Una ricetta universale
Pubblico la ricetta alimentare inviatami da Karlita. E' particolarmente indicata per chi soffra di "particolari" patologie. Analizzandola, scoprirete però che è una ricetta universale. Essa, infatti, può essere adottata, con ottimi risultati, da chiunque voglia tenere lontano da se le malattie tipiche del sistema cardio vascolare circolatorio; e non solo.
Una particolare enfasi va data ai grassi idrogenati, da evitare tassativamente. E' provato che sono una delle principali cause d'infarti; inoltre, come emerso da recenti studi, sono stati messi in stretta correlazione con la sclerosi multipla. Tali grassi, infatti, col loro continuo "bombardamento" contribuiscono alla degenerazione del sistema immunitario, facendolo praticamente impazzire. La malattia, è bene ricordarlo, colpisce in genere chi è dotato di un sistema immunitario molto forte, che però, a causa di tale degenerazione, o impazzimento del sistema, dovuta probabilmente anche ad altri fattori idividuali, tra cui vi è sicuramente lo stress psico-fisico, non è più in grado di riconoscere ciò che è buono da ciò che è cattivo, e si mette a far danni, divorando di tutto: principalmente la mielina (guaina protettiva della ramificazione nervosa), della quale è parcolarmente ghiotto.
Ricetta
Attraverso un'alimentazione corretta è possibile modificare il decorso della malattia, ridurre l'intensità ed il numero dei disturbi fisici ad essa correlati, allungare i periodi di benessere, diminuire le fasi di riacutizzazione e migliorare la prognosi.Le indicazioni alimentari sono di basare la propria dieta su cibi di origine vegetale (cereali, legumi, verdura, frutta, semi, noci), preferire preparazioni semplici, scegliere alimenti non conservati o troppo elaborati, consumare in abbondanza cibi ricchi di vitamine ed acidi grassi buoni.Ecco cosa fare:-limitare il più possibile l'assunzione di acidi grassi saturi animali e di acido arachidonico (precursori di prostaglandine infiammatorie): latte, formaggi, burro, uova, carne, salumi (eliminarli completamente nelle fasi di riacutizzazione)-ridurre il consumo di acidi grassi della serie omega 6 (promuovono la sintesi di acido arachidonico): olio di soia, olio di cartamo, olio di mais, olio di sesamo, olio di semi vari, margarina, maionese.-incrementare l'uso di cibi ricchi di acidi grassi polinsaturi della serie omega 3 (riducono la sintesi di molecole infiammatorie e svolgono una potente attività antinfiammatoria): olio di lino, semi di lino, noci, rosmarino ed origano secco, semi di zucca, fagioli di soia, portulaca, mandorle e nocciole. Attenzione: l'olio di lino deve essere utilizzato solo a crudo-assumere giornalmente alimenti ad alto contenuto di vitamine antiossidanti A, C, E (contrastano l'attività dei radicali liberi che stimolano la produzione di molecole infiammatorie).Vitamina A: prezzemolo secco, carote, peperoncino rosso, basilico, zucca gialla, radicchio verdeVitamina C: peperoncini piccanti, ribes nero, ortica, prezzemolo, peperoni, aranceVitamina E: nocciole, mandorle, germe di grano, olio extra vergine d'oliva, pinoli, salvia e rosmarino secchiAttenzione: la cottura riduce drasticamente il contenuto di vitamina C.-tilizzare: zenzero (fresco o secco in polvere) e peperoncino.-referire il consumo di cereali integrali in chicco (riso, avena, orzo, miglio, amaranto, quinoa, grano saraceno, mais) per il loro contenuto in acidi grassi polinsaturi (omega 3).-liminare il più possibile prodotti contenenti zuccheri semplici (biscotti, torte, bibite zuccherate, miele, gelati, prodotti di pasticceria in genere) e imparare a cucinare dolci alternativi sostituendo latte, uova, burro e zucchero con: latti vegetali (di riso, soia, avena, mandorla), creme di nocciola, di mandorla, frutta secca, uva passa e succo di mela.-aggiungere e mantenere un peso corretto (BMI compreso fra 18.5 e 24.9); eccessi alimentari stimolano la produzione di radicali liberi e promuovono l'infiammazione.-e possibile, svolgere un'attività fisica moderata e regolare (passeggiate, nuoto, bicicletta) che consente di preservare il trofismo muscolare, mantenere la mobilità articolare e migliorare il tono dell'umore.Molecole dotate di attività antinfiammatoria* polifenoli (catechine): the verde* capsaicina: peperoncino piccante* curcuma: curry* resveratrolo (polifenoli): buccia di uva rossa* germe di grano secco fermentato: Avemar (integratore) I cibi dannosi e quelli da preferireI cibi più dannosi sono:* Latte, formaggi, salumi* Zucchero E dolci di pasticceria* Bevande zuccherate e fredde (succhi di frutta, frappè, gelati, granite, soft drink, coca cola...)