marshall

sabato, novembre 03, 2007

Una mano ai Rumeni

Per chi conosce la Lega, potrà sembrare pazzesco che un suo simpatizzante spenda parole in favore del popolo Rumeno; e questo, e a maggior ragione, dopo i tragici fatti di Treviso e di Roma. Ma dopo la lettura dei due ultimi post di Santosepolcro, ed una documentazione sommaria sulla Romania, è avvenuto un ribaltamento d’opinione su quel popolo: da repulsivo e indifferente a simpatizzante. Repulsivo perché vittima ignorante di un clichè sbagliato sulla Romania e il suo popolo. Un popolo martoriato per secoli. In balia di orde nomadi barbariche fin dai tempi antecedenti all’Impero Romano, alla cui adesione o sottomissione influì certamente la convinzione che era meglio stare con la civiltà, della quale i capi tribù avevano intravisto gli enormi vantaggi, anzichè restare nella barbarie. Alla caduta dell’Impero seguirono secoli bui, ma alla Romania, regione di confine, toccarono indubbiamente le sofferenze maggiori. Sofferenze che ne ritardarono lo sviluppo e plasmarono il popolo rumeno per come crediamo di conoscerlo. Baluardo contro le avanzate di orde barbariche, prima, e orde islamiche, poi. Da ultimo, i Rumeni sono stati gli strenui difensori del cristianesimo contro l’avanzata dell’ideologia comunista, acerrima nemica del cattolicesimo. Il settantennio terminato con la caduta di Ceausescu fu un revival moderno di Medioevo. Da qui, tutti i suoi guai e problemi attuali. Ma possiamo esser certi che, conoscendone ora meglio la sua storia, in un ventennio la Romania si porterà alla pari delle altre nazioni europee. Mi spingo ancora più in là: liberata dal giogo comunista, e da esso vaccinata per i secoli a venire, in un cinquantennio la Romania supererà l’Italia quanto a sviluppo e qualità della vita. E questo non è un auspicio, ma una certezza.

Per tutto quanto vorrei scrivere a sostegno del mio pensiero, me ne risparmio la fatica e vi rimando alla lettura del blog: www.santosepolcro.splinder.com
dove ho anche lasciato commenti che servono a compendio del mio post.

14 Comments:

  • Come scrive Stars, i Rumeni hanno tanto in comune con noi, ma hanno avuto la sf...ortuna di essere assoggettati per 60 anni ai comunisti. Noi, grazie agli Americani, abbiamo scampato tale iattura e, purtroppo, molti non se ne rendono conto. Che guardino ai rumeni: sono come noi avremmo potuto essere se avesse vinto il fronte popolare nel 1948 e come noi potremmo diventare se la sinistra resterà al governo ancora a lungo.

    By Blogger Massimo, at 3 novembre 2007 alle ore 10:59  

  • Facciamo cosi': tu e Stars ve li prendete a casa vostra, meta' ciascuno e siamo tutti contenti. OK?

    By Anonymous Anonimo, at 3 novembre 2007 alle ore 19:02  

  • Anonimo,
    non so chi tu sia, però, visto che chiami Santosepolcro con l'altro nome, vuol dire che sei un abituè. Ad ogni modo, prima ti leggi bene i tre post, o almeno qualche paragrafo, poi fai un commento inerente, e quindi io o Stars risponderemo adeguatamente.

    By Blogger marshall, at 3 novembre 2007 alle ore 20:47  

  • Massimo,
    questo è un esempio di commento inerente. E lo dico ad Anonimo.

