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martedì, febbraio 24, 2009

La prodigalità della Rai

Una volta tanto, sono d'accordo con Famiglia Cristiana, che, sul numero 8 in edicola, a firma di Giorgio Vecchiato, critica la Rai per i compensi a Bonolis - 1 milione per condurre Sanremo - e a Benigni - 350 mila euro per la partecipazione -. Critica, inoltre, Affari tuoi per regalie che vengono effettuate, a caso e senza alcun merito, con le elargizioni dei "pacchi".

Dopo tutti quei soldi buttati, appare anacronistico, patetico, ridicolo che la Rai, in questi giorni, stia facendo un martellamento su tutti i programmi, per ricordare la scadenza del termine utile per pagare la tassa sulla televisione. Non c'è coerenza.

Premesso che, per la bontà di certi programmi Rai, già più volte citati dalle pagine di questo blog, ho pagato fin da gennaio, se fosse stato per la sconceria di cui sopra, sconceria che si ripete ogni anno, avrei dovuto fare come faranno in tanti: non pagare il canone, o tassa. E poichè quegli alti compensi vengono giustificati tirando in ballo gli indici d'ascolto, voglio precisare che, personalmente, e con buona parte dei miei familiari, non abbiamo contribuito ad elevare l'audience di Sanremo. E siccome gli sponsor pagano la pubblicità in base agli indici d'ascolto, io e la mia famiglia faremo in modo di non acquistare i prodotti di tali sponsor e di chi sponsorizza i Pacchi.

Se molti si comporteranno in tale modo, finirà lo spirito elargitivo della Rai, poichè gli verrà a mancare la materia prima - il denaro proveniente dagli sponsor che rinunceranno a fare pubblicità a mezzo Rai - la quale consente loro tali atti di immensa prodigalità.

1 Comments:

  • la rai va avanti così solo perchè serve per piazzare poltrone.

    una Politica seria l'avrebbe privatizzata da un pezzo...
    invece se la spartiscono a pezzi

    By Blogger LL, at 24 febbraio 2009 alle ore 18:47  

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