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domenica, novembre 09, 2008

La doppia ragione di Capezzone

C'è una sorta di riverenza, di vassallaggio in quasi tutti i mass media nei confronti della sinistra. E' bastato che Berlusconi mettesse in quella frase di complimento, abbronzato, in stile goliardico, come credo sia nelle sue abitudini, quando è lontano e alleggerito dal peso di alcuni scadenti giornalisti italiani, perchè si scatenasse quel putiferio intorno a lui. Nessuno di quegli scarsi giornalisti, molto politicizzati, e tanto attenti ai punti e alle virgole delle frasi di Berlusconi, ha scritto alcunchè sulla parola nero, pronunciata da Veltroni, nel suo discorso per l'elezione di Barack Obama (dal blog di Eleonora, vedi: http://sulterrorismo.splinder.com/post/18984288/Su+Obama%2C+super-gaffe+di+Veltr )
Riprove evidenti del servilismo di quei mass media - contribuendo così all'abbassamento della media qualitativa della categoria -, nei confronti della sinistra, si possono riscontrare anche nella satira televisiva, che è lasciata scorrazzare liberamente contro la destra e contro Berlusconi, mentre, quando viene presa di mira la sinistra, viene fatto in maniera soft, quasi riverenziale. E di tale libertà di scorrazzamento ne ha dato una prova il TvTalk di ieri mattina, quando ha trasmesso uno spezzone del programma satirico della Guzzanti.

Il tema della satira televisiva è stato anche trattato nel programma Club Prime donne, andato in onda venerdì sera, al termine di Pensieri & Bamba, su Odeon Tv, condotto eccezionalmente da Elisabetta Gardini. Erano ospiti Silvia Motta, autrice televisiva, volto assai noto di TvTalk, Rossella Minotti, giornalista de Il Giorno, Luana Colussi, conduttrice televisiva assai nota.
Nel badalume della televisione serale italiana, ho trovato tale programma, Club Prime donne, ben impostato e assai interessante; non fosse altro per le presenze di Elisabetta Gardini, e Silvia Motta, che hanno ravvivato il programma, tenendomene incollato.


 

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