marshall

sabato, dicembre 09, 2006

Io sto con gli evasori

Titolo provocatorio, che ho voluto coniare parafrasando il titolo del film di Bud Spencer e Terence Hill: Io sto con gli ippopotami.

Sono alle prese con con una comunicazione dell'Agenzia delle Entrate, con la quale il mio assistito (l'amico al quale redigo il modello Unico) è invitato a pagare, entro 30 giorni, una somma di poco più di 100 euro, per aver dichiarato un credito d'imposta - scaturita da una ritenuta d'acconto - che, a dire dell'Agenzia, non è dovuto.
Da un controllo accurato ho appurato la congruità del credito spettante.

Finora, per pratiche simili ho sempre risolto telefonicamente. Ora no. Ora bisogna fare istanza scritta, documentata e inviata a mezzo fax. E a mezzo fax si riceverà una risposta.
Problema che si poteva risolvere con una telefonata di tre minuti, ma che, grazie ai buontemponi che nelle pause pranzo si divertivano ad "ispezionare" le dichiarazioni di "chiunque", ora, per accedervi, c'è bisogno di un permesso speciale: ecco il perchè della richiesta circostanziata a mezzo fax.

Saremmo quasi tentati dal pagarla e chiusa lì. Quanto mi costerà seguire una pratica di rimborso di 100 euro, oltretutto non mia?

Ho preso spunto da questa vicenda per riparlare di chi paga - e deve pagare - le tasse e chi, invece - avendone ricevuto il mandato - si arzigogola alla ricerca di nuove maniere per sprecare le sudate tasse pagate dagli italiani.

Quanti esempi di spreco abbiamo sotto gli occhi, da che si è insediato questo governo? Questo governo che doveva essere il governo delle non-tasse, della riduzione degli sprechi che faceva, a loro dire, il governo precedente? iniziando dalla carica dei 101, e via via con la promessa non mantenuta della riduzione del numero dei parlamentari. Il mantenimento dei senatori a vita - uno spreco e una grandeur fuori dal mondo e tutta italiana - tutta gente benestante. Le pensioni d'oro dei politici in carica, e tra essi Cossutta, Diliberto, Bertinotti, Napolitano. Ma anche l'amministrazione di Milano, che si è avvalsa di 55 nuovi dirigenti - che non si sa bene a cosa serviranno - è nella lista degli spreconi. L'inutilità delle province, come detto anche dal professor Gennaro Capodanno.
E via di questo passo. E mi fermo qui con la catalogazione, tanto è nutrita!

E poichè il Nord - in primo luogo Lombardia e Veneto - contribuisce col 64 % alle entrate fiscali dello stato italiano, sarebbe bene che anche queste regioni si facessero furbe e cominciassero veramente a ragionare come il Sud.
Conosco molto bene quella mentalità, perchè sono di origini meridionali e perchè due terzi del mio clan famigliare vive ancora in quelle regioni del sud. E il mio amico e compagno d'infanzia e di gioventù, che è rimasto in quel borgo dell'Italia centro-meridionale, il quale, in mancanza di valide alternative, accetta lui come sindaco da diversi mandati, mi aveva ben descritto quella mentalità, che noi cittadini del nord non sapremmo comunque mettere in pratica

Traendo ancora spunto dalla vicenda delle bollette ENEL impagate da quei comuni ed enti del sud e ragionando con la mentalità che mi aveva insegnato quell'amico sindaco, quelli del Nord farebbero mancare allo stato unitario la materia prima che serve ai governanti - in generale - per dare sfoggio della loro prodigalità, della loro magnificenza, del loro assistenzialismo incondizionato, della loro ambizione di protagonismo e di ben figurare davanti all'opinione pubblica mondiale (tanto comunque a pagare saranno sempre "gli altri").

E non mi vengano, i moralisti e i bempensanti, ad impartire lezioni di civismo e moralità.

Fintanto che costoro non daranno prove tangibili e concrete, e che tradurranno in fatti le loro belle parole di "filosofia della morale", io, con profondo rammarico, mi schiererò sempre dalla parte di chi si sforzerà di cercare le maniere legali per eludere il fisco.

