marshall

lunedì, gennaio 05, 2009

Ricevo e pubblico (secondo articolo)

La borsa: che emozione...!

La borsa non e' facile per nessuno. Come poi dimostrano recenti vicende del mondo finanziario, non lo e' neppure per i professional o addirittura per le cosiddette mani forti.
Nessuno ha la sfera di cristallo o ha scoperto il Sacro Graal. In altre parole, non ci sono formule magiche per guadagnare in borsa. Viceversa, la borsa, premia esperienza,
conoscenza, metodo, organizzazione e disciplina.

Bisogna quindi diffidare, specie se si e' principianti,di tutti coloro che propongono la quadratura del cerchio borsistico, offrendo i loro strabilianti metodi o qualificate consulenze, ovviamente a pagamento.

La saggezza e la logica suggeriscono che chi avesse per assurdo scoperto un metodo vincente, se lo terrebbe per se', non avendo bisogno di altro.
Tutt'al piu' si farebbe prestare dei soldi o cercherebbe dei soci finanziatori.
Possono viceversa esistere persone in grado di guadagnare in borsa anche cifre
considerevoli, grazie soprattutto alla loro grande esperienza e alle loro vaste conoscenze. Costoro, possono creare societa' che investono con successo in borsa. Ma cose del genere succedono molto di rado e quasi esclusivamente negli USA. Ne e' un esempio
Warren Buffett, il mago di Omaha, con la societa' di investimenti da lui creata, la Berkshire Hathaway.

Non sostengo quindi che non si possa guadagnare in borsa, ed anche molto. Bisogna pero' cercare "umilmente" di capire quali siano i presupposti indispensabili per raggiungere quest'obiettivo.

La mia personale esperienza mi suggerisce che ilcardine di qualsiasi metodo o sistema siamo NOI STESSI: se non conosciamo noi stessi e soprattutto i nostri limiti emozionali, saremo destinati a perdere i nostri soldi in borsa. Il problema quindi in borsa non e' quello di avere o non avere un metodo o sistema "vincente". Il problema e', avendo un qualsiasi
ragionevole metodo, APPLICARLO con metodo e costanza. Infatti sono proprio i nostri limiti emozionali, esaltati quando e' in gioco il nostro danaro, ad impedirci di applicare il nostro o l'altrui metodo.
Se non abbiamo piena coscienza di questa dinamica psicologica, quando poi si trattera' di effettuare realmente delle compravendite (trades), saremo in balia delle nostre emozioni, e non ci sara' metodo che tenga, buono o cattivo che sia.
In altre parole, un metodo che dovesse "funzionare sulla carta" ("paper trades"), non e' affatto detto che funzioni per chiunque sul campo, quando saranno realmente in ballo i soldi ("real trades"), se l'interessato non sara' in grado di controllare le sue emozioni.

Chi in borsa proponga a chiunque metodi vincenti, ammesso che non stia bluffando, ignora o finge di ignorare queste problematiche psicologiche.

Diffidate quindi di queste proproste, specie se siete inesperti e con pochi soldi!


 

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