marshall

sabato, luglio 19, 2008

Approccio alla dieta Vegan

Mi ero quasi scodato della Casa Editrice Libreria Meravigli. Eppure, ogni buon milanese che si rispetti dovrebbe ricordarsene ed avere in casa almeno una delle sue tante pubblicazioni dedicate a Milano; per esempio: Proverbi Milanesi - Barzellette Milanesi - Vecchi Mestieri Milanesi. Io ne posseggo, e sono tutte edizioni dei primi anni ottanta. In quel periodo vendevo carta alle tipografie, e un mio cliente era lo stampatore prediletto, il preferito dall'antica e gloriosa Libreria. Questa, con una mossa coraggiosa, rischiando un fiasco solenne, decise di diversificare le proprie edizioni stampandole su carta paglia.

La carta paglia è una carta vegetale, naturale, fabbricata utilizzando come prodotto base le foglie di mais, anzichè la cellulosa (ricavata industrialmente con processi chimici). Essa è priva o è a basso contenuto di additivi chimici. E' assolutamente igienica tanto che veniva usata dalle macellerie per avvolgervi i tagli di carne, fino a pochi anni fa. Per tale motivo era detta carta da macellai. Per i venditori di carta da stampa, il suo utilizzo in editoria era motivo di discussioni curiose e ironiche. Ma ciò non toglie che il Libraio, diventato (se già non lo era) Editore Meravigli, ebbe successo, se oggi scopro che pubblica ancora su carta paglia. Ricordo che il tipografo (bisogna riconoscere la sua bravura) dovette risolvere non pochi problemi di inchiostrazione e stampabilità, data l'inconsuetudine per uno stampatore, soprattutto uno stampatore d'arte quale egli era, di stampare su carta paglia.

Sfogliando una rivista - "Origine - il sapore del territorio italiano" (luglio - agosto 2008) - mi sono soffermato alle ultime pagine, dove tratta di recensione libri, e ne ho trovati due editi dalla Meravigli Editore. Parlano di cucina (Cucina a tavola) e tavola (Vegetaliani a tavola).

Quest'ultimo - Vegetaliani a tavola - sembra essere indicato per i cultori della dieta Vegan.
La recensione al libro di ricette, dice infatti che: "è dedicato ai vegetariani integrali o "vegetaliani", cioè a tutte quelle persone che hanno deciso di eliminare dalla loro dieta non solo la carne, ma anche qualsiasi alimento di origine animale (pesce, formaggio, uova, burro, latticini vari, ecc.). Dopo una premessa che illustra i vantaggi della dieta vegetariana, raccoglie tantissime ricette (oltre 100), spiegate in modo chiaro e corredate da simpatiche illustrazioni, per realizzare piatti sempre nuovi (dai drink ai succhi di frutta, dagli antipasti ai dessert, dalle zuppe alla pasta). L'opera è infine completata da un utilissimo glossario".

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9 Comments:

  • Pensa che noi continuiamo ad usare la famosa carta da macellai per appoggiarci il fritto. Così facendo, la carta assorbe l'olio e rende il fritto asciutto e croccante.
    Sarò anche fuori moda ma una bella rosticciana o una fiorentina o un bello stufato di cinghiale....
    e se parliamo di mare una grigliata di scampi e gamberoni, le preferisco alle verdure o a quel pseudo mangiare di soia.
    ciao
    sarc.

    By Anonymous Anonimo, at 20 luglio 2008 alle ore 09:47  

  • siiiiii
    vegan is better!
    il problema qdo diventi vegan è che nn riesci più a fermarti e diventi un po' integralista.
    io sto attenta anche ai prodotti per la pulizia della casa e igiene del corpo...tutto deve essere vegan, senza sfruttamento animale etc etc....quindi tutto crueltly free. un aiuto da qsto link