18 Comments:

  • Io Pure (e anche con gli Ippopotami!).
    Arrivano anche cartelle per somme inferiori a € 100,00 che di fatto non sono riccorribili perché il costo del ricorso in autotutela o davanti alle commissioni tributarie è maggiore dell'imposta o della sanzione richiesta con la cartella.
    Se lo Staqto è il primo ladro ed il primo imbroglione...
    Ciao

    By Anonymous Anonimo, at 9 dicembre 2006 alle ore 19:56  

  • Non è solo il costo materiale di un ricorso spesso, come giustamente dice Simone, superiore all'importo da contestare, ma anche il tempo che si perde vagando da uno sportello all'altro, da un impiegato all'altro.
    Ci vorrebbe proprio lo sciopero fiscale ...

    By Blogger Massimo, at 9 dicembre 2006 alle ore 20:01  

  • Simone da Roma,
    finalmente ho il piacere di conoscerti.
    Mi diletto a leggere gli scambi di battute che fai con Monica: pieni di verve satirica, e anche molto intelligenti quando, soprattutto, ti addentri in argomenti tecnici come quelli sul caso Telecom.
    E pensare che all'inizio ti avevo scambiato per un ardente veltroniano, tanto bravo eri stato nel dissimularlo.
    Adesso che hai anche un blog, verrò a dare qualche sbirciatina!
    Penso che seguiremo il tuo sottinteso consiglio, pagando senza ricorrere. Tant'è!
    A presto.

    By Blogger marshall, at 9 dicembre 2006 alle ore 21:02  

  • ciao Marshall
    Purtroppo è proprio così
    io ho ricevuto più di una volta dall'ufficio dell'entrate (ma per chi entrano?) delle lettere in cui mi chiedevano tra i 30/80 euro o il loro equivalente in lire per quelle più vecchie.
    senza neanche precisare quale fosse il motivo,ma un generico errore di conteggio.
    Ovviamente ho pagato senza controllare, perchè il controllo,fatto da un commercialista mi sarebbe costato molto di più.
    Io sarò anche prevenuto,ma penso che lo facciano volutamente,sicuramente la stragrande maggioranza paga e tace (a parte le madonne ,ma questo è un altro discorso)

    By Anonymous Anonimo, at 10 dicembre 2006 alle ore 01:37  

  • Monsoreau,
    quella della comunicazione che ci è arrivata dall'Agenzia Entrate (entrate per chi? come dice Sarcastycon), è stata solo l'ennesimo pretesto per parlare degli sprechi, fino alla nausea.

    Ieri sera ho trascorso un'ora a leggere, appassionatamente, e meditare sull'articolo di
    LIBERTY SOLDIER, del nostro gruppo
    ilcastello1.blogspot, dall'istruttivo titolo:
    "Ancora sulla tassazione come lesione del diritto di vita".

    I cinesi che vengono mandati obbligatoriamente a costruire un ospedale, ricevendo in compenso solo vitto e alloggio alla bellebuona, e, alla fine, rispediti al loro paesello ad aspettare la fine dei loro giorni.
    Gli antichi egizi, obbligati con la forza a costruire le Piramidi. E poi, alla fine dell'articolo, un attacco demolitore ad un pensiero di Boselli.

    Se leggerete questo pezzo, capirete che quella del denaro è stata una gran bella "invenzione".

    Non aggiungo altro per non togliervi interesse ad andarlo a leggere per intero, questo interessante e inedito articolo di Liberty Soldier.

