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domenica, febbraio 06, 2011

Gli illusionisti

Se parlate con chi oggi ha firmato per chiedere le dimissioni di Berlusconi, e chiedete loro una motivazione plausibile e convincente del perchè abbia firmato, vi risponderà con le solite frasi fatte, fritte e stantie, con quelle frasi create ad arte dai vari leader della sinistra, ma niente di proprio e che esca come una novità dal loro cervello. E faccio l'esempio del mio comune, dove anche qui s'è firmato; e con tanto di garebo piantato sulla piazza centrale, proprio di fronte alla chiesa, quasi a voler accalappiare i fedeli che si recavano o uscivano dalle messe. Ma io è più di una volta che non vado più a messa, e non vado più in quella specifica chiesa, che sapora tanto di quel bell'antico che a me piace molto, perchè per accedervi lo potrei fare solo dalla sacrestia dove il parroco d'allora, bontà sua, aveva fatto costruire uno scivolo per le carrozzelle, che però è molto ripido e richiede forza, perizia ed attenzione per poter essere affrontato con una carrozzina manuale, e anche l'accompagnatore deve essere ben robusto, altrimenti da soli non ce la si può fare. Si da il caso che mia moglie non se la senta più di spingermi per quella ripida salita, e non sempre si può trovare un volontario pronto e disponibile per darti una mano. Per questo motivo sto rinunciando ad andare a messa. Ma c'è di più, da parecchio tempo il manto stradale del passo carraio dell'accesso alla sacrestia è dissestato; vi sono tali avvallamenti che, se presi alla sprovvista, con distrazione, senza cautele, possono provocare rovinosi rovesciamenti della sedia a rotelle. Il progetto per uno scivolo più confacente, che permetta anche l'ingresso in chiesa dal lato da dove entrano le persone senza problemi, oppure la sistemazione del manto stradale del passo carraio della sacrestia, pare siano stati chiesti dal parroco fin dal maggio 2009.
Ecco il punto: qui da noi c'è una amministrazione di sinistra, un'amministrazione i cui componenti erano oggi in piazza per chiedere le dimissioni di Berlusconi. Ebbene, traslando le piccole faccende di questo comune alle faccende nazionali, pensate che se a Roma dovesse salire un personaggio della sinistra le cose migliorerebbero? Penso proprio di no e lo deduco dall'accanimento che dimostrano di volersi sbarazzare di Berlusconi in qualsiasi maniera, lecita o non; come stanno dimostrando da 17 anni in qua, anzichè pensare ai problemi reali. Diciassette capi d'imputazione, tanti come gli anni in cui Berlusconi è al Parlamento, tutti smontati, come pure smonterà il caso Ruby. Francamente, io sono tra coloro che ne hanno le tasche piene di questa situazione in cui una fazione vuole abbattere Berlusconi con qualsiasi mezzo. E intanto i problemi reali vengono accantonati, come dimostra il caso del mio comune, dove si escogitano le possibili strategie per restare ancorati al cadreghino, e si trascurano i problemi reali. Ma, nonostante ciò, le cose a Roma si fanno, al contrario di quanto di vogliono far credere i vari Bersani, Casini e Fini, che se le inventano di tutte, alla stregua di illusionisti, pur di denigrare Berlusconi, per impossessarsi loro del potere, anche per vie non propriamente democratiche.


 

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