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lunedì, giugno 30, 2008

Occorre un nuovo Piano Marshall

La notizia, riportata da Fineco Bank, non è di quelle che facciano stare allegri investitori, appassionati, addetti alle borse, amanti delle statistiche finanziarie ed altri.
Noi, dal canto nostro, speriamo sempre con fiducia nell'avvento di quelle "sistemazioni", a livello mondiale, che riportino serenità e fiducia nei mercati globali. Altrimenti sarà più difficile perfino il solo tentare di impostare piani di aiuto alle popolazioni "in fuga" da miseria e povertà, piani di aiuto contro sete, fame e malattie nel mondo.

Oggi ultima seduta del primo semestre peggiore degli ultimi 20 anni
Websim - 30/06/2008 08:17:00

Oggi, 30 giugno, si tiene l'ultima seduta di un semestre che si appresta a rivelarsi tra i peggiori degli ultimi 20 anni. Le principali Borse mondiali stanno subendo contemporaneamente i contraccolpi del rincaro delle materie prime, dell'esplosione dell'inflazione, della crisi dei consumi e dello scoppio della bolla immobiliare di alcuni Paesi. A Wall Street i tre indici principali perdono dall'inizio dell'anno mediamente il 13% e il Dow Jones è scivolato venerdì sui minimi dal settembre 2006. In Europa le cose vanno anche peggio, nonostante la forza dell'euro che, almeno teoricamente, dovrebbe contenere gli effetti negativi dell'inflazione. Lo Stoxx 600 perde il 21%, quasi tutti gli indici subiscono flessioni superiori al 20%, escluse Londra (-14%) e Zurigo (-17%), Milano è la piazza peggiore con un -24%.Dalla crisi dei mercati non è rimasta esclusa nemmeno l'Asia dei mille record. Shanghai ha dimezzato il suo valore, Bombay perde il 37%, Tokio cede il 12%, ma di fatto la Borsa giapponese non aveva nemmeno partecipato al rally degli ultimi 4 anni.La settimana entrante si apre con un quadro generale in linea con il finale della settimana scorsa. Il petrolio ancora spinge sui massimi con un Wti stamattina a 141,85 dollari al barile, di riflesso il dollaro è più debole contro euro (1,579) e yen (106). Più difensivo il mercato obbligazionario che attrae la liquidità in fuga dai mercati azionari.Per quanto riguarda le Borse asiatiche, Tokio ha chiuso stamane in calo dello 0,46%, Shanghai perde quasi il 2%, Bombay scivola dello 0,3%. Per quanto riguarda i dati macroeconomici, oggi negli Stati Uniti non verranno pubblicati dati di rilievo, mentre c'è forte attesa per la decisione che la Bce prenderà giovedì prossimo in materia di tassi d'interesse. Il mercato si aspetta un ritocco verso l'alto dal 4% al 4,25% al fine di contenere l'inflazione.


 

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