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sabato, settembre 11, 2010

L'intervista a Marina Berlusconi

Lo avevo già scritto nell'aprile 2006 dalle pagine di questo blog, e qualcuno mi scrisse dove avessi preso quelle notizie che sembravano tanto di parte. Scrissi anche che la Mondadori dovrebbe essere patrimonio mondiale dell'umanità, e che il Gruppo Fininvest pagava parecchio di imposte.

Per gli scettici ieri è apparsa sul Corriere un'intervista a Marina Berlusconi, presidente del gruppo Mondadori, confermando più o meno le mie cifre di allora: ha affermato di aver pagato negli ultimi quindici anni 2,2 milioni di euro al giorno tra imposte e contributi (4,4 miliardi di vecchie lire), che rapportate ai 365 giorni di un anno darebbero 803 milioni di euro (1600 miliardi circa di vecchie lire). Considerando anche i tempi che corrono, è una cifra molto ragguardevole.

Nell'intervista ce n'è per tutti:
- per il prof Mancuso (mi si scusi l'ignoranza, ma prima di questa intervista non sapevo neanche chi fosse), del quale non ho nemmeno seguito la polemica da lui creata nel mese di agosto, e che avrebbe fatto tanto parlare i giornali: guarda caso Repubblica;

- per Fini, che "ha accusato Berlusconi di stalinismo ma in quanto ad assolutismo è lui a poter vantare innegabili frequentazioni";

- per l'ing.De Benedetti, ricordando che durante il mese trascorso è stato finalmente condannato dalla Consob per insider trading per il caso CDB Web Tech (se la Consob ha bisogno di un ulteriore testimone, gliene fornisco uno io in carne ed ossa). Il grande atto di furbizia dell'Ing. del quale avevo già parlato anche in questo post contenente numerosi link di riferimento.

Anzi, a tal proposito, riferisco le parole di Marina Berlusconi all'intervistatore Daniele Manca del Corriere della Sera del 10 settembre 2010, pag.15
"Mi faccia dire. L'ingegner De Benedetti predica bene ma razzola male, anzi malissimo. Vuole un esempio concreto? Si presenta come il paladino della libertà di stampa, il campione dell'informazione senza bavaglio, e poi abbiamo visto tutti come Repubblica, pochi giorni fa, ha dato la notizia delle sanzioni Consob per l'insider trading in famiglia (n.d.r. si riferisce sicuramente alle sanzioni per il caso di cui sopra, che ho appreso per filo e per segno dalle radio, in cui si parlava di parenti stretti dell'Ingegnere coinvolti): ricordava la Pravda dei tempi d'oro. Sfido chiunque a capire dalla titolazione che tra i personaggi coinvolti c'erano parenti stretti dell'Ingegnere. Sarà perchè a Repubblica non piace il tema "guai e cognati"?" .

Se poi vogliamo anche parlare di contribuzione ai bisogni dello Stato - visto che nella presente intervista si parla anche di quanto il gruppo Mondadori paghi da 15 anni in qua ogni giorno allo stato - nel post del 30 settembre 2007 avevo accennato ad una frase pronunciata dall'ingegnere nel corso di una intervista "ho dato una bombardata agli utili", dimostrando con quella frase tutta la sua furbizia nel pagare il meno possibile di tasse e imposte (oddio! a dire il vero non ci sarebbe nulla di illecito).

- per Michela Murgia, vincitrice del Campiello 2010 (Edizioni Einaudi del Gruppo Mondadori: vedi un pò !), la quale, stando all'intervista in oggetto, ha lanciato la sua battuta - a mio parere insulsa, che poteva pure risparmiarsi, e che, secondo me, ha lanciato per accattivarsi i lettori di sinistra (ma quale sinistra, poi! quella solamente antiberlusconiana? Ahimè!) - con la quale ha accusato Berlusconi di coltivare un sogno segreto: epurare tutti gli scrittori di sinistra. Battuta stupida, sulla bocca di una persona reputata colta. Evitando di pronunciarla avrebbe fatta più bella figura, e senza rendersi antipatica alla schiera dei lettori cosiddetti non di sinistra (di quale sinistra, poi?).
Insomma, quattro paladini della coerenza, gratitudine, lealtà e quant'altro.


 

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