L'inno dei gonzi creduloni
Sarà contento Povia nell’apprendere che il ritornello della sua canzone “quando i bambini fanno ooh!” diventerà il ritornello dell’inno ai gonzi creduloni, e lui ne passerà alla storia come autore ispiratore. Sarà così indubbiamente perché quella frase musicata “quando i bambini fanno ooh!” la sento intonare sempre più spesso; in modo particolare a seguito di avvenimenti che dimostrino ingenuità bambinesca in persone adulte. E’ stato così anche ieri sera quando, al termine del programma Otto e mezzo su La7, mia moglie ha intonato “quando i bambini fanno ooh!”, lasciandomi letteralmente di stucco per la sua arguzia. E sì perché ce l’avevano menata tutto il giorno, ieri e l'altro ieri, la storia delle intercettazioni telefoniche tra Rai e Mediaset. E ce l’avevano menata in tutte le salse, facendoci ingoiare le congetture più stravaganti. Meno male che ieri sera Silvio Berlusconi è andato a La7 e in quattro e quattrotto le ha smontate tutte quante, e ha smontato il castello di sabbia che avevano costruito intorno a quelle intercettazioni.
A Milano, per gente che sguazza in questo genere di vivacchiamento, dicono: ma g'han propri un casso de fà, ma che vaghen a laurà (ma non hanno proprio niente da fare, ma che vadano a lavorare).
Anche Ritanna Armeni, che sembrava pronta, lancia in resta, a colpire Berlusconi su una sua eventuale sbavatura nel resoconto della vicenda, se n'è dovuta restare zitta zitta, queta queta, limitandosi a qualche domandina di rito. L'esposizione dei fatti, resa da Berlusconi, è stata di una plausibilità, linearità e "lapalissianità" tali da togliere ogni dubbio circa la grande montatura che s'è fatta della vicenda. Anche Giuliano Ferrara alla fine ha perso la sua imperturbabilità e si è lasciato andare in una gran bella risata (e sottosotto una invisibile frecciatina alla sua collega).
A Milano, per gente che sguazza in questo genere di vivacchiamento, dicono: ma g'han propri un casso de fà, ma che vaghen a laurà (ma non hanno proprio niente da fare, ma che vadano a lavorare).
Anche Ritanna Armeni, che sembrava pronta, lancia in resta, a colpire Berlusconi su una sua eventuale sbavatura nel resoconto della vicenda, se n'è dovuta restare zitta zitta, queta queta, limitandosi a qualche domandina di rito. L'esposizione dei fatti, resa da Berlusconi, è stata di una plausibilità, linearità e "lapalissianità" tali da togliere ogni dubbio circa la grande montatura che s'è fatta della vicenda. Anche Giuliano Ferrara alla fine ha perso la sua imperturbabilità e si è lasciato andare in una gran bella risata (e sottosotto una invisibile frecciatina alla sua collega).
18 Comments:
Quando veltroni,direttore dell'unità,mieli del corrierino,demauro direttore della carta igienica,più il direttore della stampa ect. concordavano gli articoli da pubblicare sui loro rispettivi tazebao,allora andava tutto bene....
Mi risulta che, secondo il codice penale, un reato commesso da 3 o più persone in combutta si chiama associazione per delinquere.
saluti sarc.
By Anonimo, at 23 novembre 2007 alle ore 17:08
Gli Italiani seri sono vaccinati da queste folate mefitiche di nulla ... ;-)
By Massimo, at 23 novembre 2007 alle ore 18:42
Ormai siamo abituati al teatrino: quando Silvio è lanciato, subito arriva qualche pallina di letame per cercare di fermarlo.
Il duo PCI-Magistratura non si smentisce mai.
By Old Whig, at 24 novembre 2007 alle ore 12:09
poi siccome da quando c'è prodi il tg1 è tornato assolutamente neutro ieri sera (o forse due sera fà) chi aveva a parlare di questo fatto?
ma naturalmente uno superpartes! ezio mauro direttore di repubblica (il pezzo di carta che ha sollevato il polverone) senza contradditorio.
By LL, at 24 novembre 2007 alle ore 13:56
A Repubblica bisognerebbe consegnare il premio "scoperta dell'acqua calda",per la rivelazione più inutile della storia italiana.
By Anonimo, at 26 novembre 2007 alle ore 13:43
Sarcastycon,
vedo che sei molto informato. Conosci a menadito il curriculum dei tre big della carta stampata, e ti ricordi delle loro vecchie abitudini. Ma chissa se poi non lo facciano ancora? Come dici tu, sarebbe associazione a delinquere!
By marshall, at 26 novembre 2007 alle ore 18:08
Massimo,
come vedi, alla data del 26/11 si è risolto in una bolla di sapone!
