marshall

mercoledì, dicembre 02, 2009

Giornate primaverili a Venezia e Milano

L'amico Fausto, nel post Bella giornata a Venezia, documenta di come ieri sia stata una gran bella giornata nella sua città, e che il fenomeno dell'acqua alta, del quale i telegiornali non documentano compiutamente, dura solo le 3 / 4 ore della mattinata; ciò che è avvenuto anche l'altro ieri, 30 novembre. Ieri, come ci documentano le sue foto, dal suo blog , è stata una gran bella giornata, con temperature gradevoli e quasi primaverili, confermando così il messaggio, Autunno a Venezia , secondo il quale l'autunno, e, per ragioni anche prettamente economiche, soprattutto novembre e dicembre sono i mesi migliori per visitare Venezia.
Comunque, anche qui a nord di Milano ieri è stata una gran bella giornata: l'aria era talmente pulita, e il cielo tanto terso, che dalle finestre di casa riuscivo a vedere nitidissima la Corona delle Alpi, in mezzo alle quali svettava il massiccio del Monte Rosa. Anche oggi c'è il sole, ma una bassa coltre di smog preclude la vista dell'orizzonte; la Corona delle Alpi non è più così nitidamente visibile come ieri; si riesce però a vedere la sommità del Monte Rosa. Comunque, ieri ho approfittato della mia uscita settimanale per la fisioterapia, andando poi in campagna a trovare certi amici, con i quali siamo stati fin quasi alla una a goderci il sole primaverile, stando fuori all'aperto. Non faceva il benchè minimo freddo.

10 Comments:

  • Abbiamo approfittato delle ultime belle giornate per goderci il sole all'aperto. Speriamo che l'inverno, ormai prossimo, non sia troppo lungo e rigido.
    Ciao.
    Fausto

    By Blogger Fausto, at 2 dicembre 2009 alle ore 20:39  

  • Marsall
    io ho abitato per quasi 1 anno e mezzo al Lido negli anni 45/46,poi sono tornato a Venezia, da turista, varie volte e l'ultima, una diecina di anni fa, ho deciso di non tornarci più.
    Venezia è cambiata il turismo di massa e la sporcizia che lascia ha cancellato per sempre l'atmosfera mitica degli anni 60: riva degli Schiavoni al chiaro di luna, l'Harry's bar,i caffèe di piazza s.Marco con la dolce musica dei violini, e tutte le altre bellezze della città avevano un altro "sapore"
    ciao
    Sarc.

    ps dici a me di aver scritto molto, ma anche tu in questi anni ti sei dato da fare....

    By Anonymous sarcastycon, at 2 dicembre 2009 alle ore 21:23  

  • Fausto,
    non temo il prossimo inverno; grazie al tuo suggerimento, ho trovato il mio "bel da fare". Durante le corte e fredde giornate del prossimo inverno, potrò passare più tempo a navigare, girando per Venezia alla ricerca degli angolini più nascosti.
    Oggi sono andato da Campo Santa Margherita fino a Cà Rezzonico, girando tutti i dintorni e passando per il Ponte dei Pugni, Campo San Barnaba, il bel ponte di fianco la chiesa, e poi la stretta riva fino all'ingresso di Cà Rezzonico, dove la strettoia finisce e bisogna fare dietro front. Parallelamente c'è quel calle molto stretto, il quale, giunti in prossimità del Canal Grande, si stringe a tal punto che han perfino dovuto interrompere la mappatura perchè il macchinario non ci passava più.
    Ciao.
    Mario

    By Blogger marshall, at 2 dicembre 2009 alle ore 22:32  

  • Sarc.,
    beato te che hai quei bei ricordi. Io Venezia l'ho potuta vedere una sola volta dal vivo. Ma mi sto rifacendo, girandola virtualmente per mezzo della perfetta mappatura fatta dalla Città di Venezia. E' molto bello girare per Venezia anche in questo modo: il sito è venezia.360map.it
    Mi spiace quello che dici di Venezia, perchè uno come te, conoscendoti ormai, dovrebbe esserne un grande estimatore. Non credo tu abbia molti più anni di me, anche se dici di aver abitato al lido per un anno e mezzo nel 45/46 (probabilmente a quell'epoca eri neonato). Ma so che sei ancora agile e scattante, se, detto fatto, sei andato da Pisa a Livorno per scattare quelle foto al Mercato Coperto appena ristrutturato. Quindi, fossi io in te, ora che l'ho scoperta in tutta la sua incantevole bellezza, non mi farei mancare una lunga vacanza a Venezia. Magari approfittando di questo periodo di bassa stagione.
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    Avevo un cliente/amico di Milano che di questa stagione, e fin poco dopo il Carnevale, andava un sabato si e uno no a Venezia. E quando era particolarmente stressato per il lavoro (aveva una ventina di dipendenti da dirigere), anche un giorno qualunque di settimana partivano di pomeriggio per Venezia, lui e la moglie, di comune accordo, non avendo figli, e rientravano l'indomani direttamente in ufficio qui a Milano, perfettamente rigenerati. Scappate del genere, le facevano spesso soprattutto nei mesi invernali, fino a dopo il carnevale.
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    Ma tu sei fortunato perchè lì in Toscana hai bellezze a iosa da vedere, quindi, un viaggio a Venezia non te lo promuovo più di tanto. Tanto, se proprio vuoi, puoi rifarti la vista a Livorno, definita la Venezia Nuova.

