marshall

venerdì, gennaio 12, 2007

Il Welfare all'italiana

Sul Corriere di ieri, giovedì 11 gennaio, c'è una appassionante lettera del lettore Mario Merlino che mette a confronto il nostro sistema pensionistico con quello svedese.

Ebbene, c'è una vistosa differenza tra i due sistemi.
Un amico di questo lettore, che vive in Svezia, gli ha fatto notare che da loro lo stato garantisce un minimo (peraltro decente) uguale per tutti. Chi vuole di più, ci deve pensare personalmente durante il corso della sua vita lavorativa.
In Svezia, "un libero professionista in 30 anni di lavoro può mettere da parte un bel gruzzoletto, mentre altri non ne hanno la possibilità".
Questo, secondo il lettore, e secondo me, è il vero welfare state che non ha niente, ma proprio niente a che vedere con quello che vogliamo scimmiottare noi: più che noi, semplici "sudditi", la platea dei nostri governanti e politici di finta ispirazione welfarstatalista.

Apprendo, infatti, che Ciampi riscuote 36.000 € di pensione al mese, Dini ne riscuote 28.000; a parte, poi, riscuotono gli emolumenti da senatore.

Degli altri senatori e deputati ex sindacalisti ho già riferito in altri post quello che incassano (una vergogna! alla faccia dei lavoratori!), e che non cito per non arrabbiarmi!

Parlano e parlano tanto di riforme!

Questa, della parificazione delle pensioni, che è la migliore e la più grande riforma che potrebbero fare, ma nessuno ne parla. Nessuno ha il coraggio o la forza di combattere questa battaglia. Perchè, ovviamente, andrebbe contro i loro interessi, perchè si vedrebbero ridurre o decurtare i loro privilegi.

Ascoltare le telefonate della gente comune che arrivano a Radio Padania Libera, c'è da farsi venire i brividi: la gente ne ha strapiena le scatole.
E mi fermo qui, con le esternazioni!

8 Comments:

  • Perfetto. Straparlano sulle pensioni e sul welfare, ma intanto si tengono ben stretti le tre o quattro pensioni (e non minime !) che percepiscono dopo una vita di agi.

    PS: ho visto che hai aggregato per la prima volta sul Castello: ottimo ! Adesso ti aspettiamo anche su Triares ;-)

    By Blogger Massimo, at 13 gennaio 2007 alle ore 12:45  

  • caro marshall... purtroppo la gente nn ne ha le scatole strapiene.

    le ha strapiene chi come lei epochi altre si sbatte, indaga, legge, si informa.
    Leggendo il corriere, il sole 24 ore e pure i blog di certi pazzi che girano il mondo.

    Non illudiamoci che tutti siano cosi'.

    C'e' gente che non e' informata.
    E sopratutto c'e' gente che "non gliene frega una bega di niente".

    Di NIENTE MARSHALL... di niente

    E tu ci provi pure a fargliela capire, ti dicono di si... e poi invece rifanno tutto uguale a prima.

    L'importante pero' e' non arrendersi.

    Grande marshall!

    Alla prossima.

    Che belli i commenti che m8i mette! sembra che ci stiamo facendo un viaggio in parallelo!

    a presto

    By Blogger riccardo, at 13 gennaio 2007 alle ore 13:14  

  • ciao marshall, è la prima volta ke capito sul tuo sito, complimenti xkè sei forte e originale.

    se hai piacere possiamo fare uno scambio link. sul mio sito trovi la mia mail, per qualunque cosa scrivimi o lascia un commento.

    buona domenica, LL

    By Anonymous Anonimo, at 14 gennaio 2007 alle ore 10:09  

  • Rispondo intanto a Riccardo.

    Le sue visite mi giungono sempre con grande piacere perchè accendono la mia fantasia, facendomi fare un salto di 20 o 25 mila kilometri sul territorio australiano, pieno di novità, di cose belle da vedere da scoprire e imparare.
    -------
    Riccardo,
    quante cose ho imparato, in questi otto mesi trascorsi ripercorrendo il tuo tragitto attravero il tuo blog, i due libri, quello di BRUCE CHATWIN - Le vie dei Canti - e quello più divulgativo di BILL BRYSON "In un Paese bruciato dal Sole"; e poi tutte le altre documentazioni, l'atlante e la ricerca di programmi che parlassero dell'Australia (ma ne ho trovati pochi).