    By Blogger marshall, at 3 novembre 2007 alle ore 20:50  

  • Mi spiace caro Marsh, se la Lega li sostiene come hai scritto, allora è il caso di dire che di partiti autenticamente italiani che facciano in primis gli interessi degli Italiani, NON CE NE SONO. Essere italiani per davvero significa porsi il problema delle priorità. Io vedo che CHIUNQUE in questi paese, si permette di spadroneggiare: cinesi a Milano, albanesi nelle rapine in ville e appartamenti, magrebini ed egiziani nei parchi di Milano. Ora è la volta dei romeni e domani chissà...
    Si possono avere degli otttimi rapporti con le varie etnie o nazionalità solo quando non prevalgono. Solo quando si contabilizzano attentamente gli ingressi secondo il volano domanda-offerta. Io per il momento confuto il titolo del tuo post "Una mano ai romeni". E la mano la vorrei dare ai mei.
    Per intanto sono gli italiani e le italiane a crepare. E non mi dire veltronianamente che si "generalizza" e ch eravamo immigrati anche a noi e bla, bla, bla...Ricorda un fatto inoppugnabile. Quando in USA c'erano le gangs italiane di Al Capone e della mafia, hanno creato un provvedimento per direttissima per rimpatriarli anche se erano di nascita e di cittadinanza statunitense. Li hanno rimpatriati sulla base della loro "origine" bypassando tutte le leggi "democratiche" per applicare dei "patriot acts" di allora. E' così si fa se si vuole salvare le terga a una nazione e ad avere ragione della sicurezza dei cittadini onesti. Scusa lo sfogo,ma stavolta non ci siamo. E il post di Stars non mi piace neanche un po'.

    By Blogger Nessie, at 4 novembre 2007 alle ore 09:37  

  • Nessie,
    la Lega non li sostiene, anzi il contrario. Sono io, che dopo aver letto i post di Stars ed essermi un pò documentato sulla Romania, ho scritto quel che ho scritto.
    Non fraintendermi, come ha fatto anonimo.
    La mano che io intendo dare loro, è quella di aiutarli non con denaro, che non ne abbiamo neanche per noi, ma consigliarli e istruirli a cavarsela da soli. E se vogliono, ce la possono fare perchè hanno le forze, i mezzi e le capacità intellettuali (vedi Eliade, amico di Ionesco, convinto anticomunista, ed ora i suoi allievi), per poter vincere la battaglia contro la povertà. Il problema di questo paese, così come lo è per l'Albania, è stato l'assoggettamento al comunismo per troppo lungo tempo. Come ci si può spiegare che paesi con ricchezze di materie prime di gran lunga superiori a noi (basta documentarsi sulle loro risorse minerarie e petrolifere), siano rimasti così indietro?
    Per questo sono convinto che se si rimettono in carreggiata, possono diventarlo loro, paesi in grado di accogliere immigrazione. E questo, lo possono fare solo con le future generazioni.

    Il post di Stars, a me è piaciuto moltissimo. Bisogna imparare a leggerlo senza pregiudizi. E ciò può avvenire solo in seconda o terza lettura.

    By Blogger marshall, at 4 novembre 2007 alle ore 11:20  

  • Mi spiace, non condivido amico. Noi in questo momento non siamo nemmeno in grado di aiutare noi stessi e di sollevarci dalla malsorte nel quale stiamo sprofondando per colpa dei nostri governanti venduti e farabutti. Vai a leggere l'ultimo pezzo di Ida Magli (l'antropologa). Eccoti il link:
    http://www.italianiliberi.it/

    By Blogger Nessie, at 4 novembre 2007 alle ore 11:44  

  • Nessie,
    non ho parlato di aiuto in denaro. Semmai, mandiamo là da loro quel milione di statali in esubero. Là almeno si renderanno utili in qualcosa. E, oltretutto, le sinistre, che li proteggono ad oltranza, faran vedere all'atto pratico l'antirazzismo e il solidarismo di cui si pavoneggiano.
    Adesso vado a leggere quel pezzo.

    By Blogger marshall, at 4 novembre 2007 alle ore 15:38  

  • Nessie, ho letto l'articolo di Ida Magli. Tra l'altro, ho notato subito la differenza di stile e di pensiero rispetto a quella "allampanata" della Spinelli (così mi sembra l'abbia chiamata Siro nel suo ultimo post; e termine al quale mi associo dopo aver letto quei brani).