* Sale E cibi salati o sottosale* Cibi freddi I cibi da preferire sono:* Riso integrale, cereali in chicco e pasta di grano duro* Verdure dolci (zucca, cipolle, carote)* Radici (bardana, daikon, loto, pastinaca, ravanello, scorzonera, tarassaco)* olio di sesamo o extravergine d'oliva per cucinare* Olio di lino per condire a crudo* Cibi caldi (zuppe, minestre, brodi, creme di cereali) Da assumere giornalmente:* 2 cucchiaini di olio di lino a pranzo e 2 a cena (sempre a crudo!)* 1 cucchiaio di semi di lino nelle insalate, sulle verdure cotte e sui cereali* non più di 2-3 frutti di stagione* semi di zucca, girasole, sesamo, lino, nocciole, mandorle, noci, pinoli nel muesli a colazione o negli spuntini* verdura cruda e cotta di stagione (minimo 400 grammi) Sostituire:* latte animale con latti vegetali (di soia, riso, avena, mandorla) da consumare tiepidi (mai freddi!)* carne e formaggio con legumi, seitan, tofu e tempehkarlita
Una particolare enfasi va data ai grassi idrogenati, da evitare tassativamente. E' provato che sono una delle principali cause d'infarti; inoltre, come emerso da recenti studi, sono stati messi in stretta correlazione con la sclerosi multipla. Tali grassi, infatti, col loro continuo "bombardamento" contribuiscono alla degenerazione del sistema immunitario, facendolo praticamente impazzire. La malattia, è bene ricordarlo, colpisce in genere chi è dotato di un sistema immunitario molto forte, che però, a causa di tale degenerazione, o impazzimento del sistema, dovuta probabilmente anche ad altri fattori idividuali, tra cui vi è sicuramente lo stress psico-fisico, non è più in grado di riconoscere ciò che è buono da ciò che è cattivo, e si mette a far danni, divorando di tutto: principalmente la mielina (guaina protettiva della ramificazione nervosa), della quale è parcolarmente ghiotto.
Ricetta
Attraverso un'alimentazione corretta è possibile modificare il decorso della malattia, ridurre l'intensità ed il numero dei disturbi fisici ad essa correlati, allungare i periodi di benessere, diminuire le fasi di riacutizzazione e migliorare la prognosi.Le indicazioni alimentari sono di basare la propria dieta su cibi di origine vegetale (cereali, legumi, verdura, frutta, semi, noci), preferire preparazioni semplici, scegliere alimenti non conservati o troppo elaborati, consumare in abbondanza cibi ricchi di vitamine ed acidi grassi buoni.Ecco cosa fare:-limitare il più possibile l'assunzione di acidi grassi saturi animali e di acido arachidonico (precursori di prostaglandine infiammatorie): latte, formaggi, burro, uova, carne, salumi (eliminarli completamente nelle fasi di riacutizzazione)-ridurre il consumo di acidi grassi della serie omega 6 (promuovono la sintesi di acido arachidonico): olio di soia, olio di cartamo, olio di mais, olio di sesamo, olio di semi vari, margarina, maionese.-incrementare l'uso di cibi ricchi di acidi grassi polinsaturi della serie omega 3 (riducono la sintesi di molecole infiammatorie e svolgono una potente attività antinfiammatoria): olio di lino, semi di lino, noci, rosmarino ed origano secco, semi di zucca, fagioli di soia, portulaca, mandorle e nocciole. Attenzione: l'olio di lino deve essere utilizzato solo a crudo-assumere giornalmente alimenti ad alto contenuto di vitamine antiossidanti A, C, E (contrastano l'attività dei radicali liberi che stimolano la produzione di molecole infiammatorie).Vitamina A: prezzemolo secco, carote, peperoncino rosso, basilico, zucca gialla, radicchio verdeVitamina C: peperoncini piccanti, ribes nero, ortica, prezzemolo, peperoni, aranceVitamina E: nocciole, mandorle, germe di grano, olio extra vergine d'oliva, pinoli, salvia e rosmarino secchiAttenzione: la cottura riduce drasticamente il contenuto di vitamina C.-tilizzare: zenzero (fresco o secco in polvere) e peperoncino.-referire il consumo di cereali integrali in chicco (riso, avena, orzo, miglio, amaranto, quinoa, grano saraceno, mais) per il loro contenuto in acidi grassi polinsaturi (omega 3).