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venerdì, aprile 06, 2012

Venerdì Santo - Processione dei Misteri a Sessa Aurunca


Nel post I canti religiosi tra folclore e devozione, accenno a Sessa Aurunca come meta di uno dei viaggi del periodo pasquale di Giovanna Marini, fatti insieme ai suoi gruppi di studio. Vecchi e nuovi, ogni anno, i gruppi vagavano per l'Italia nel periodo pasquale, verso mete programmate, per approfondirsi nelle loro ricerche. Della tappa a Sessa Aurunca, fatta in abbinamento con quella a Giulianello, avevo solo accennato. Oggi, grazie a Tv2000, ho avuto modo di assistere alle prove per la Via Crucis, che si terrà questa sera per le strade del paese.
La prova trasmessa in Tv è quella relativa al lugubre canto delle Tre Marie. Alla trasmissione ha presenziato il famoso etnomusicologo Ambrogio Sparagna molto noto a questo blogger, che di lui ha già scritto in altre occasioni. Ha dato spiegazioni esaustive sulla tradizione della settimana santa a Sessa Aurunca, e sul lamentoso brano cantato dai tre incappucciati.
Tratto da Wikipedia, ecco la spiegazione di quanto sopra: "Le tre Marie indossano abiti neri e gioielli offerti dal popolo. In segno di penitenza i fratelli portano il volto coperto dal cappuccio bucato all'altezza degli occhi, e così vestiti, disposti dietro lo stendardo e tenuto da due giovani partecipanti, procedono in fila per due con le torce accese. Il corteo è seguito da una gran quantità di donne alluttate e scalze, che, recando pesanti ceri, pregano il Cristo affinché conceda loro la grazia richiesta. L'incedere lento, ritmico, ondeggiante dei misteri è preannunziato dal lugubre suono di una cornetta che, suonata da un confratello fin dal mattino, prepara gli animi al passaggio del Cristo Morto. Al passaggio della processione si accendono i carraciuni (enormi falò formati da fascine raccolte e allestite nei vari quartieri in cui passa la processione); nel frattempo dagli angoli più angusti dei portali durazzeschi o catalani del centro storico i tre cantori del Miserere uniscono le loro teste e si levano le lamentose note del canto".


 

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