La grande ipocrisia
(seguito de: Gli albori della Casta)
Ringrazio Gli Osservatori de Lo Sciacquone d'Argento per la visita e l'apprezzamento al mio blog.
Lo Sciacquone d'Argento.splinder è un blog fatto da giovani che durante il tempo libero si dedicano allo svolgimento di un servizio di effettiva pubblica utilità. Essi vanno in perlustrazione dei bagni e servizi dei locali pubblici che frequentano. Prendono appunti, fotografano, filmano e poi inseriscono il tutto nel loro blog a disposizione di chiunque. Lavoro lodevole e particolarmente apprezzato dai disabili, per la sua utilità. Gli Osservatori infatti non si limitano alla puntigliosa descrizione sul come sono costruiti e in che stato di pulizia e conservazione siano tenuti i servizi igienici di alberghi, ristoranti, trattorie, agriturismo, paninoteche, pizzerie, bar, tavole calde, treni, stazioni ferroviarie e stazioni di rifornimento carburanti, ma danno anche ampie informazioni ai disabili, in merito all'accessibilità, e alle particolari dotazioni strumentali e igieniche di cui essi abbisognano.
Nell'altro punto del commento, Gli Osservatori mi spronano a continuare in quella specie di reportage personale su Casta e suoi privilegi, partendo dalle sue origini. Aderisco volentieri. Però senza impegni di cadenza e tempi: basta seguire di tanto in tanto questo blog. Mi ci sto appassionando. Per poter svolgere più rigorosamente tale specie d'inchiesta, oltre che basarmi su ricordi personali, vorrei poter attingere a notizie di stampa degli anni '60 e seguenti che siano le più obiettive possibili, libere da condizionamenti politici. L'archivio storico del Corriere potrebbe rispondere a tale esigenza, ma a me è sembrato che nel corso di tanti anni ha spesso alternato l'obiettività con la convenienza politica del momento.
E allora sarebbe meglio rivolgersi a quel genere di ditte che effettuano le rassegne stampa per conto terzi: pubblica amministrazione, ministeri, ditte, imprese, società, multinazionali, personaggi del mondo politico, culturale, professionale, ecc.ecc. Nei loro archivi storici si dovrebbero trovare giornali o loro ritagli relativi a quegli anni; e di tutti i giornali, quotidiani e non, pubblicati in quegli anni dai più disparati editori esistenti; in modo che da un loro confronto si possa arrivare al massimo dell'obiettività.
E chi potrebbe fungere meglio a tale scopo se non un'azienda di Rassegne Stampa?
Citandola come esempio, ritengo che gli archivi storici di una società milanese, L'ECO DELLA STAMPA - Milano, la quale si occupa di rassegne stampa fin dal 1901, possa essere in grado di assolvere ad una tale richiesta.
Perchè - mi son chiesto - una tale ricerca quando esistono già quattro libri che trattano dell'argomento? Per scoprire la mia verità, senza condizionamenti altrui.
Non mi è sfuggito il fatto che sabato scorso Fausto Bertinotti in un'intervista televisiva si è mostrato molto contrariato per le parole pronunciate da Umberto Bossi in tema di federalismo o secessione: parole che possono portare a disordini.
Ma allora dovrebbe ricordare agli italiani quello che faceva lui negli anni dal '60 in poi. Erano quelli gli anni in cui si organizzavano i saccheggi autorizzati, le spese proletarie, le devastazioni. Erano gli anni in cui si organizzavano scioperi selvaggi, boicottaggi, blocchi stradali e di produzioni, assembramenti, sit-in contro le serrate, ecc. E lui nel frattempo, essendo sindacalista e politico, contemporaneamente, cosa faceva? Questo io non lo so. E' da qui che nasce la mia ricerca.
E perchè proprio Bertinotti? Perchè lui è sempre stato contro i ricchi, contro la proprietà privata, contro il lusso e lo sperpero della cosa pubblica e privata.
