marshall

lunedì, novembre 19, 2007

Bocciatura a Crozza

Non smetterò mai di elogiare la professionalità e imparzialità di Beppe Rovera, conduttore di Ambiente Italia. Come già detto altre volte, in tanti anni che seguo il suo programma, non sono ancora riuscito a capire di che partito politico egli sia. Non che mi interessi saperlo, lo riferisco solo a riprova della sua imparzialità. Eppure, col suo programma ha sempre a che fare per forza con dirigenti e amministratori pubblici appartenenti ad entrambe gli schieramenti. Nelle sue discussioni non è mai trapelata la tentazione di pronunciarsi a favore dell'una o dell'altra parte, e, men che meno, manifestare particolari simpatie per un qualche partito.
Rovera fa informazione per una rete pubblica, Crozza fa satira per una tv privata. Ma buona regola, per un conduttore di programmi radiotelevisivisi, sarebbe quella di non mischiare il pubblico col privato: in buona sostanza che non esprima pubblicamente il proprio credo politico.

Mio suocero, che era un socialista "puro", aveva insegnato a sua figlia, che ne aveva ereditato l'attività commerciale, a non intromettersi direttamente in politica, e nemmeno a far capire a nessuno le proprie preferenze. Contravvenire a questa regola, le avrebbe fatto inevitabilmente perdere alcuni clienti di fede politica diversa dalla propria. Ma evidentemente Crozza non è a conoscenza di questa regola.

Ieri sera facevo zapping col telecomando, quando, imbattendomi in La7, fui attratto da un Elvis Presley"reincarnato". Solo verso la fine di un suo celeberrimo brano intesi che era Maurizio Crozza. Decisi di proseguire nella visione di quel programma, e lo feci, seppur di malavoglia, anche quando intavolò quella telefonata con Veltroni. L'ho ascoltata, sorbendomi le illazioni verso Berlusconi e Forza Italia, fino a quando Crozza gli ha rivolto la frase "noi di sinistra...". A quel punto ho cambiato canale e ho messo una croce su di lui.

Crozza sarà pure un buon comico intrattenitore, ma se parte dal presupposto che la sinistra sia migliore della destra, tanto da proclamarsi pubblicamente dalla loro parte, in un programma da lui stesso condotto, che se ne stia pure in loro compagnia. Per quel che mi riguarda ho disgusto di una sinistra che mi fa sopportare, fregandosene anche della contrarietà di suoi elettori, la presenza di ex brigatisti, ex devastatori, ex seminatori di morte per droga nei punti chiave di comando e di governo dello stato.

21 Comments:

  • Te l'ho già scritto un'altra volta,mi pare,gente come crozza,santoro,floris,annunziata e compagni di merende ,va solo bannata. Da quando l'ho fatto il mio fegato sta decisamente meglio,ed il mio stomaco si rivolta solo quando a qualche tg, all'ora dei pasti, compare la mortadella avariata.
    Ma fortunatamente esiste il telecomando!!
    ciao
    sarc.

    By Anonymous Anonimo, at 19 novembre 2007 alle ore 22:17  

  • Caro Marshall,
    i comici saranno sempre di sinistra.Per due semplicissimi motivi.
    1-La sinistra li protegge e li proteggerà sempre:Non lavori? Bene .Ti fanno fare tutte le feste dell'unità,o ti faranno fare film che non vedrà nessuno con i finanziamenti europei.Un semplicissimo esempio.I libri di Veltroni non li legge nessuno:Allora,mi dirai,come ha fatto a vendere tutte quelle copie?Te lo dico subito:le copie sono state acquistate dalle biblioteche comunali italiane(non una copia ...).
    Da questo punto di vista ,la destra ha da imparare molto.E questo è il motivo in base al quale,il popolo di centrosinistra va a votare pure con la flebo ,mentre l'elettore di centrodestra se può va al mare:L'elettore di cdx vota in massa solo se non ne può più.Io faccio sempre un esempio se vuoi anche fesso ma che rende :Vecchietta che si rivolge al politico di csx per la sua pensione :il politico di csx se può lo fa :il politico di cdx se può se ne fotte .Avrei annedoti veri da raccontarti,avrei nomi da fare,ma per non scatenare un vespaio non posso e tu mi capirai.
    Storace è stato uno dei pochi presidenti di regione che ha governato non bene ,ma benissimo.Però non ha dialogato con nessuno...Adesso ha capito e sta 24 ore al giorno sul blog,ma l'ha capito adesso.Quando era organico ad AN se ne fotteva lui come gli altri,nè più,nè meno.
    2-Ti sei mai chiesto perchè i giudici sono tutti di sinistra ,i direttori generalinei ministeri sono tutti disinistra,di modo tale che un ministro può essere anche di cdx ma non può lavorare perchè il direttore generale di csx gli blocca i provvedimenti?
    Ti rispondo subito.Il primo ministro della giustizia è stato Togliatti:e comunista tira comunista .
    Tu non sai quanto può essere capillare questa rete.Non posso parlare nei dettagli,ma è così.
    La sinistra in italia è un buon ufficio di collocamento.Speriamo che la classe politica di centrodestra si ravveda.