By marshall, at 26 novembre 2007 alle ore 18:10
Salo,
ormai hanno esaurito tutti gli argomenti possibili per fermarlo: per pensare a come fare non dormono più di notte. Poveretti!
By marshall, at 26 novembre 2007 alle ore 18:14
Luca L,
è vero. Il Tg1 da quando c'è Prodi è diventato più soft. Non usava certamente questo stile morbido quando il premier era Berlusconi.
Mauro non l'ho visto, ma in questa vicenda mi è parso come quel giornalista che aveva pubblicato quella specie di inchiesta molto fantasiosa sulle schede bianche trasformate in voti per Forza Italia. Anche in quel caso i gonzi-creduloni l'avevano bevuta ancor più di questa. Tanto che la vicenda era andata avanti per settimane.
Meglio bere un buon bicchiere del tuo vino (peccato che sono astemio) che bere di queste brodaglie!
By marshall, at 26 novembre 2007 alle ore 18:29
Frank 77,
sta a vedere che gli assegnano il premio Bamba.
Sono le ore 18,30. Il premio verrà assegnato alle 21,30. Vedremo!
(26/11/07)
By marshall, at 26 novembre 2007 alle ore 18:32
Sarebbe interessante sapere chi c'è dietro mauro,se ricordi quando debenedetti voleva accettare i soldi di berlusca per fare, insieme, una società per risanare le aziende decotte e poi restituirle alla produzione??
il direttore della carta igienica si rivoltò come morso da un serpente!! E il "povero" de benedetti dovette fare una rapida marcia indietro....
Ora il medesimo individuo, ordina, questo era proprio il tono,a veltroni di non accordarsi con berlusca.
Poichè è evidente che mauro come persona è una nullità e non ha certo il potere per fare queste cose,mi domando chi tira le fila di quello sporco giornale.
saluti
sarc.
By Anonimo, at 26 novembre 2007 alle ore 19:08
Sarc.,
Cercvavo di capire chi fosse il direttore della carta igienica. Ora lo so.
De Benedetti, in quella vicenda ci guadagnò 100 miliardi di vecchie lire. Fu una sua invenzione, da quel che mi parse di capire, per attirare quanti più pesci possibili nella rete di CDB WEB TECH, che schizzarono all'insù alla notizia che Berlusconi sarebbe entrato in società con lui.
Hai visto quel film ieri sera su Italia1, dove quei due speculavano sul rialzo del succo d'arancia? Più o meno successe la stessa cosa. Era assolutamente improbabile, oltre che impossibile, per il ruolo politico di Berlusconi, che si facesse quel tipo di società. Eppure tanti allocchi ci cascarono. E qui si sarebbero ascoltati l'inno dei gonzi creduloni, se all'epoca fosse già stato scritto.
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Ho visto solo il titolo del tuo ultimo post. Impegnativo: parli dell'esistenza di DIO.
Ciao, a dopo sul tuo blog.
By marshall, at 26 novembre 2007 alle ore 19:59
Caro Marshall.Dato che ti piacciono le anteprime ,ti posto una roba .Salutandoti con affetto e complimentandomi per i tuoi post che leggo con vivo interesse
QUELLO CHE I GIORNALI NON DICONO
È morto a causa di un frammento dell'ordigno che lo ha colpito alla regione occipitale Daniele Paladini, il maresciallo capo del secondo Reggimento Pontieri di Piacenza ucciso sabato scorso in Afghanistan in un attentato compiuto da un kamikaze nei pressi di Kabul. Lo ha stabilito l'autopsia eseguita da Giancarlo Umani Ronchi, dell'istituto di medicina legale "La Sapienza", diretto da Paolo Arbarello.(Da L'Unione Sarda.it).
Fin qui la notizia "ufficiale".
Adesso io vi do un'altra notizia.All'obitorio c'ero anch'io e vi posso fare una telecronaca dello squallore di quella che spesso con orgoglio definiamo opinione pubblica , o che i politici definiscono la "gente che cretina non è".
Man mano che mi avvicinavo,carabinieri e polizia a non finire:moto,macchine tutto .Erano talmente tante che un ufficiale, non sapendo davvero come impiegare il tempo e volendo anche fare un pò bella figura con il suo superiore , giocava a disporre le moto e le macchine in maniera "aggraziata",penso con grande piacere da parte di Palladini (immagino , poverino) .
Disposizione di picchetto dell'esercito, accanto al quale una signora ,dall'espressione visibilmente "instabile"reggeva in mano una bandiera tricolore ed un cartello con delle scritte deliranti .
Uscita della salma:ovviamente applausi commossi ripresi dalle numerose telecamere presenti .
Bene :non appena le telecamere si sono spente(si badi bene :non appena)l'espressione della gente da triste si trasforma in allegra.Su tutti prevale un signore che dice "Aò, che se magnamo?".Mi ricordava tanto il funerale ridanciano di Pecoraro-Scanio e Vasco Errani .