    http://www.consumoconsapevole.org/cosmetici_cruelty_free/lista_cruelty-free.html

    vegan d'Italia unitevi
    Karlita

    By Anonymous Anonimo, at 20 luglio 2008 alle ore 09:50  

  • Sarc.,
    quindi, la famosa carta da macellai esiste ancora. E tu, con l'Editore Meravigli, me ne date la conferma. E io che credevo fosse uscita di produzione, almeno qui in Italia.
    Caro Sarc., non è questione di moda. E', purtroppo, che con certe malattie c'è poco da stare allegri. E certi cibi prelibati, come quelli che descrivi, facendomi venire l'acquolina in bocca, non ce li possiamo permettre. Pare sia veleno per noi. E così, per sopravvivere il più a lungo possibile, ci castighiamo con quelle diete del tipo Vegan (ma io, carni, possibilmente bianche, e pesce non li ho eliminati. Li ho solo ridotti, anche perchè non vi è nulla di scientifico, circa un miglioramento sostanziale che ne deriverebbe dalla loro totale eliminazione).
    Comunque, ti confesso che abituandosi non sono niente male neanche questo genere di ricette, se elaborate con maestria.
    E' perchè non ho tempo, altrimenti comincerei a cimentarmi in cucina. Lo farei molto volentieri e mi ci divertirei un sacco. Se riuscirò a staccarmi un po dalla lettura e scrittura, penso che lo farò.
    Ciao.

    p.s.
    quando pensi di stampare il libro delle tue vignette, fammelo sapere. Ti indirizzerò ad una delle tipografie che furono miei clienti affezionati. Penso che ormai facciano tutto online, per cui non ti dovrai nemmeno spostare da casa.
    Credimi, quell'opera diventerebbe un best seller da collezione!

    By Blogger marshall, at 20 luglio 2008 alle ore 12:35  

  • Karlita,
    Vegan integrale! Anche per pulizie di casa e igiene del corpo!
    Hai dovuto fare un bel lavoro di ricerche!
    Complimenti per la costanza e determinazione. Io non sono ancora a questo livello, anche perchè non voglio troppo assillare chi mi sta intorno.
    Andrò a vedere il link, così come ho fatto con la tua segnalazione sul Tetra Pak.

    By Blogger marshall, at 20 luglio 2008 alle ore 12:45  

  • Hola
    vai a vedere anche qsto sito....
    mi ha molto incuriosito, forse ne hai già sentito parlare...

    http://www.terapiahebener.it/

    Karlita

    By Anonymous Anonimo, at 20 luglio 2008 alle ore 18:22  

  • Karlita,
    molto interessante la terapia Hebener, che non conoscevo.
    Anch'essa mette quasi al bando l'acido linoleico e arachidonico. Quest'ultimo è contenuto prevalentemente nei grassi animali e carne, dei quali vengono consigliate la riduzione nelle diete.
    Parla molto bene dell'olio di pesce, che, essendo un concentrato di Omega3, pare sia un ottimo ausilio contro le infammazioni causa di questo malanno.

    Argomenti nuovi, trovati nel sito: l'assone e la glia. L'assone, così come descritto, mi ha fatto venire in mente i Quanti di Plank. E Sarcastycon è un esperto conoscitore di questa materia.

    By Blogger marshall, at 20 luglio 2008 alle ore 20:11  

  • Diete a parte (in vacanza non mancano gli inviti a cena sempre più tentatori in quanto a specialità) la carta paglia è diventata qualcosa di estremamente chic. Pensa che ora certi regali li confezionano con la carta paglia, un tempo appannaggio escusivo dei macellai. Chi l'avrebbe detto?

    By Blogger Nessie, at 21 luglio 2008 alle ore 21:50  

  • Ciao! Io sto diventando vegana.. un pò per sfida personale.. Mi sai dare consigli su come cominciare, sui prodotti alimentari e cosî? Mi puoi contattare mi faresti un favore :)

    By Blogger *I'm a little star*, at 22 settembre 2008 alle ore 04:41  

  • Little Star,
    mi interesso alla dieta vegana, ma non la seguo: faccio consumo di carne pesce e uova, seppur in quantità limitate, e ciò è già di per se motivo di esclusione dal club dei veganisti.
    Karlita (il secondo commento qui sopra), a suo dire è una praticante integrale e quindi dovresti poter avere da lei i ragguagli che mi chiedi.
    Però, in questo momento è all'estero e ne avrà per un mese.

    Per intanto, potresti consultare il sito che mi ha consigliato in quel commento sopra.

    Non so se sei una paziente, ma io quando scrivo sul blog mi scordo quasi completamente della malattia, e non penso neanche alle varie diete. E forse questo può aiutare.

    A risentirci.

    By Blogger marshall, at 22 settembre 2008 alle ore 20:05  

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