Primati del Genio Italico
L’Italia detiene primati che le sono riconosciuti universalmente: essa è la patria dei poeti, dei santi e dei navigatori. Da ieri possiamo definitivamente asserire che l’Italia è diventata anche la patria dei Nobel in economia, perché, almeno moralmente, le dovrebbe essere assegnato annualmente.
Non me ne abbia il ministro Padoa-Schioppa, se mi prendo qualche libertà di espressione e di opinione; sappia comunque che io sono totalmente dalla sua parte, quando fa siffatte proposte: proposte come quella che per risanare i conti dello stato non è sufficiente, anzi è controproducente aumentare solo le tasse, ma bisogna ridurre le spese: e in questo stà la genialità della sua idea.
Eh si, bisogna ridurre le spese.
Quante volte abbiamo detto e letto questo concetto, dalle pagine dei blog: “bisogna ridurre le spese”. Abbiamo anche indicato formule, ricette, per aiutare i nostri economisti a risolvere questo annoso problema, ma, ahimè, invano.
E quando lo dicevamo, per spalleggiare e dar manforte al governo di allora, con i ministri Tremonti e Berlusconi in prima linea, tutta l’opposizione, ivi compresi i bloggisti di sinistra, a deriderli, a schernirli, a canzonarli.
Ora, questa proposta la fa il ministro Padoa-Schioppa, anzi sembra essersi appropriato della formula quasi magica che noi esprimemmo attraverso le pagine di questo blog: bisogna ridurre le spese, bisogna lottare seriamente contro l’evasione fiscale e, una volta fatto tutto questo, se non basta, allora sì è anche moralmente plausibile un aumento delle tasse.
Buon lavoro, ministro Padoa-Schioppa, ha tutta la mia comprensione e solidarietà.
Non me ne abbia il ministro Padoa-Schioppa, se mi prendo qualche libertà di espressione e di opinione; sappia comunque che io sono totalmente dalla sua parte, quando fa siffatte proposte: proposte come quella che per risanare i conti dello stato non è sufficiente, anzi è controproducente aumentare solo le tasse, ma bisogna ridurre le spese: e in questo stà la genialità della sua idea.
Eh si, bisogna ridurre le spese.
Quante volte abbiamo detto e letto questo concetto, dalle pagine dei blog: “bisogna ridurre le spese”. Abbiamo anche indicato formule, ricette, per aiutare i nostri economisti a risolvere questo annoso problema, ma, ahimè, invano.
E quando lo dicevamo, per spalleggiare e dar manforte al governo di allora, con i ministri Tremonti e Berlusconi in prima linea, tutta l’opposizione, ivi compresi i bloggisti di sinistra, a deriderli, a schernirli, a canzonarli.
Ora, questa proposta la fa il ministro Padoa-Schioppa, anzi sembra essersi appropriato della formula quasi magica che noi esprimemmo attraverso le pagine di questo blog: bisogna ridurre le spese, bisogna lottare seriamente contro l’evasione fiscale e, una volta fatto tutto questo, se non basta, allora sì è anche moralmente plausibile un aumento delle tasse.
Buon lavoro, ministro Padoa-Schioppa, ha tutta la mia comprensione e solidarietà.
5 Comments:
Ma poi alla fine le cifre esatte dei conti disastrati, ancora non ci sono, e immagino neanche ci saranno.
By Anonimo, at 16 giugno 2006 alle ore 21:40
Stanno sbianchettando per far risultare un deficit tale da consentire loro di metterci le mani in tasca ... ;-)
Del resto ha ragione Tremonti quando dice che i problemi sono grandi perchè il governo è piccolo piccolo ... :-D
By Massimo, at 17 giugno 2006 alle ore 07:28
elly,
infatti le stanno mettendo giù a spanne.
All'inizio si parlava di una manovra da 4/4,5 miliardi euro, poi 7/8 mld, ieri ho letto di un piano antideficit da 40 miliardi.
Insomma gran confusione, tantè che chi riesce a stargli addietro è davvero bravo.
By marshall, at 17 giugno 2006 alle ore 09:19
monsoreau,
infatti è lì dove vogliono arrivare. Far apparire un grosso disastro nei conti pubblici, più grande di quello che è, in modo da poter giustificare, presso il popolo, la prossima manovra finanziaria da quasi "lacrime e sangue", come ci avevano abituato nel passato. E con i soldi che preleveranno, riprenderanno con i loro walzer delle spese "in nome dei servizi sociali", dei quali sono diventato anch'io, dopo trent'anni di tasse, un modesto fruitore (parlo di fiosioterapia, che non so se rientri in quell'ambito); oppure, le nuove tasse, "in nome dei giovani". In realtà, tutto questo perchè, secondo me, ci vogliono sguazzare: e lo stanno dimostrando con la lievitazione dei costi dei ministeri, ivi compresi quelli nuovi.
...azzeccatissima l'affermazione di Tremonti
By marshall, at 17 giugno 2006 alle ore 09:40
Ah, io non ci sto dietro, e comunque hanno bisogno, tra le altre cose, di tanti grossi pallottolieri.
By Anonimo, at 17 giugno 2006 alle ore 11:54
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