    Ciao.

    p.s. passo a vedere le tue vignette. Sarò ripetitivo, ma mi sorprende la facilità con cui sai tradurre in vignette satiriche pungenti, gli atteggiamenti stravaganti di certi politici, o che non sono in linea con l'idea maggioritaria del loro partito. Da lì sento di aver ragione, quando dico che hai lo spirito di un ventenne.

    By Blogger marshall, at 2 dicembre 2009 alle ore 23:33  

  • Marshall
    in quegli anni ero già grandicello (4/5 anni)tanto da avere ricordi, per lo più tragici,anche se,allora, non ne capivo il motivo.
    La toscana indubbiamente è bella e ricca di opere d'arte,come nessun'altra regione al mondo,ma Venezia è Venezia unica ed irripetibile,esistono altre città "nell'acqua", ma non c'è confronto che tenga.
    ciao
    Sarc.

    By Anonymous sarcastycon, at 3 dicembre 2009 alle ore 14:57  

  • Sarc.,
    ti ringrazio per le belle parole che dici di Venezia. Sono la conferma dell'essermi infatuato di un "luogo" "unico e irripetibile" al mondo. In effetti, studiandola, resto stupito da come possano aver costruito una città del genere. Da lì emerge l'inventiva, la volontà, la caparbietà e le capacità di costruire delle antiche genti italiche.
    E' vero: Venezia è unica e irripetibile, per questo il mondo intero dovrà fare ogni possibile sforzo per consegnarla integra alle future generazioni. E non è un caso se un tuo illustre corregionale, Cosimo I° De Medici, volle costruirne dal nulla una città, dalle tue parti, a Livorno, che fosse in tutto simile a Venezia, con tanto di canali interni. E i mezzi meccanici di allora sappiamo tutti quali erano: olio di gomito.
    I canali di Livorno si differenziano però da quelli di Venezia per una particolarità "essenziale", che non riuscivo a capire, e che tu m'hai egregiamente spiegato in precedenza.
    Farò uso di quel tuo insegnamento nel prossimo post su Venezia.
    Ciao.

    By Blogger marshall, at 3 dicembre 2009 alle ore 18:17  

  • Marshall
    se ricordi ho riportato in altro commento, la poesia di Nietzsche su Venezia e se ha intenerito lui......vuol dire che l'atmosfera di questa città è eccezionale.
    ciao
    Sarc.

    By Anonymous sarcastycon, at 4 dicembre 2009 alle ore 06:25  

  • Sarc.,
    il tuo link mi ricorda che devo sempre leggere la seconda parte del tuo post sulle ipotesi, supportate da "forti" indizi "scientifici", dell'esistenza di DIO.
    Sarebbe una scoperta stravolgente, che riorienterebbe gli atei, che tu conosci bene, a ripensare che, forse, è possibile l'esistenza di una vita ultraterrena, sotto altre forme, che noi umani non siamo nemmeno in grado di concepire (come dice Dante: ...non capere in triangol due ottusi...).
    Detto questo, volevo rammentarti che non mi sono dimenticato di leggere le tue varie ipotesi scientifiche.
    Ciao.

    By Blogger marshall, at 4 dicembre 2009 alle ore 11:12  

  • Se posso dire la mia Marshall domenica sono andata a Bassano del Grappa e ho trovato una somiglianza interessante tra il ponte di Bassano e quello di Firenze.
    Ti manderò le foto.
    Questo per far capire che spesso anche dei paesini meno conosciuti hanno un fascino tutto da scoprire.

    By Blogger Lunatika, at 9 dicembre 2009 alle ore 10:14  

  • Lunatika,
    il tuo commento su Bassano del Grappa, mi ricorda una delle più belle e struggenti arie mozartiane: "La ci darem la mano", dall'opera "Don Giovanni".
    Ciao.

    By Blogger marshall, at 9 dicembre 2009 alle ore 10:25  

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