marshall

lunedì, gennaio 19, 2009

Un malfamante appello

Penso alla vita di Alberto Torreggiani, da quando, dal Febbraio 1979, quando aveva 15 anni, è costretto sulla sedia a rotelle a causa del terrorista sanguinario cesare battisti.
Ci penso, e non devo fare troppi sforzi d'immaginazione, perchè io vivo quell'esperienza da oltre un anno, anche se per ora in modo più blando e parziale.

La colazione del mattino forse lui è costretto a farla dal letto; io, fortunatamente, riesco ancora a farla al tavolo di cucina. Ma, per fare ciò, impiego sempre dai 20 ai 30 minuti. Riesco ancora, mediante trucchi e stratagemmi elaborati via via col progredire della malattia, ad alzarmi, togliermi il pigiama e infilarmi la tuta da solo e senza troppi ausili. Lui, invece, dallo stato in cui m'è parso di vedere si trovi, avrà sicuramente bisogno di aiuto per lavarsi e cambiarsi la mattina: un aiuto che è stato anche a me offerto, ma che voglio rimandare il più in là possibile. Lo faccio per stare insieme alla famiglia, perchè poi riprendo le operazioni di "lavatura" interrotte: e lì se ne va un'altra mezz'ora abbondante, per ciò che una persona senza problemi fisici impiega 5 minuti. Poi inizia una giornata relativamente tranquilla. Essa è invece molto più "trafficata e movimentata" nei giorni in cui voglio e devo uscire di casa per la fisioterapia settimanale (prima dei tagli della finanziaria di due anni fa, era bisettimanale e, a volte, trisettimanale), per il giro al mercato rionale che mi concedo piacevolmente, per la santa messa domenicale, che ho ripreso a frequentare con desiderio, passione e ardore; per i giri di shopping nei supermercati al coperto, in attesa della bella stagione. Penso che chi non sta dentro al problema, abbia una vaga impressione della vita di un disabile. Ma io sono stato costretto a ciò da cause naturali, mentre invece Alberto Torreggiani deve "ringraziare" cesare battisti del suo stato di "grazia" ( leggi notizia ).

Al di là di ogni altra considerazione, mi soffermo sul fatto che, della causa per la liberazione di cesare battisti, che aveva fatto seguito al suo arresto, dopo aver vissuto liberamente in Francia per oltre vent'anni, godendo di privilegi e protezione e vita spensierata da nababbo (nota: da nababbo nel di lui caso!) riservate ai "rifugiati politici" (pensate un pò!!!), si era mosso, nel febbraio 2004, un comitato formato da 1500 firmatari ( appello per la liberazione di battisti ) per chiederne la di lui liberazione, e aprendo una sottoscrizione per pagargli i migliori avvocati per giungere a tale scopo (pensate un pò!!!).

Da uno dei blog linkati da Nessie, scopro che tra i primi cinque firmatari ci sono i seguenti nomi: Daniel Pennac scrittore; Wu Ming scrittori; Vauro disegnatore di AnnoZero.
Nell'elenco dei 1500 firmatari figurano poi i seguenti nomi:
Massimo Carlotto scrittore; Paolo Cento deputato Verdi; Giovanni Russo Spena deputato PRC; Roberto Saviano scrittore.
Per la mia condizione di "disabile naturale", anche se sò di commettere peccato mortale, essendo cattolico, vorrei augurare, ad ognuno di costoro, di provare a vivere anche un solo giorno da disabile, con la prospettiva di restarlo per tutta la vita, come invece lo è stato per sempre per me e per Alberto Torreggiani. Forse si ricrederanno e ritireranno la loro firma da quel malfamante appello.

Aggiornamento
Ora c'è anche chi, da ex brigatista, chiede e reclama la pensione di vecchiaia http://eleonoraemme.blogspot.com/2009/01/br-in-pensione.html
Dobbiamo purtroppo constatare che non ci sono limiti all'indecenza !

4 Comments:

  • Caro Marshall
    la feccia di sx non si tira mai indietro quando c'è da firmare appelli pro criminali: è la loro natura.
    ciao
    sarc.

    By Anonymous Anonimo, at 19 gennaio 2009 alle ore 11:36  

  • Ecco, appunto. A loro non è mai capitata una cosa del genere e di conseguenza non conoscono la sofferenza di una tragedia così pesante. Ma non provano neanche ad immedesimarsi nelle vittime di quegli anni. Però, da "grandi uomini" firmano appelli a favore dei criminali senza vergognarsene. Anzi, ne sono persino fieri.

    By Anonymous Anonimo, at 19 gennaio 2009 alle ore 15:49  

  • Elly,
    e a proposito di tragedie, non si pensa mai a quella degli israeliani, costretti a vivere con l'incubo perenne dei già oltre 6000missili piombati sulle loro teste ad opera di Hamas. Si pensa e si piange solo per i palestinesi di Gaza.
    Quel POST CHE HAI PUBBLICATO TU, su questa tragedia degli israeliani, la dice assai lunga su cecità, ignoranza, supeficialità, noncuranza, indifferenza degli europei - POPOLO CIVILISSIMO!?!?! - di fronte al dramma che sta vivendo il popolo israelita.
    Questo sì è un popolo civile!: pensa che, nonostante i grossi problemi che hanno, sono all'avanguardia negli studi sulla SCLEROSI MULTIPLA. E io ne sò qualcosa! Altro che tutte le chicchiere senza costrutto che cacciano I NOSTRI INTELLIGENTONI !!!!!!
    Ciao, e scusa lo sfogo e scusa se sono andato fuori tema!

    By Blogger marshall, at 19 gennaio 2009 alle ore 16:19  

  • Sarc.,
    Condivido in pieno. Non c'è limite all'idiozia umana!!!
    Ciao.

    By Blogger marshall, at 19 gennaio 2009 alle ore 16:21  

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