    By Blogger marshall, at 10 dicembre 2006 alle ore 11:27  

  • Ciao Sarcastycon,
    io ne avevo ricevute una caterba, di quelle comunicazioni. E' per quello che piano piano ero diventato un esperto fiscalista autodidatta.
    Il mio malanno mi ha aiutato ad uscire dal quel sistema della tassazione esasperante, ossessiva, bizantiniana, asfissiante, nauseante. E mi fermo qui con gli epiteti.
    Se pensi che fare adesso una dichiarazione dei redditi è relativamente semplice - per chi ha seguito tutta l'evoluzione da quando è stato introdotto il 740 nel 1974 - riesci ad immaginare cosa era negli anni '80? tutto manuale? C'era proprio da ammalarsi e farsi venire un accidente o un esaurimento nervoso: quello che forse era accaduto a me e che poi il mio sistema immunitario, ribellandosi, ha tramutato nel mio attuale malanno.

    Ciao e a presto.

    By Blogger marshall, at 10 dicembre 2006 alle ore 11:39  

  • purtroppo non ho bisogno di immaginarlo cosa fosse il primo 740 e anche le dichiarazioni di alcuni anni precedenti.c'ero.
    Io sono dell'idea che facciano ,come fanno le banche,addebitano 10/40 euro per conto corrente
    di spese inesistenti,
    e,a detta di un mio amico bancario se ne accorgono solo un 10/15% dei correntisti,a quali restituiscono i soldi,tutti gli altri li incamerano.
    quando poi dicono che siamo un paese di ladri....
    ciao

    By Anonymous Anonimo, at 10 dicembre 2006 alle ore 18:24  

  • Troppo gentile Marshall.Cmq con i 740,750,760 oggi UNICO, io ce campo.
    Bersani permettendo!
    Ciao. Ti Linko appena posso...

    By Anonymous Anonimo, at 11 dicembre 2006 alle ore 14:26  

  • Troppo gentile Marshall.Cmq con i 740,750,760 oggi UNICO, io ce campo.
    Bersani permettendo!
    Ciao. Ti Linko appena posso...

    By Anonymous Anonimo, at 11 dicembre 2006 alle ore 14:29  

  • boselli? ma chi è? è quello dello o,o1%? quello della rosa nel pugno? quello che nel vecchio psi di craxi, era contento se gli permettevano di salutare il re bettino? quello che odia BOSSI e la LEGA? e ti intervistano pure. ma per parlare di soldi bisognerebbe essere capaci di guadagnarseli almeno lavorando un pò, si o no? Scipione PADANO.

    By Anonymous Anonimo, at 11 dicembre 2006 alle ore 20:58  

  • Interessante spunto di riflessione "eludere legalmente" le tasse è equiparabile eticamente a chi evade le tasse?

    By Blogger Jakala, at 13 dicembre 2006 alle ore 13:34  

  • Jakala,
    per come la vedo io, e per come ho già scritto in altri post, ognuno ha il diritto di spendere tutto lo spendibile.
    Se io avessi un'impresa, a questo punto, farei anche le spese più inutili e le più assurde, purchè deducibili fiscalmente, pur di lasciare il meno possibile alla voracità del fisco.
    Se io avessi un'impresa, ti giuro che agirei in questo modo.
    Tutto questo perchè "loro" di etica ne stanno mostrando molto poca, secondo me. E anche su questo punto è già stato detto moltissimo.
    Come imprenditore, sotto il governo Berlusconi, sarei stato il paladino della correttezza, delle regole, ecc., ma con questo tipo di governo è inutile sbattersi, darsi da fare. Tanto alla fine va tutto in tasse, e su quello che lascerai ai figli, essi dovranno lasciare un'altra buona fetta allo stato.
    Dimmi tu se ne vale la pena di sbattersi??
    Spero di esserti stato chiaro.
    Ciao.

    By Blogger marshall, at 13 dicembre 2006 alle ore 21:01  

  • In realtà non mi riferivo nello specifico a questo governo, che credo a tempo troppi segnali di malessere sono venuti fuori per avere un cambiamento.

    La mia domanda era proprio filosofica, visto che da molte parti "scaricare" una spesa pare equivalente a lavorare in nero.
    Io ritengo che se esiste la possibilità di scaricare legalmente delle spese, la mia azione è corretta, visto che lo stato ha dato questa possibilità, ma eticamente?
    Mi viene in mente il caso dei co.co.pro./co.co.co in teoria creato per avere delle collaborazioni fra imprese ed esperti, che normalmente non potevano permettersi di assumere, diventato grazie ad alcuni commercialisti un mezzo per assumere gente a basso costo, evitando di pagare i contributi.

