marshall

giovedì, dicembre 28, 2006

Sognando l'Australia


Questo post è dedicato a Riccardo, il giovane blogger milanese che dal mese di maggio è in Australia per un lungo viaggio itinerante di oltre 10 mila chilometri sul suolo australiano.
Partito da Perth, è transitato da Broome, poi a Darwin e quindi in tutto il nord Australia fino a Cairns. Da qui è sceso a Brisbane e poi a Sydney. Breve tappa a Melbourne. Qui si è imbarcato per la Tasmania, dove si trova tuttora.
Suppongo che poi, tornato sul continente, da Melbourne ripartirà in direzione di Perth, percorrendo tutto il sud Australia. Prima di questo, suppongo vorrà fare una visita alla capitale, Canberra - se non l'ha già fatta - da dove, presumo, prenderà la volta di Adelaide e, da qui, l'attraversamento della Nullarbor fino a Perth da dove era partito il 19 maggio per il suo fantastico viaggio.

Ma questo post è dedicato anche a coloro che hanno ancora voglia di sognare; e sognano all'esistenza di una possibile e probabile "Terra Promessa" al di fuori dell'amata Italia.
Italia, questa terra tanto amata che l'ottusità e la malapolitica vogliono distruggere.

Distruzione cui la stanno portando l'ignoranza - nel senso di ignorare - di tanti politici, i quali non sanno vedere in prospettiva e non sanno vedere oltre il proprio naso.
Con il loro comportamento distruggeranno questo bel paese e lo faranno ridurre a un cumulo di macerie.
Non è pensabile, infatti, credere che si possa far convivere, per lungo tempo e in maniera decorosa, una popolazione maggiore di quella che attualmente siamo.
Anzi, è scritto da più parti che l'Italia, per la sua conformazione - il 77 % è costituito da colline e montagne - non potrebbe ospitare e sfamare più di 40 milioni di abitanti: tanti eravamo negli anni trenta, e soffrivamo la fame!
Oltretutto, per un altro genere di ottusità, si vogliono bandire gli O.G.M. E va bene! Ma mi vorranno spiegare in che modo penseranno di alimentare una popolazione che intendono far crescere in maniera abnorme? In caso di carestie, gli stranieri che adesso ci riforniscono di prodotti agricoli, penseranno prima alle loro popolazioni!

E dunque, sognando l'Australia, mi permetto di trascrivere alcune chicche tratte dal belllissimo libro di BILL BRYSON - In un Paese bruciato dal sole - l'Australia.

Pagina 89.
...Ero passato di qui non molto tempo prima con l'Indian Pacific, ma la vista dal treno non era delle migliori - immagini fugaci colte attraverso una fitta barriera di eucalipti e poi, ogni volta, una repentina virata nel bosco più fitto - e in ogni caso ero molto più preso dall'esplorazione del treno. Così ora ero desideroso di studiare le montagne da vicino, in particolare, le vedute da sogno, celebri, dalla piccola città di Katoomba.

Pagina 143.
...Ma davanti a me, a riempirmi la vista fino al lontano orizzonte, si allargava una terra promessa dall'aspetto biblico: boschetti di agrumi e vigneti e coltivazioni di verdure in tutte le deliziose sfumature del verde. Mentre proseguivo, l'equilibrio tra alberi da frutto e vigneti si ruppe in favore sempre crescente di questi ultimi, finchè non rimasero l'unica presenza e mi resi conto di essere giunto nella Barossa Valley, un angolo piuttosto spettacolare dell'Australia Meridionale, con dolci colline cariche di verde che le conferiscono, in senso letterale e metaforico, un'aria mediterranea.

Seguiranno altre chicche molto interessanti, e anche divertenti di questo fervido scrittore.

Note.
L'Australia è grande 25,5 volte l'Italia; ha una popolazione di 25 milioni di abitanti, contro gli oltre 60 milioni dell'Italia.
Metà del suolo australiano è deserto e savana.
Metà dell'esiguo territorio pianeggiante italiano è cementificato.
La zona desertica dell'Australia, si presume sia ricca di petrolio e minerali, e servirà, comunque, per installare le celle fotovoltaiche per la produzione di energia elettrica dal sole.
La popolazione australiana è per la quasi totalità di origine europea; infatti, fino al 1970 gli unici immigrati ammessi a rimanere sul territorio australiano, doveva essere di origine europea.
Il viaggio raccontato nel suo libro da Bill Bryson è avvenuto nel gennaio 1998.