    Come avrai notato, su un punto della Magli c'è identità di pensiero tra me e lei. Distinguendo, comunque, i Rumeni dagli islamici, lei afferma, come me implicitamente, che noi possiamo aiutarli solo se resteranno nella loro patria. E chi ha sempre affermato questo? Berlusconi e Bossi. Ma gli altri gli hanno dato addosso.
    Passando un attimo agli islamici, da quell'articolo salta fuori la causa principale della loro povertà: IL FATTO CHE LA RELIGIONE ISLAMICA TIENE LONTANO GLI UOMINI DAL LAVORO DELLA TERRA. E dunque, chi dovrebbe lavorarla? Non restano che le loro donne o gli schiavi.
    Tornando ai Rumeni, questo problema non esiste perchè l'80% circa è di religione cristiana (cattolici, protestanti, ecc.).
    Inoltre, per aiutarli a sollevarsi dallo stato di arretratezza, potremmo mandargli una folta schiera di quel milione di statali in esubero.

    By Blogger marshall, at 4 novembre 2007 alle ore 16:15  

  • Caro Marshall, intanto la saluto perche' e' da molto che non ci sentiamo.
    Devo ammettere che il ritorno dall'Australia e' stato traumatico.

    La ringrazio per avermi chiamato in causa come (semi) diretto interessato essendo per meta' rumeno.

    Per prima cosa.

    Prima piccola precisazione.
    Bisognerebbe innanzitutto capire che gli zingari sono Rumeni, ma non tutti i Rumeni sono zingari.
    E se le statistiche non mi tradiscono... la stragrande maggioranza dei casini che stanno succedendo sono a causa dei rom.

    Partendo da lontano.
    Il rom ha nel dna il nomadismo (si ricorda Chatwin e la via dei canti?).
    Quando un fiume in piena viene fatto diventare stagno inizia a marcire, perde la sua natura.

    Ovviamente i cambiamenti sociali e civili dell ultimo secolo hanno posto delle serie barriere a questo Nomadismo Spensierato.
    Si ricorda l'epoca delle grandi celebrazioni che vedevano come protagonisti i grandi re e le grandi regine rom?
    Questi periodi non esistono piu'.
    Il nomade si muove da disadattato.
    Non vuole un lavoro fisso perche' non e' nella sua natura.
    Lazzaroni o no... sto parlando di natura.
    Una natura fatta di espedienti e scaltrezza.
    Purtroppo fino a qualche anno fa questo causava i cosiddetti furti minori.
    E chiudevamo tutti un occhio...

    Oggi si sono trasformati in rapine e stupri.

    Oggi sono un grosso problema.

    Quello che davvero mi fa tremare.
    Mi fa incazzare.
    Mi fa di nuovo voglia di partire e non tornare piu' e' tutto il resto.

    Oggi Casini si e' indignato per il campo Rom di Roma.
    Dove c... viveva fino a ieri???

    Veltroni e Rutelli non hanno mai fatto nulla.

    Berlusconi non ha mai fatto una una proposta diretta sottolineo diretta sull'immigrazione.

    Il signor Fini strumentalizza il discorso immigrazione sempre in base a quello che sta per dire.
    Cioe' il super nulla.

    E tutti a tifare il proprio portavoce come fosse una squadra di calcio...

    Caro Marshall.

    Gli unici che parlano da anni di questo problema sono quelli della Lega.

    Ma siccome sono razzistiantiterronireazionarifascistiignorantiprovocatori sono sempre molto poco chic.
    Poco alla moda.

    Questo non capisco.
    Come puo' la gente essere cieca?
    E non ascoltare chi fa proposte interessanti solo perche' appartengono ad un altro schieramento?

    In questo le faccio onore Marshall.

    Quando venne invitato ad ascoltare Radio Padania lo fece.
    Non so se abbia cambiato punto di vista su alcune cose, ma lo fece, provo' ad ascoltare una voce in piu'.

    Bisogna muoversi in questa direzione.

    Caro Nessie, non la conosco, ma la Lega non e' asolutamente a favore dei rom, ma nemmeno contro.

    E' solo e soltanto per una immigrazione REGOLAMENTATA.

    Chi non ha un lavoro e un posto dove stare non puo' entrare in Italia se non come TURISTA.

    PUNTO.
    PUNTO.
    PUNTO.

    Non perche' si e' zingarinegriterronicomunistialbanesi.
    Solo gli ignoranti parlano in questi termini.

    MA.

    Perche' si e' illegali.

    E purtroppo l'illegalita' in un paese impoverito e sovraffollato come l'italia di oggi diventa Pericolo.