    Ovviamente ho capito la tua posizione e per molte cose ti do perfettamente ragione.

    By Blogger Jakala, at 15 dicembre 2006 alle ore 10:13  

  • Quanto buonsenso nel tuo discorso, Marsh.
    Sono soltanto gli ipocriti e gli incapaci, coloro che tanto si riempiono la bocca di tasse e non hanno mai fatto un tubo in vita loro, a dire che lo Stato va continuamente alimentato con prebende. Si capisce: non facendo un tubo, nemmeno percepiscono il valore dei soldi che dovrebbero sudarsi. E magari poi frodano il fisco come e più degli altri...

    By Anonymous Anonimo, at 15 dicembre 2006 alle ore 17:57  

  • Ciao Marshall
    Sono zener
    hai ragione a prendertela: eppure pensa che con l'Anagrafe Tributaria (che in gergo lì all'agenzia delle entrare chiamato AT) la cosa si piò risolvere in berve tempo senza spreco di tempo e di carta.
    Pubblicherò quanto costa la "democrazia" in Italia: uno sproposito rispetto agli altri big Europei.
    Ma con la scusa della rappresentanza, della democrazia ecc, i nostri governanti bruciano un mare di soldi: ti ricordi il bialncio dello Stato quella voce "spese per Governo ed Istituzioni?"...erano 54MILIARDI di euro....mica pochi.

    By Anonymous Anonimo, at 15 dicembre 2006 alle ore 18:32  

  • Zener,
    è da questo martedì che tutti i commenti che ho scritto sul tuo blog, non vengono accettati nè pubblicati.
    Ne ho scritti tre, tutti inutilmente.
    Ho tentato invano anche poco fa (ore 21,30 del 15 dicembre).
    Lo stesso problema si è verificato anche con Imhotep e Simone da Roma: tutti quei blog nei cui commentari appare la scritta, su fondo arancione, "pubblica commento".
    In questi blog c'è qualcosa che blocca l'accesso al mio computer, perchè vedo che da altri vi arrivano im commenti.

    By Blogger marshall, at 15 dicembre 2006 alle ore 21:43  

  • Zener,
    passando al tuo commento, infatti, ho sempre risolto quel tipo di faccende con una semplice telefonata all'899...di Pescara. Ricordo anche i nomi delle interlocutrici, che forse risultano anche a te: Monica, Mirella, Graziella, ecc., preparate e gentili.
    Ora, per disposizioni superiori è cambiata la procedura.
    Sicuramente, nelle intenzioni dei superiori vi è la consapevolezza che molti rinunciano alla procedura più laboriosa, e pagano, quando si tratta di cifre di tale entità.

    Hai detto bene.
    Per giustificare certe tasse, pronunciano la parolina magica: "è il costo della democrazia". E così prendono tutti per babbei. Ma qualcosa in pentola, qui al nord, comincia a bollire. Entro 10 o 20 anni, qui al nord non sarà più come prima.
    Svilupperò questo pensiero in un post.
    A sentirci.

    By Blogger marshall, at 15 dicembre 2006 alle ore 21:55  

  • Siro,
    condivido in pieno il tuo commento, e non aggiungo altro per non arrabbiarmi.
    No, anzi, una cosa la dico.
    E' verosimile che quel del palazzo non hanno la cognizione del valore del denaro, perchè quando non ne hanno abbastanza si danno gli aumenti. E se anche fanno vedere che le tasse (?) le pagano anche loro (?), e quindi subiscono anche loro gli aumenti (?) poi, loro, se li riprendono da altra parte: mica sono fessi!
    -------
    Lì da Splinder, vi funzionano tutti i commentari? Perchè con quelli di blogspot, in alcuni casi, da qualche giorno, ci sono problemi.

    By Blogger marshall, at 15 dicembre 2006 alle ore 22:03  

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