L'Italia non ha niente di tutto questo: come può pensare così in grande?

6 Comments:

  • E' questione di uomini, non di terre. I Romani insistevano sul nostro stesso territorio eppure hanno pensato in grande e realizzato le loro idee.
    Il fatto è che oggi abbiamo i Prodi, D'alema,Napolitano, Bertinotti ... :-(

    P.S. Se mi contatti ti comunico come aggregare da solo nel Castello ...

    By Blogger Massimo, at 29 dicembre 2006 alle ore 06:38  

  • Riccardo è tornato dalla Tasmania il 24 ed ora è in viaggio. ci ha comunicato di essere ai 12 apostoli e prosegue per Adelaide. i dati da me forniti sulle differenze di imposte ecc. sono stati ricavati da Lombardia in Europa www.lombardiaineuropa.it. da un'indagine ed elaborazione dell'Agenzia delle entrate. saluti Cornelio.

    By Anonymous Anonimo, at 29 dicembre 2006 alle ore 10:01  

  • cosa sono gli ogm ad esempio nella frutta o nella verdura se non l'innesto tra varie specie? e questo sarebbe tossico per il ns. organismo? allora caro pecoraro scanio quando mangi la lattuga con i cavolfiori o i fenocchi o le carote, oppure una macedonia di frutta, non stai creando degli OGM? Cornelio.

    By Anonymous Anonimo, at 29 dicembre 2006 alle ore 19:24  

  • OT: Marshall: se mi scrivi la tua e mail in un commento da me ti contatto.
    La tua mail non apparirà perchè ho inserito la moderazione nei commenti e, quindi, prima di apparire devono essere da me autorizzati.
    Quando vedo il tuo, registro la mail e lo cancello. ;-)

    By Blogger Massimo, at 29 dicembre 2006 alle ore 19:58  

  • Monica,
    c'è un bel libro dello scienziato Tullio Regge - Lettera ai giovani sulla scienza - che parla dei grandi temi che investono il futuro dell'Umanità.
    Del capitolo rigurdante gli OGM, traggo qualche brano.
    "Non esiste prova della nocività degli OGM, nè una prova che siano innocui a lungo termine, ma non possiamo porli tutti sullo stesso piano"
    Parla dell'atteggiamento antiscientifico dei verdi.
    Si schiera contro quell'ambientalismo che ha privilegiato l'ideologia e si è rinchiuso in un mondo in cui i fatti contano poco.
    Si schiera contro coloro che recitano la farsa de "La prova del nonno".
    Fa l'elenco di una serie di prodotti, tra i quali il San Marzano, minacciati di estinzione, a causa di orde di parassiti indistruttibili, se non si provvederà con la transgenesi.
    Considera, insomma, gli sterili dibattiti e le crociate contro gli OGM, spesso come uno sport da paesi ricchi.
    E poi si scaglia contro i demagoghi che chiedono quella "prova del nonno", i quali, per quei paesi dove ci sono eserciti di bambini che muoiono di fame - e sono numerosi - dovrebbero accontentarsi - ironizzando - della "prova del neonato".

    E' un pò fuori tema, ma vale la pena ricordare certe cose, ogni tanto.

    By Blogger marshall, at 30 dicembre 2006 alle ore 00:05  

  • Cornelio,
    io ad Adelaide ci sono stato questa mattina sulle ali della fantasia, in compagnia di quel libro. E' talmente realistico e avvincente che è come se fossi stato là di persona.
    Ora posso dire di sapere quasi tutto quello che si è curiosi di sapere, su Adelaide.
    Sulla mia cartina non ho trovato i "12 apostoli": sono curioso di sapere di cosa si tratta.

    Per quanto riguarda quei dati, andrò a dare un'occhiata a quel sito.
    Da quei dati emerge l'ulteriore stupidità di questo governo che, col suo modo di esprimersi sugli ipotetici evasori del Nord, contribuisce a creare rancore e zizzania tra le due parti del paese, perchè appare evidente, da quei dati, che sono i meridionali ad essere i maggiori evasori della nazione.
    Altro che evasione al Nord!

    Che vada al diavolo un governo dai simili comportamenti!!
    Ciao.
    Buon Anno in "famiglia", se non ci risentiamo.

    By Blogger marshall, at 30 dicembre 2006 alle ore 16:00  

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