    Non faccio per vantarmi, ma a questo punto potrei dare una tesi di laurea sull'Australia!

    Ho letto e memorizzato tante chicche su quei libri, che tirerò fuori all'occorrenza.

    Pensa che BRYSON ha fatto quel percorso in giro per l'Australia, concludendolo a Perth e dintorni (sono arrivato al naufragio del BATAVIA, nella lettura della storia; mi sembra che tu hai scritto un Post), da dove tu, invece, eri partito.
    Però non è andato in Tasmania, e inoltre lo ha fatto in soli due mesi (ho calcolato io a occhio e croce in quanto non indica mai date precise), mentre tu sei arrivato a otto mesi e quindi hai potuto vedere molte più cose.

    Mi chiedo spesso le ragioni del tuo lungo viaggio. Non credo, a questo punto, che siano solo per soddisfare un desiderio di villeggiatura, di vacanza, di conoscenza. Secondo me, scusa la mia curiosità, c'è dell'altro ben più profondo e avvincente dietro questa tua decisione.

    Se penso che pochi australiani, non dico europei o americani, ma "australiani", hanno fatto o faranno quello che hai fatto tu, bè, allora sei quasi da considerare un eroe.
    Tanto per darti un'idea del mio punto di vista, su questo argomento, la signora Alice, moglie del capo dipartimento centro TELEGRAFICO di Adelaide, è quella che ha dato il nome alla città di ALICE SPRINGS, che era il nome di una delle 12 stazioni di ripetizione e trasmissione telegrafica sparse nel deserto che si trova tra Darwin e Adelaide, lungo 2500 kilometri.
    Ebbene. Si dice che la signora Alice non abbia mai visitato ALICE SPRING che pure ha avuto il nome da lei.
    Da questo fatto ho dedotto la mia valutazione di merito sull'importanza del tuo viaggio.

    Puoi esserne orgoglioso!

    Tanto per toccare anche il tema politico, è domenica 14 gennaio e ho iniziato a scrivere dopo aver ascoltato il comizio di Rosi Mauri su Radio Padania: me l'ha fatta conoscere Cornelio.

    Un caro saluto, e al prossimo incontro.

    By Blogger marshall, at 14 gennaio 2007 alle ore 12:46  

  • LL,
    ho visitato il tuo blog. Mi interessa fare lo scambio di link: provvedderò.
    Comunque ti conosco dal giorno in cui ho conosciuto Zener perchè lui ti cita spesso, e perchè tu non manchi quasi mai tra i suoi assidui commentatori (io sono tra quelli).
    Adesso che ci penso, ho già scritto qualche commento al tuo blog.
    Saluti, e a presto.

    By Blogger marshall, at 14 gennaio 2007 alle ore 13:31  

  • Massimo,
    visto che è andata bene con il Castello, ora ci provo con Triares.

    In tema pensioni, ho ascoltato stamattina una parte del comizio di Rosi Mauri, sindacalista di Lega Lombarda, indipendente dalla Triade.
    Mi è piaciuto un sacco il suo modo di ragionare!
    Tienila d'occhio perchè è davvero forte!

    p.s.
    è anche una bella donna: il che non guasta!

    By Blogger marshall, at 14 gennaio 2007 alle ore 15:26  

  • xfetto.
    allora io ti ho già inserito.

    saluti

    By Anonymous Anonimo, at 15 gennaio 2007 alle ore 12:06  

  • Ci vorrebbe una classe politica degna di tal nome. Una classe politica che fa gli interessi del Paese prima che quelli delle proprie tasche. E invece guarda: non si riesce nemmeno a ridurre il numero dei parlamentari, quasi mille, uno sproposito.
    Ho letto ora che il mio blog ti ha dato problemi, non so se è ancora così, prova a buttarci un occhio e fammi sapere :-)
    Ciao!

    By Anonymous Anonimo, at 15 gennaio 2007 alle ore 18:49  

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