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mercoledì, aprile 06, 2011

Sberleffi in vista per i gonzi creduloni

Promette di scatenar scintille il nuovo libro di Mario Giordano. In vendita da ieri, il saggio “Sanguisughe. Le pensioni d'oro che prosciugano le tasche" è promettente di sberleffi alla faccia dei tanti gonzi e creduloni che abitano il suolo italico. Uno degli idoli di costoro, l'ex magistrato delle Mani Pulite, è citato nel libro quale fruitore da 16 anni di una pensione di 2644,57 euro lordi al mese (1956 euro netti) a carico dell'INPS. La percepisce da quando aveva 44 anni, e, in base alla vita media degli italiani incasserà quei soldi per almeno ancora vent'anni; e tutto questo dopo aver versato esigui contributi INPS per pochi anni (vedere esaustivo articolo di Bergamonews, e questo post su Di Pietro il baby pensionato. Il saggio di Mario Giordano parla poi della pensione di 1047 euro al giorno percepita da Giuliano Amato ( qui e qui: la pensione di Giuliano Amato , la notizia). La pensione di Di Pietro non è molta, rispetto a quella che percepisce Amato, ma - scrive Giordano - sono sempre quasi cinque volte più della minima. E che si vanno a cumulare senza alcuna decurtazione al ricco stipendio da parlamentare. Non male per chi, come Antonio Di Pietro, passa le sue giornate a tuonare contro i privilegi altrui, e dopo aver versato solamente pochi "spiccioli" nelle casse dell'INPS. Infatti, con la sua scrittura graffiante il giornalista affonda la penna senza pietà. «Se la sua esistenza dovesse durare quanto quella media di un italiano (lunga vita!) – continua Giordano – finirà per incassare il vitalizio almeno per altri 20 anni. E dunque è evidente che il magistrato Di Pietro ha versato all'ente previdenziale solo una minima parte di quello che il pensionato Di Pietro dall'ente previdenziale ha preso e prenderà. È così che nascono i buchi nei conti, ma che importa? "Tanto alla fine è sempre il cittadino che paga". Lo sapete di chi sono queste parole? Di Tonino, naturalmente. Un moralizzatore baby pensionato. Un uomo sempre molto attento ai valori. Così attento che ha cominciato a incassarli già a 44 anni...». Nel libro, Mario Giordano parla poi di Celentano, che percepisce pensione da ormai molti anni, e...tanti altri casi.


E intanto...mentre costoro percepiscono laute pensioni col poco sforzo che hanno fatto per meritarle, c'è chi, come mia cognata, che, avendo versato contributi per "soli" 12 anni, non ha diritto nè ad un minimo di pensione, nè le restituiscono quanto obbligatoriamente versato. Sono le cosiddette donne silenti.


Con buona pace di tutti i gonzi creduloni di cui sopra.

Nell'intervista di oggi su Canale5 Mario Giordano ha poi detto che aprirà un blog dedicato alle pensioni scandalo.


Mario Giordano è presente QUI col suo libro su Facebook.

2 Comments:

  • Ma noi cittadini cosa possiamo fare per ovviare a questo se tutti i politici indistintamente va bene questo sistema

    By Anonymous Anonimo, at 23 aprile 2011 alle ore 21:31  

  • Parlarne e tenerli costantemente sotto pressione, come ha fatto intuire Mario Giordano a conclusione del programma di questa sera su La7.

    By Blogger marshall, at 23 aprile 2011 alle ore 22:00  

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