    By Anonymous Anonimo, at 19 novembre 2007 alle ore 23:57  

  • Il paradosso della sinistra è che ci sono comici che fanno i politici, e politici che fanno i comici....

    In ogni caso una cosa è certa: sono tutti dei Buffoni!

    By Anonymous Anonimo, at 20 novembre 2007 alle ore 09:12  

  • Sarc.,
    ricordo, ma ogni tanto ci ricasco. Ma avendo visto Crozza sfottere anche Prodi, pensavo fosse abbastanza equilibrato. E invece no. Comunque, da oggi va a far compagnia ai Luttazzi e ai Santoro. Quanto a Floris e Annunziata, invece, li ho rimessi sotto osservazione, ma alla prima "cazzata" li ribanno definitivamente.
    Ciao.
    -------
    NOTA

    Oggi internet ha fatto le bizze: funziona a singhiozzo - 10 minuti di linea e mezz'ora di sospensione - per cui non ho potuto fare più di tanto. Mi riferisco a Nemo e Gwath.

    By Blogger marshall, at 20 novembre 2007 alle ore 17:50  

  • Gwath,
    lapidario!
    E' la conclusione che volevo dare al mio post.

    By Blogger marshall, at 20 novembre 2007 alle ore 20:41  

  • Nemo,
    mi prendo tempo a rispondere ai tuoi commenti perchè sono una fonte di preziose e, a volte, inedite informazioni. Vanno centellinate e assimilate lentamente.
    Vedo, per esempio, che conosci molto bene Storace. Spero quindi che un giorno o l'altro scriverai qualcosa sui retroscena che lo costrinsero alle dimissioni da ministro.
    Rimando al commento lasciato a Massimo: i personaggi del tuo punto 1 fanno parte di uno dei tre gruppi di italiani ricordati da Massimo Garavaglia per la dichiarazione del voto di fiducia alla Camera.

    By Blogger marshall, at 20 novembre 2007 alle ore 20:59  

  • Ti racconto un aneddoto.Primo governo Berlusconi.Ministro delle telecomunicazioni An
    Un vecchio missino va da quest'onorevole di AN e gli dice"onorevole,adesso che stiamo noi al potere ho una cosa da chiedere.Mia figlia è impiegata alle Poste:però è a Bologna.Vorrei farla ritornare a Roma".Quindi non farla assumere,ma farla trasferire.
    Quello dice che avrebbe parlato.E' stato una settimana a chiamarlo di continuo ,ma il ministro si faceva negare sempre.Alla fine,disperato incontra in Transatlantico il sottosegretario della Lega .E questo,con una gentilezza inusitata fa trasferire la figlia da Bologna a Roma.e aggiunge:"collega ,qualsiasi cosa ti serve,io sono qui".

    A questo vecchio hanno dovuto dire"hai visto che quando stiamo noi al governo le facciamo le cose?".Ovvio che se avesse saputo si sarebbe impiccato.Questo signore anziano era un vecchio missino della prima ora .

    By Anonymous Anonimo, at 20 novembre 2007 alle ore 23:41  

  • La sinistra è comica di suo. Ma Fini si sta attrezzando per raggiungerla ... :-D

    By Blogger Massimo, at 21 novembre 2007 alle ore 07:02  

  • sono d'accordo con Sarcastycon: se ci si vuole risparmiare il fegato bisogna cambiare canale;
    Crozza era simpatico una volta quando si impegnava un una satira apolitica; adesso che si è schierato fa ridere (a comando) solo i nipotini di Stalin.
    Un salutone a Marshall
    Zener

    By Blogger Zener1992, at 21 novembre 2007 alle ore 19:09  

  • Ti rimando un commento molto interessante....