-liminare il più possibile prodotti contenenti zuccheri semplici (biscotti, torte, bibite zuccherate, miele, gelati, prodotti di pasticceria in genere) e imparare a cucinare dolci alternativi sostituendo latte, uova, burro e zucchero con: latti vegetali (di riso, soia, avena, mandorla), creme di nocciola, di mandorla, frutta secca, uva passa e succo di mela.-aggiungere e mantenere un peso corretto (BMI compreso fra 18.5 e 24.9); eccessi alimentari stimolano la produzione di radicali liberi e promuovono l'infiammazione.-e possibile, svolgere un'attività fisica moderata e regolare (passeggiate, nuoto, bicicletta) che consente di preservare il trofismo muscolare, mantenere la mobilità articolare e migliorare il tono dell'umore.Molecole dotate di attività antinfiammatoria* polifenoli (catechine): the verde* capsaicina: peperoncino piccante* curcuma: curry* resveratrolo (polifenoli): buccia di uva rossa* germe di grano secco fermentato: Avemar (integratore) I cibi dannosi e quelli da preferireI cibi più dannosi sono:* Latte, formaggi, salumi* Zucchero E dolci di pasticceria* Bevande zuccherate e fredde (succhi di frutta, frappè, gelati, granite, soft drink, coca cola...)* Sale E cibi salati o sottosale* Cibi freddi I cibi da preferire sono:* Riso integrale, cereali in chicco e pasta di grano duro* Verdure dolci (zucca, cipolle, carote)* Radici (bardana, daikon, loto, pastinaca, ravanello, scorzonera, tarassaco)* olio di sesamo o extravergine d'oliva per cucinare* Olio di lino per condire a crudo* Cibi caldi (zuppe, minestre, brodi, creme di cereali) Da assumere giornalmente:* 2 cucchiaini di olio di lino a pranzo e 2 a cena (sempre a crudo!)* 1 cucchiaio di semi di lino nelle insalate, sulle verdure cotte e sui cereali* non più di 2-3 frutti di stagione* semi di zucca, girasole, sesamo, lino, nocciole, mandorle, noci, pinoli nel muesli a colazione o negli spuntini* verdura cruda e cotta di stagione (minimo 400 grammi) Sostituire:* latte animale con latti vegetali (di soia, riso, avena, mandorla) da consumare tiepidi (mai freddi!)* carne e formaggio con legumi, seitan, tofu e tempehkarlita
Etichette: medicina e dieta
6 Comments:
vegan is better !
;-)
Karlita
By Anonimo, at 28 giugno 2008 alle ore 12:06
Karlita,
ho letto qualcosa sulla "dieta" vegan, per me sconosciuta fino a ieri; di essa fanno forse parte le voci contrassegnate con asterisco?
By marshall, at 28 giugno 2008 alle ore 12:53
si e no, nel senso l'alimentazione vegan, elimina tutti i prodotti di origine animale, per esempio anche il miele non si mangia, chiaro è che eliminando tutte le proteine di origine animale si deve saper dosare gli altri alimenti di origine vegetale per non avere scompensi. come vedi è abbastanza simile a quella Kousmine, da essa però si elimica anche il pesce.indispensabile per noi malati di SM è l'olio di lino, due cucchiaini al giorno, si usa a crudo e una volta aperto si tiene in frigorifero e si consuma entro un mese.Importanti sono le citamine A, C, E, nella dieta sono elencate le fonti alimentari.
Sempre per la SM importante l'utilizzo di zenzero e peperoncino (molto utilizzato in India.....).
le moleco dotate di attività antinfiammatoria:
polifenoli:the verde
capsaicina:peperoncino piccante
curcuma:curry
resveratrolo:buccia di uva rossa
germe di grano secco fermentato : Avemar (integratore)
K.
By Anonimo, at 29 giugno 2008 alle ore 10:25
Karlita,
nuovamente grazie.
Nella "tua" dieta, e lo riporti anche qui, si consiglia vivamente l'uso di peperoncino rosso, amaro o piccante, cui vengono attribuite credenziali "miracolose". Personalmente, l'ho quasi sempre disdegnato e l'ho riscoperto, ahimè, soltanto da poco, da troppo poco. Eppure, avrei dovuto e potuto seguire l'esempio dei nonni, che ne facevano uso, quasi quotidiano; e non hanno mai sofferto di malattie importanti.
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Voglio scrivere un post sulle uova, sconsigliate nella nostra dieta, ma la questione, a quanto vedrai, è molto controversa.
A presto.
By marshall, at 29 giugno 2008 alle ore 10:57
piccante!
ottimo il mitico calabrese
K.
By Anonimo, at 29 giugno 2008 alle ore 20:22
adoro il peperoncino, ma adoro anche i krapfen!
scusa l'intrusione.
By Anonimo, at 2 luglio 2008 alle ore 08:23
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