E ora, cosa sta facendo lui? Sta facendo il nababbo a spese dello stato con entrate nette per non meno di 200.000 euro netti all'anno. Percepisce mensilmente, e da tanti anni, una spropositata pensione da ex sindacalista che un comune mortale percepirebbe in due/tre anni. Si è costruito una villa con parco e piscina a Massa Martana e forse anche in Costa Azzurra, stando a voci da verificare. Per la sua alta carica all'interno dello Stato, percepisce stipendi, indennita e quantaltro per l'importo minimo di cui sopra. Gode di privilegi che gli permettono di andare in vacanza gratis con l'aereo di stato. In sovrappiù gli dovremo garantire, a mandato scaduto, un lauto vitalizio, un'ufficio riservato a Montecitorio, la scorta di stato, l'auto blu di stato con annesso autista, ecc.ecc.
Se fosse coerente col suo pensiero, dovrebbe restituire tutto quanto sopra allo stato.
Per questo allora io dico che: "A sinistra c'è tanta ignoranza, ma vi prosperano le intelligenze dotate di grande furbizia".
In un prossimo post farò un elenco di quest'altri furbi.
Ringrazio Gli Osservatori de Lo Sciacquone d'Argento per la visita e l'apprezzamento al mio blog.
Lo Sciacquone d'Argento.splinder è un blog fatto da giovani che durante il tempo libero si dedicano allo svolgimento di un servizio di effettiva pubblica utilità. Essi vanno in perlustrazione dei bagni e servizi dei locali pubblici che frequentano. Prendono appunti, fotografano, filmano e poi inseriscono il tutto nel loro blog a disposizione di chiunque. Lavoro lodevole e particolarmente apprezzato dai disabili, per la sua utilità. Gli Osservatori infatti non si limitano alla puntigliosa descrizione sul come sono costruiti e in che stato di pulizia e conservazione siano tenuti i servizi igienici di alberghi, ristoranti, trattorie, agriturismo, paninoteche, pizzerie, bar, tavole calde, treni, stazioni ferroviarie e stazioni di rifornimento carburanti, ma danno anche ampie informazioni ai disabili, in merito all'accessibilità, e alle particolari dotazioni strumentali e igieniche di cui essi abbisognano.
Nell'altro punto del commento, Gli Osservatori mi spronano a continuare in quella specie di reportage personale su Casta e suoi privilegi, partendo dalle sue origini. Aderisco volentieri. Però senza impegni di cadenza e tempi: basta seguire di tanto in tanto questo blog. Mi ci sto appassionando. Per poter svolgere più rigorosamente tale specie d'inchiesta, oltre che basarmi su ricordi personali, vorrei poter attingere a notizie di stampa degli anni '60 e seguenti che siano le più obiettive possibili, libere da condizionamenti politici. L'archivio storico del Corriere potrebbe rispondere a tale esigenza, ma a me è sembrato che nel corso di tanti anni ha spesso alternato l'obiettività con la convenienza politica del momento.
E allora sarebbe meglio rivolgersi a quel genere di ditte che effettuano le rassegne stampa per conto terzi: pubblica amministrazione, ministeri, ditte, imprese, società, multinazionali, personaggi del mondo politico, culturale, professionale, ecc.ecc. Nei loro archivi storici si dovrebbero trovare giornali o loro ritagli relativi a quegli anni; e di tutti i giornali, quotidiani e non, pubblicati in quegli anni dai più disparati editori esistenti; in modo che da un loro confronto si possa arrivare al massimo dell'obiettività.
E chi potrebbe fungere meglio a tale scopo se non un'azienda di Rassegne Stampa?
Citandola come esempio, ritengo che gli archivi storici di una società milanese, L'ECO DELLA STAMPA - Milano, la quale si occupa di rassegne stampa fin dal 1901, possa essere in grado di assolvere ad una tale richiesta.
Perchè - mi son chiesto - una tale ricerca quando esistono già quattro libri che trattano dell'argomento? Per scoprire la mia verità, senza condizionamenti altrui.
