Alle origini del debito pubblico
Ricevo e pubblico.
Da più parti circola questa barzelletta, che voglio pubblicare. Personaggio principale è un ipotetico sindaco.
La scelta del barzellettiere, caduta sull'ipotetico sindaco, credo sia stata del tutto puramente casuale; in questa barzelletta egli rappresenta infatti una qualsiasi autorità di questo paese. L'aver scelto un sindaco, come personaggio principale, credo sia stato un fatto puramente simbolico. Saranno stati i casi Lusi, Penati, Belsito e quantaltri a fare sviluppare in molti cittadini tale considerazione sulle autorità in generale? Ai posteri l'ardua sentenza.
Un sindaco italiano chiede un preventivo per pitturare la facciata del municipio e gli arrivano tre offerte.
Quella di un tedesco di 3.000 euro, quella di un francese di 6.000 e quella di un italiano di 9.000 euro.
Davanti a tali differenze convoca una riunione con i tre concorrenti affinchè giustifichino i loro preventivi.
Il tedesco gli dice che vuole usare una vernice acrilica per esterni che costa 1.000 euro e che vuole dare due mani, poi tra impalcature e pennelli si spendono altri 1.000 euro ed il resto è il suo guadagno.
Il francese giustifica il suo preventivo dicendo che lui è il miglior pittore in circolazione, che usa una vernice poliuretanica e che vuole dare tre mani. La pittura viene quindi 3.000 euro, tra impalcature e pennelli si spendono altri 2.000 euro e gli altri 1.000 sono il suo guadagno.
L'italiano, che viene ascoltato solo per curiosità poiché il suo preventivo non è paragonabile agli altri, dice: "Sindaco, il mio è sicuramente il preventivo migliore: 3.000 euro sono per te, 3.000 sono per me e 3.000 sono per il tedesco che pittura la facciata...”
Quella di un tedesco di 3.000 euro, quella di un francese di 6.000 e quella di un italiano di 9.000 euro.
Davanti a tali differenze convoca una riunione con i tre concorrenti affinchè giustifichino i loro preventivi.
Il tedesco gli dice che vuole usare una vernice acrilica per esterni che costa 1.000 euro e che vuole dare due mani, poi tra impalcature e pennelli si spendono altri 1.000 euro ed il resto è il suo guadagno.
Il francese giustifica il suo preventivo dicendo che lui è il miglior pittore in circolazione, che usa una vernice poliuretanica e che vuole dare tre mani. La pittura viene quindi 3.000 euro, tra impalcature e pennelli si spendono altri 2.000 euro e gli altri 1.000 sono il suo guadagno.
L'italiano, che viene ascoltato solo per curiosità poiché il suo preventivo non è paragonabile agli altri, dice: "Sindaco, il mio è sicuramente il preventivo migliore: 3.000 euro sono per te, 3.000 sono per me e 3.000 sono per il tedesco che pittura la facciata...”
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