    Ciao e buon bog.

    Riccardo.

    By Anonymous Anonimo, at 4 novembre 2007 alle ore 23:14  

  • Non capisco cosa accade a questa piattaforma che non accetta il mio commento.
    Volevo ricordare che la Magli suggerisce di uscire dal trattato di Schengen, altrimenti non ci si salva e si scivola nelle guerre civili.
    POi è vero che è giusto aiutare chi ha bisogno a casa propria, ma questo la Ue non te lo lascia fare perchè la sua politica è basata sull'immigrazionismo ad oltranza. Leggere per saperne di più il testo EURSS di Vladimir Bukovskij (edizioni Spirali).

    By Blogger Nessie, at 4 novembre 2007 alle ore 23:57  

  • Nessie,
    dimmi se si ripete l'inconveniente.

    Il concetto della Magli l'ho capito benissimo, e non è solo lei a suggerire l'uscita dal trattato di Schengen; la Lega ne ha fatto uno dei suoi principi cardine. Ma a me sembra che anche a Strasburgo abbiamo degli incompetenti o di quelli che vedono sempre tutto rosa anche quando c'è buio. Guarda cosa si sta verificando in borsa da fine luglio: un passo avanti e due indietro. E questo è segno che gli investitori cominciano ad essere scettici sul fatto che il PIL industriale possa continuare a salire. Di ciò ne è convinto persino uno dei pochi veri magnati dell'industria italiana, Tronchetti Provera. Egli è addirittura convinto che nel proseguo sia meglio puntare alla qualità della vita, piuttosto che alla continua rincorsa del PIL industriale. E se cala quello, e se la gente comincia ad acquistare meno inutili prodotti industriali, le politiche economiche, basate tutte sull'incremento continuo del PIL, vanno a farsi benedire. E allora, addio pace sociale perchè ai governi verranno giocoforza a mancare le entrate programmate per finanziare dette politiche. Comincierebbero così conflitti sociali di dimensioni via via sempre più estesi.
    Solo allora ci si renderebbe conto che siamo in troppi e che una politica di rigoroso controllo dei flussi migratori avrebbe dovuto essere fatta. E che sarebbe stato molto meglio portare aiuti nelle terre d'origine di quegli immigrati, anzichè consentire il loro afflusso incontrollato sulle nostre terre.
    Quando scoppieranno quei conflitti, io sarò già morto, ma avrò lasciato ai miei figli una dura eredità.
    ---
    Per Riccardo.
    Più tardi vengo al tuo lungo commento.
    Intanto, bentornato.

    By Blogger marshall, at 5 novembre 2007 alle ore 13:22  

  • Caro Marsh, io leggo questo tuo post come un ammonimento a non trascendere, cioè a non farsi travolgere da sentimenti razzisti. I romeni sono oggettivamente un problema, ma non vanno esecrati in quanto popolo. E su questo ci siamo. Però io aggiungo che il tasso di delinquenza a Bucarest è praticamente nullo, e tutte le mele marce di quel Paese accorrono qui, dove - come dichiarano loro stessi - "abbiamo trovato l'America". E allora non va bene. Allora ci vuole massima severità. Allora si sbarrano le frontiere e si rimpatria immediatamente chiunque sgarri, perché dalle minacce ci si difende. Indipendentemente dall'etnia o dalla lingua che parlano.

    By Anonymous Anonimo, at 5 novembre 2007 alle ore 23:09  

  • DICI: "Mi spingo ancora più in là: liberata dal giogo comunista, e da esso vaccinata per i secoli a venire, in un cinquantennio la Romania supererà l’Italia quanto a sviluppo e qualità della vita. E questo non è un auspicio, ma una certezza. "
    E ALLORA FALLO SAPERE A LORO, CHE SE NE TORNINO A CASA CHE TRA UN PO' STARANNO BENE..!
    Mi spiace che ci vadano di mezzo anche i bravi, ma dobbiamo fare di tutta l'erba un fascio in questo caso.I drogati degli anni'80, i nazifascisti etc sono nulla rispetto a questi.

    By Blogger Lunatika, at 6 novembre 2007 alle ore 10:50  

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