marshall

venerdì, novembre 21, 2008

Una valanga di Bamba

Il Premio Bamba di stasera è utile per capire il detto: o c'è, o ci fà.
E' dal fatidico agosto 2007 che si è incominciato a parlare di crisi, da quando cioè è scoppiato sotto gli occhi di tutti il caso dei mutui subprime, e dei danni che avrebbe provocato (gli avveduti se n'erano accorti anche da prima). Eppure, c'è stato un personaggio di rilievo che non se n'era ancora accorto fino all'altro giorno. Il che, a me era sembrato strano, tanto che più volte mi ero chiesto: ma questo, c'è o ci fà? Trovava tutti i più futili motivi, pur di mettersi in mostra contro il governo. Cercava ogni possibile e a volte stupido appiglio, pur di mostrarsi a capo di rivolte contro Berlusconi; e così ha fomentato e si è messo in testa a proteste e scioperi, come quelli di Alitalia e della scuola. E' arrivato perfino alla rottura con CISL e UIL, pur di apparire nella propria linea di duro, intransigente, ma illogico bastian contrario. E io a ripetermi: "ma questo, con questa crisi, c'è proprio, oppure ci fà!" Poi, finalmente, qualche giorno fa deve aver ricevuto l'illuminazione, ed ha riconosciuto che, da ricerche che sta facendo, è emerso che siamo nel mezzo di una bufera, di una crisi senza precedenti. La frase precisa è stata letta su Libero, da Vittorio Feltri, durante la consueta "cerimonia" per l'assegnazione del Bamba settimanale. Ma la frase che gli ha fatto meritare il Premio Bamba, a lui, Guglielmo Epifani, è stata: "La crisi arriverà in Italia come una valanga!" E una valanga di Bamba sono quelli che meriterebbe lui, proprio lui che s'è accorto, con molto ritardo, di una grande crisi iniziata più di un anno fa!
23/11. Dal blog di Eleonora: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=308219


 

Heracleum blog & web tools