Non mi è sfuggito il fatto che sabato scorso Fausto Bertinotti in un'intervista televisiva si è mostrato molto contrariato per le parole pronunciate da Umberto Bossi in tema di federalismo o secessione: parole che possono portare a disordini.
Ma allora dovrebbe ricordare agli italiani quello che faceva lui negli anni dal '60 in poi. Erano quelli gli anni in cui si organizzavano i saccheggi autorizzati, le spese proletarie, le devastazioni. Erano gli anni in cui si organizzavano scioperi selvaggi, boicottaggi, blocchi stradali e di produzioni, assembramenti, sit-in contro le serrate, ecc. E lui nel frattempo, essendo sindacalista e politico, contemporaneamente, cosa faceva? Questo io non lo so. E' da qui che nasce la mia ricerca.
E perchè proprio Bertinotti? Perchè lui è sempre stato contro i ricchi, contro la proprietà privata, contro il lusso e lo sperpero della cosa pubblica e privata.
E ora, cosa sta facendo lui? Sta facendo il nababbo a spese dello stato con entrate nette per non meno di 200.000 euro netti all'anno. Percepisce mensilmente, e da tanti anni, una spropositata pensione da ex sindacalista che un comune mortale percepirebbe in due/tre anni. Si è costruito una villa con parco e piscina a Massa Martana e forse anche in Costa Azzurra, stando a voci da verificare. Per la sua alta carica all'interno dello Stato, percepisce stipendi, indennita e quantaltro per l'importo minimo di cui sopra. Gode di privilegi che gli permettono di andare in vacanza gratis con l'aereo di stato. In sovrappiù gli dovremo garantire, a mandato scaduto, un lauto vitalizio, un'ufficio riservato a Montecitorio, la scorta di stato, l'auto blu di stato con annesso autista, ecc.ecc.
Se fosse coerente col suo pensiero, dovrebbe restituire tutto quanto sopra allo stato.
Per questo allora io dico che: "A sinistra c'è tanta ignoranza, ma vi prosperano le intelligenze dotate di grande furbizia".
In un prossimo post farò un elenco di quest'altri furbi.
12 Comments:
Allora attendo la prossima puntata. In questo primo post sei stato semplicemente ineccepibile; il guaio è che Bertinotti e similari, a forza di comportamenti contradditori, ci hanno quasi disabituato al buonsenso: in pochi ormai fanno notare le loro contraddizioni. Quindi bravissimo, Marsh :-)
By Anonimo, at 2 ottobre 2007 alle ore 20:48
Siro,
o.k. e grazie. Per la prossima, qualche giorno di pazienza, ma è già nell'aria. Ora, se riesco dovrei staccare un pò con le ricerche a computer, altrimenti potrebbe finirmi male.
Bertinotti, ogni giorno mi riserva qualche sorpresa. Ieri il suo Bamba mancato per il ristorante di Montecitorio. Oggi quel pezzo scritto da Il Pizzino: Bertinotti in cattedra all'Università di Pisa. Te lo immagini? A parlar magari di povertà e di San Francesco? Ultimamente era il suo filone preferito.
Se trovi qualcosa di sfizioso sul personaggio, pubblicalo che me ne approprierò.
E' ripreso quel programma in TV?
Ciao.
By marshall, at 2 ottobre 2007 alle ore 23:04
Bertinotti farebbe bene a preoccuparsi di quell'avanzo di galera di Caruso, una teppa dedita agli espropri proletari (con 18 capi di imputazione) e che è diventato pure un suo deputato. Per non parlare di Luxuria che pianta casini transgender anche per la costruzione di un cesso a Montecitorio: più screditati di così! Altro che Bossi...
By Nessie, at 3 ottobre 2007 alle ore 14:16
Sapete come si mettono la coscienza a posto ?
Dicendo: perchè dobbiamo vivere da comunisti in un paese capitalista ?
E' la summa dell'ipocrisia.
By Massimo, at 3 ottobre 2007 alle ore 18:09
Sì, è ripreso!