    geronimo ha detto...
    … E BERLUSCONI CI SORPRENDE ANCORA

    Riprendo un’ espressione usata da un politico certamente lontano anni luce dall’universo Berlusconiano.
    Fausto Bertinotti, commentando l’ultima uscita del Cav ha affermato che Berlusconi “ è l’alfa e l’omega della seconda Repubblica, semplicemente geniale, fantastico, l’unico leader post moderno in grado di scompaginare l’intero quadro politico” .
    In effetti, da qualunque parte si guardi la politica, è doveroso riconoscere a Berlusconi il merito di essere un innovatore instancabile ma soprattutto l’unico in grado di distogliere la politica dagli stucchevoli minuetti e riti ottocenteschi cui siamo stati abituati prima del ’94.
    In sintesi Berlusconi è l’unico personaggio in grado di sintonizzarsi con la pancia del Popolo percependone ogni singolo umore.
    La politica, dalla sua discesa in campo, è stata sempre costretta a rincorrerlo su argomenti inimmaginabili per i “parrucconi” come il bipolarismo, la comunicazione politica, il decisionismo, il liberismo, le tasse, la burocrazia e le architetture politico elettorali ( il polo delle libertà e del buon governo, la cdl…).
    Negli ultimi due anni la politica ha cominciato ad accusare un po’ di stanchezza e non riesce a tenere il passo di un ragazzo, che a soli 72 anni, proprio non si rassegna a lasciare in pace un palazzo che preferisce sonnecchiare e gestire il potere .
    Ma che l’opposizione si senta inadeguata ed insidiata da quest’uomo vulcanico è pure comprensibile.
    Un po’ meno comprensibile è il fuoco amico che Berlusconi ha dovuto subire dal 2005 ad oggi che è stato capace di scalfire anche un ostinato mediatore come lui, abituato com’è a vendere anche l’ostia ai preti.
    La storia del Partito delle Libertà secondo me comincia alla fine del Governo Berlusconi.
    La incomprensibile discontinuità ossessivamente invocata da Follini in un momento cruciale come quello di un Governo a fine legislatura ed i veti di Fini che portarono all’allontanamento del bravo Professor Tremonti, coincidono con la fine della luna di miele tra il leader di Forza Italia ed i suoi alleati.
    Fu allora che secondo me Berlusconi comprese che era in atto un gioco a perdere le elezioni per aprire una crisi di leadership avviando lo strappo di cui parlava Follini ( a proposito ma precisamente cosa cazzo voleva dire Follini con il termine discontinuità? … non l’ho mai capito e non lo sapremo mai)… i suoi alleati preferivano perdere e succedergli piuttosto che vincere.
    Come al solito non si perse d’animo e condusse, da solo e combattendo come un leone, una impareggiabile campagna elettorale rendendosi protagonista unico di una rimonta eccezionale ed entusiasmante mentre gli amici, con il metodo delle tre punte, puntavano solo a sfasciare e remare contro.
    Indispettiti dalla vitalità di un leader uscito paradossalmente rafforzato da quella campagna elettorale, Casini ha perso subito le staffe e si è lanciato in velleitarismi propri di chi reputa le elezioni lontane
    Fini, da subdolo approfittatore, ha pensato bene di restare all’interno a sabotare in attesa che il leader stanco ed indebolito passasse la mano al bravo delfino.
    Quando Berlusconi sembrava ormai decotto, ha tirato fuori la storia della riconta, delle tasse e della spallata, pretesto che i suoi killer hanno ritenuto degno dell'imboscata già pianificata.
    In realtà Berlusconi non ha pensato neanche per un attimo che Prodi potesse cadere sulla finanziaria ma, come era facilmente intuibile se si è in buona fede, mirava a creare nel centrosinistra un clima di sospetti e veleni in grado di catalizzare lo sfilacciamento di una maggioranza certamente già poco coesa… il tutto mentre Fini e Casini stavano a guardare.
    L’espediente ha funzionato ( chi non ricorda gli interventi di Dini e Bordon ed i mal di pancia della sinistra massimalista) ma gli pseudo alleati, esasperati dall’eccesso di efficienza di un leader che a cedere proprio non ci pensa, hanno deciso di tendere l’imboscata processando pubblicamente Berlusconi.
    E allora dagli con il fallimento della teoria della spallata, con il cambiamento di strategia politica , con la menata delle riforme per il bene del Paese ( del Paese?) , con il dialogo tra coalizioni e con il pubblico processo al leader inadeguato.
    Berlusconi che in fatto di “gusti del cliente “ non accetta certo lezioni dai Signori Tulliani/Caltagirone, ha pensato bene di scrollarsi di dosso questi due parassiti, dando esecuzione ad un piano preparato da tempo:
    A) incoraggia la nascita de La Destra di Storace per chiudere Fini a destra;
    B) esercitare pressioni sull’UDC per isolare Fini;
    C) se l’ipotesi B risulta irrealizzabile, incoraggiare gente come Giovanardi e D’Onofrio a mollare Casini indebolendolo.
    Ma soprattutto farsi interprete dei sentimenti del popolo di centrodestra che il 2 Dicembre scorso a Roma aveva invocato il Partito Unico
    Ecco come viene fuori, con un colpo a sorpresa il PDL, nuova creatura capace di intercettare e drenare voti a tutti i partiti dell’ex CDL.
    Gli elettori del centrodestra, molto più saggiamente degli eletti, non si sentono più da tempo legati ad un singolo partito della coalizione ma si reputano accomunati da quei valori condivisi insiti nella coalizione stessa.
    Berlusconi non ha fatto altro che ascoltare l’umore della piazza creando ciò che anche gli alletai fintamente reclamavano in modo strumentale.
    Casini chiedeva da tempo un partito unico tra FI ed Udc (che escludesse An con il cui peso elettorale il leader centrista non poteva competere) nel nome del PPE , mentre Fini, sicuro di essere il delfino del capo, chiedeva il Partito Unico per fare un sol boccone del vecchio capo e del sodale democristiano.
    Peccato che tale richiesta arrivasse a giorni alterni e fosse talmente evanescente da non concretizzarsi mai.
    Fin qui quello che si vede.
    Dipenderà dalla legge elettorale ma sicuramente, se ve ne saranno le condizioni, Berlusconi rispolvererà l’idea di acquistare lo scudocrociato per sostituire anche l'UDC con un partito neocentrista capace di attrarre i nostalgici della Balena Bianca.
    Fini e Casini si sono cacciati in un brutto guaio perché adesso sarà Silvio a trattare sulla legge elettorale col Piddì, sarà Silvio ad interpretare le aspettative degli elettori della CDL e sarà Silvio a creare le condizioni perché i due parenti serpenti possano, dopo le prossime elezioni, iscriversi al Gruppo Misto con il loro quattro parlamentari.
    Fini è completamente impazzito ed il nervosismo lo porta a trattare con gli interlocutori più svariati ( dalla Fiamma Tricolore a Di Pietro , da Tabacci a Pezzotta per il terzo polo di centro) mentre Casini, subito lo scacco matto, deve aggiungere all’onta per la pessima strategia, le fronde interne che lo vorrebbero ora nel Terzo Polo ora con il PDL.
    Ma se Casini tornasse indietro e lasciasse solo Fini?

