Giuliano Amato non risponde. La scena la vedrete sabato sera nella puntata di “In onda” (La7, ore 20.40) che Luca Telese e Luisella Costamagna hanno voluto dedicare interamente a “Sanguisughe”. L’inviato della trasmissione ha cercato di intercettare l’ex premier (ricordiamolo: 31mila di pensione al mese, 22.048 dall’Inpdap, 9363 come ex parlamentare) che aveva appena finito di parlare ad un convegno proprio delle pensioni (degli altri). Amato com’è noto è stato il responsabile della prima riforma che ha tagliato in modo drastico i risparmi degli italiani, imponendo a tutto il Paese una severa stretta sulla previdenza. E’ giusto che lui, proprio lui, mentre chiede ancora sacrifici agli altri, continui a incassare 31mila euro lordi al mese? L’inviato de La7 non è riuscito ad avere una risposta. Vediamo se a forza di insistere ce la facciamo noi.
7 Comments:
OT
vedo che ultimamente sul tuo blog stai postando a tutt'andare, tipo 1 post al giorno, ma non ti si legge molto spesso nei commenti sulle Esperidi o da Sauraplesio...
beh comunque ci stiamo avvicinando:-)
Buona Pasqua
By Josh, at 22 aprile 2011 alle ore 09:36
Josh,
come vedi, però, questi ultimi non sono per nulla impegnativi, anzi, sono solo dei copia incolla dal libro di Mario Giordano. Mentre invece quelli che scrivo per Esperidi sono molto impegnativi e mi tengono a volte impegnata la mente per giorni, tanto che poi, per stanchezza, sento come il bisogno di allontanarmene. E così succede che non rispondo neanche ai commenti, oltre a mancarmi la voglia di commentare i vostri post, tipo quello sulle pitture giapponesi del '700, o quello che inizia con quella bella poesia ortolana del Pascoli.
Ho altro genere d'impegni in questo momento, per assecondare i quali dovrò per forza ridurre la presenza sui blog. Essendo Esperidi quello più impegnativo, la settimana ventura prenderò una decisione in merito.
Buona Pasqua.
By marshall, at 22 aprile 2011 alle ore 12:24
Ci chiediamo come mai non interviene commissione Europea dato che spesso ci bacchetta per l'eccesso della spesa pubblica
By antonio, at 23 aprile 2011 alle ore 21:21
Antonio,
sono reduce dall'aver visto quel programma su La7, la cui conclusione esatta l'ha fatta Cirino Pomicino: "Il libro di Mario Giordano è un patrimonio del quale non si potrà più prescindere".
Detto in parole povere vuol dire che molte cose devono per forza di cose cambiare. E io aggiungo: "Altrimenti..."
By marshall, at 23 aprile 2011 alle ore 21:54
giordano è bravissimo. SI PRESCINDERà SE NON CI SARà QUALCUNO CHE NON MOLLERà L^OSSO. GIORDANO TIENI L^OSSO E NON MOLLARE .
By Anonimo, at 23 aprile 2011 alle ore 22:54
Concordo con anonimo.
E, per evitare il continuo salasso alle casse dello stato, con inevitabile prima o poi debacle dell'euro/lira, sia giunto il momento che chi fa il parlamentare non lo faccia per speculazione, per procurarsi una lauta pensione certa in età ancora lavorativa, ma lo faccia bensì per pura passione politica, come fecero ii primi Americani descritti da Tocqueville nella sua opera: impegno politico di tutti, senza nulla avere in cambio.
By marshall, at 24 aprile 2011 alle ore 09:11
Che vuol dire Marshall "Essendo Esperidi quello più impegnativo, la settimana ventura prenderò una decisione in merito"? Non vorrai mica mollare! Non puoi farlo!
By Lunatika, at 27 aprile 2011 alle ore 20:46
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