Sabato abbiamo Gerry Scotti ;-)
By Anonimo, at 3 ottobre 2007 alle ore 20:58
Nessie,
nel tuo bel pezzo hai parlato della Pollastrini, l'hai vista stasera da Lerner?
Hai sentito la "sua" bella frase ad effetto: "Il partito democratico è nato per combattere tutti i conservatorismi. Tutti.. (pausa).. Tutti non è vero?" - Applausi scroscianti e Lerner a guardarla ammirato come un pesce lesso.
Ora posso condividere l'opinione che hai di lei, a ragion veduta.
Pochi minuti di spettacolo perchè me ne son tornato subito alla partita.
E la sapientina che vada a ca..re.
By marshall, at 3 ottobre 2007 alle ore 22:59
Siro,
ho preso visione della tua risposta. Allora ci vedremo in TV.
By marshall, at 3 ottobre 2007 alle ore 23:01
Massimo,
sua moglie aveva raccontato in TV che il marito, Fausto, ha spesso visioni notturne, accompagnate da incubi; e durante questi incubi parla di povertà con San Francesco.
E così, con questo aneddoto, fatto per gonzi, si è attirato anche la simpatia di cattocomunisti, gli "ignoranti" del mio post; coloro che ignorano, che si fermano alle apparenze, che si fidano da imbecilli, che non scavano in profondità.
E' così che prosperano e campano le intelligenze dotate di grande furbizia che prolificano a sinistra.
By marshall, at 3 ottobre 2007 alle ore 23:15
Ti rispondo qua, visto che hai ripreso il tema anche da me.
Vedere per credere. Ultimamente mi comporto con la tv e i suoi programmi autoreferenziali della "animal farm" rossa che già ci opprime in mille modi, esattamente come il virus HIV e la sua pubblicità: se li conosci, li eviti.
Se ne guadagna in salute, credimi.
A' da passà a' nuttata...
By Nessie, at 4 ottobre 2007 alle ore 10:14
Nessie,
per dirti, oltretutto, della doppia faccia di certi elementi di sinistra: che in pubblico parlano in politically correct, come l'altra sera la Pollastrini da Bruno Vespa, nell'episodio da te narrato, poi nel privato ne dicono di tutti i colori, contraddicendo totalmente quello che vogliono far apparire.
Il fatto.
Da qualche giorno, Radio Padania manda in onda spezzoni di quelle famose telefonate intercettate, facendole leggere e recitare da Cainarca e Varin.
Ebbene.
In quella di stamattina, una sinistrorsa, al telefono con un amico di partito, riferendosi a taluni non meglio precisati poveri, li ha definiti "UN GRUPPO DI CENTO STRACCIONI!"
Poco ci mancava che dicesse: gruppo di cenciosi.
ALLA FACCIA DELLA COERENZA E DELLA POLITICALLY CORRECT!!!!!!!!!
By marshall, at 4 ottobre 2007 alle ore 13:19
a quanto ne sò dovrebbe anche averne una a dolceaqua (almeno così ho sentito dire).
della cascina in umbria chiedi a zener, ricordo che lui ne pubblicò dei dati metrici ed anche una foto aerea...
By Anonimo, at 6 ottobre 2007 alle ore 12:03
Luca L.,
dal momento che sono un vacanziere di Ventimiglia, confinante con Dolceacqua, l'anno prossimo vedrò di fare questa indagine sul posto.
Sapevo che Bertinotti è stato spesso ospite di Dolceacqua, ma avesse sue proprietà là sul posto non mi era mai venuto all'orecchio. Anche perchè, da una persona "pura" come lui, predicatrice della povertà e dell'abolizione della proprietà privata, non mi sarei mai aspettato che arrivasse a tanto: intestarsi ville e poderi!
Ma tantè, il predicare bene e razzolare male è prerogativa di certi individui. Ma colpa maggiore faccio a coloro che credono ciecamente a codesti individui, prendendo per oro colato ogni loro parola, dandogli il voto che permette loro di fare queste cose coi soldi dello stato.
By marshall, at 6 ottobre 2007 alle ore 13:02
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