Emergenza Terra: che fare?
E' di oggi l'ennesimo allarme lanciato da uno scienziato, per il destino della Terra.
Tg4 delle ore 13,30.
Il professor Bignami, scienziato, climatologo, studioso dei problemi della Terra, giornalista, ammonisce la popolazione mondiale: se non farà qualcosa per impedire l'aumento continuo della temperatura del globo, entro 5 anni, il processo di surriscaldamento del pianeta diventerà irreversibile, e fra 10 anni non si potrà fare PIU' NULLA per tornare indietro.
Fra 10 anni si innescherà un processo di non ritorno.
E' noto a tutti lo scioglimento continuo che sta avvenendo nei ghiacciai eterni dei poli e delle vette più alte della terra. Ghiacciai che sono il regolatore del clima terrestre.
Regolatore/Volano che, diminuendo continuamente di massa - per il continuo scioglimento dovuto all'eccessivo riscaldamento globale - non riesce più ad autorigenerarsi perchè la temperatura stessa non scende più sotto le soglie e per il tempo necerrario a consentire il riformarsi dei ghiacci liquefatti, perde via via di "forza" finche non sarà più in grado di svolgere il suo compito di importanza vitale per la vita sulla terra, così come la conosciamo.
E da quel momento si innesca il punto di non ritorno.
E allora, che fare?
Tg4 delle ore 13,30.
Il professor Bignami, scienziato, climatologo, studioso dei problemi della Terra, giornalista, ammonisce la popolazione mondiale: se non farà qualcosa per impedire l'aumento continuo della temperatura del globo, entro 5 anni, il processo di surriscaldamento del pianeta diventerà irreversibile, e fra 10 anni non si potrà fare PIU' NULLA per tornare indietro.
Fra 10 anni si innescherà un processo di non ritorno.
E' noto a tutti lo scioglimento continuo che sta avvenendo nei ghiacciai eterni dei poli e delle vette più alte della terra. Ghiacciai che sono il regolatore del clima terrestre.
Regolatore/Volano che, diminuendo continuamente di massa - per il continuo scioglimento dovuto all'eccessivo riscaldamento globale - non riesce più ad autorigenerarsi perchè la temperatura stessa non scende più sotto le soglie e per il tempo necerrario a consentire il riformarsi dei ghiacci liquefatti, perde via via di "forza" finche non sarà più in grado di svolgere il suo compito di importanza vitale per la vita sulla terra, così come la conosciamo.
E da quel momento si innesca il punto di non ritorno.
E allora, che fare?
posted by marshall at
3:36 PM
7 Comments:
Io non ho grande fiducia in tuti questi allarmi.
C'era un bel racconto di fantascienza (purtroppo non mi ricordo autore e titolo) che comunque riassumo.
L'Umanità si mette d'accordo e costruisce il più grande e perfetto dei computer, al quale sono collegati i computer di tutto il mondo. E gli fanno la domanda essenziale: "Quando sarà la fine del mondo ?". Il computer risponde con precisione: fra sei mesi, perchè fra sei mesi la Terra attraverserà una nube cosmica velenosa che ucciderà tutte le forme viventi. Disperazione, suicidi, sommosse. Ma i sei messi passano e arriva il settimo, l'ottavo, il nono ... La terra continua a vivere con i suoi abitanti. Allora riformulano la odmanda e chiedono se si era sbagliato. Non, non mi ero sbagliato. Ma tutto l'inquinamento che è stato prodotto vi ha assuefatto ai veleni e, quindi, vi siete salvati.
A buon intenditor ... ;-)
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Massimo, at 6 settembre 2006 alle ore 19:10
Condivido ciò che dice Monsreau!Certe affermazioni vengono fatte per mettere paura per certe cose. Esempio: ora(mesi fa) viene fuori che il teflon delle pentole è cancerogeno. Era noto dagli anni 60! Dobbiamo metterci nella testa che per quanto vogliamo essere potenti, la natura è sempre più potente di noi. Noi abbiamo fatto innumerevoli cose per farla arrabbiare, questo si sa e ora se ne prende le conseguenze. Ormai abbiamo messo in moto un meccanismo, e se si prova a fermarlo il mondo si ferma. Si andrà verso la distruzione così, ma pieni di confort...scusa il cinismo ma è la realtà è questa!
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Niccoló, at 7 settembre 2006 alle ore 01:05
marshall ti ho nominato...vai sul blog che capisci...è un giochino che mi hanno mandato!
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Niccoló, at 7 settembre 2006 alle ore 01:31
monsoreau,
però qui si tratta di uragani, cicloni, tempeste tropicali che si scaricheranno anche su località finora risparmiate da questi cataclismi, come l'Europa.
Si, l'uomo troverà rimedio anche a questo, perchè è dotato di un grande spirito di adattamento. Ci sarà una selezione naturale (argomento tanto caro a Pseudosauro), ma la vita sulla terra non sarà più come quella vissuta finora. E questo fino ad una sua fatale estinzione.
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marshall, at 7 settembre 2006 alle ore 10:19
Non lo so...il tempo sta cambiando davvero..forse si stava meglio con qualche comfort in meno ma meno tumori, meno terrorismo, meno stupri, meno tutto...come si fa a mettere al mondo dei figli con questi timori continui?
Oppure facciamo finta di niente, come la gru, e via...
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Lunatika, at 7 settembre 2006 alle ore 12:28
Lunatika,
i tumori c'erano anche al tempo degli antichi egizi. Ramsete, pare sia morto di tumore allo stomaco. Quanto a terrorismo e stupri, beh, nonostante tutto, ora è meglio di allora.
Il clima, forse, possiamo solo supporre che sia stato meglio di ora (?). Quanto all'inquinamento atmosferico e idrogeologico, e di conseguenza ciò di cui ci alimentiamo, non abbiamo elementi diretti di confronto con quelle epoche passate, possiamo solo suppore che, da quel lato, era indubbiamente meglio, o molto meglio di ora.
Mi sembri troppo giù di morale!
Su con la vita! Perbacco!
Coraggio!
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marshall, at 7 settembre 2006 alle ore 17:04
lunatika, mal voluto non è mai troppo...è l'uomo che ha innescato tutto!E ora se ne paga le conseguenze purtroppo!
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Niccoló, at 8 settembre 2006 alle ore 03:00
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