E mi è venuta una sensazione di profondo schifo .
Questa è la gente che si lamenta,che chiede di essere ascoltata ,ma che non riesce ad avere la,come dire... ,la creanza di tacere .Qualcuno avrebbe potuto pensare che quella folla se la fossero portata i giornalisti,tanto era in sincrono con il funzionamento delle telecamere .Invece no ,erano persone qualunque.La gente ,ripeto.Per loro era uno show .Capivano che si doveva mostrare contrizione e quindi oplà,tutti contriti .Finita la ripresa ,tutti felici e contenti.
E quel povero maresciallo se l'è presa in quel posto per rappresentare anche questa gente qui .Che,ripeto,era quella che si definisce "gente comune".Ed io ho paura della gente comune.Della coglionaggine e del cinismo della gente comune.E mi trovo costretto,questa volta a dar ragione a Prodi quando afferma che gli elettori non son migliori dei loro politici (anche se -aggiungerei io- a parità di coglionaggine, la gente è pagata molto ma molto di meno).
E stando li capisci molte cose:Capisci poi perchè Veltroni, con 4 nani e ballerine e con una città ridotta un cesso , sia considerato uno dei sindaci migliori d'Italia .Perchè questa gente è la stessa che alla bisogna dice anche che Walterino è un grande.E' la maggior parte dell'elettorato ,e decide le sorti dell'Italia .
Pensa te....
PS:Come se non bastasse,stasera in TV c'è anche Celentano...colui il quale dall'alto del suo diploma d'asilo sa come si risolvono i problemi dell'Italia:e la gente di cui sopra,la "gente comune" gli tributerà ascolti,credibilità e share .
E il povero maresciallo è uscito in una cassa di mogano con sopra il tricolore .E ti chiedi chi cazzo glie l'abbia fatto fare a morire anche per quelli lì ed anche per Celentano.E francamente ti rode il culo
By Anonimo, at 26 novembre 2007 alle ore 22:25
Nemo,
mentre leggevo il commento mi era venuto in mente l'episodio di Pecoraro con Errani (era in predicato da ministro. In seguito a quel fatto, lo avrei escluso). L'altro appunto è, come hai detto tu, se valga la pena sbattersi per italiani come quelli di questo episodio. Avrei molte perplessità. E, a questo proposito, sto pensando a quanto successomi due settimane fa. A causa del mio "problema", ho avuto un momento di grande difficoltà. E sono stato soccorso, aiutato e portato fino in casa da un conoscente egiziano islamico che ora merita di essere chiamato "amico". Il che, per un filoleghista, è un altro paradosso, come quello del post sui rumeni.
E a proposito di Celentano: ho avuto cose più importanti da fare.
Ciao, e grazie per il piacere che ti procurano i miei scritti.
By marshall, at 26 novembre 2007 alle ore 23:49
Non è un paradosso.Non so dove , un marocchino è un eletto della lega .E vuole restituire il passaporto italiano perchè i marocchini sono trattati meglio degli italiani(lui ha la cittadinanza).Come ribadito più volte non è un problema l'extracomunitario che si adegua ale nostre regola ed ha un lavoro .
By Anonimo, at 27 novembre 2007 alle ore 20:45
Nemo,
è vero. L'ho sentito anch'io a Radio Padania, settimana scorsa: fa l'assessore in un comune lombardo.
L' "amico" che mi ha soccorso è consigliere nel mio condominio. Un condominio molto "difficile", dove costui si batte e si sbatte (prima di lui, l'ho fatto anch'io per quindici anni). Di nascosto dai consiglieri sinistrorsi, lui mi ha detto che "tifa" Berlusconi, anche perchè fa l'imprenditore (impresa di pulizie).. e sa cosa vuol dire!!
Gli dedicherò un post.
By marshall, at 28 novembre 2007 alle ore 19:20
(ANSA) - ROMA, 29 NOV - Arriva il bollo sugli assegni, ma solo se 'liberi', cioe' per quelli rilasciati senza la scritta 'non trasferibile'.E' quanto prevede un emendamento del governo alla legge finanziaria. Il 'balzello' e' di 1,5 euro, vale per 'ciascun modulo' e scattera' dal 30 aprile 2008. L'emendamento - viene spiegato - 'mira a inserire un nuovo articolo nella tariffa dell'imposta di bollo al fine di coordinare le disposizione introdotte dalla normativa attuativa sull'antiriciclaggio'.
By Anonimo, at 30 novembre 2007 alle ore 13:28
oh il blog di marshall è una tappa quotidiana prima di fare nanna .Lo devo vedere almeno 2 volte al giorno sennò sto male.Mah....sono preoccupato per il mio stato mentale !No , è solo che è interessante .
Saluti
By Anonimo, at 1 dicembre 2007 alle ore 00:26
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