    http://leopinionidigeronimo.blogspot.com/

    By Anonymous Anonimo, at 22 novembre 2007 alle ore 12:24  

  • Marsh, ma "satira" è già di per sé "de sinistra", non lo si era ancora capito? Semplicemente perchè lorsignori dicono che solo loro hanno il diritto di fare sberleffi contro i sinistri stessi. Ergo il buon Crozza applica la satira (dal latino "satura") di lotta e di governo, di governo e di lotta.
    Se ci provano i "destri" arrivano querele da fantastilioni. Il caso Forattini-D'Alema docet. E poi sempre per Forattini arriva pure il magistrato "de sinistra" a mettere paletti, leggi, leggine-limite al diritto di satira.
    Francamente siamo alla "saturazione". Ciao.

    By Blogger Nessie, at 22 novembre 2007 alle ore 12:56  

  • Nemo,
    chi era? Giuseppe Tatarella?
    Indagherò su quel signore della Lega. Se fosse così, sarebbe una macchia (sai che sono diventato un loro simpatizzante).

    By Blogger marshall, at 22 novembre 2007 alle ore 18:45  

  • Massimo,
    è vero. Sto leggendo qualcosa in merito sul blog di Nemo.

    By Blogger marshall, at 22 novembre 2007 alle ore 18:47  

  • Zener,
    quando sconfini dagli argomenti finanziari, sai essere arguto e rendi "spassosi" argomenti che di per se farebbero piangere! Come quei tuoi post sulle coop.

    Crozza: mi ero illuso fosse diventato "baricentrico". E si che di argomenti sulla sinistra, da far spiluccare dalle risate, ne avrebbe a iosa. Ma, tantè.

    Ho una manciata di soco. Che faccio? Le vendo?

    Ciao.

    By Blogger marshall, at 22 novembre 2007 alle ore 18:57  

  • Nemo,
    il tuo commento con l'articolo di Geronimo lo leggo in separata sede. Tra l'altro, mi risulta che geronimo sia Ciariaco De Mita. I meno giovani lo ricorderanno benissimo.

    By Blogger marshall, at 22 novembre 2007 alle ore 18:59  

  • Nessie,
    ho ancora tante cose da imparare. Come questa che, effettivamente, la satira sembra essere di sinistra. E a far mente locale, le dimostrazioni alla tua congettura sono infinite. E quando fanno satira prendendo di mira quelli di sinistra, lo fanno molto soft e raddolcita. Ne sono un esempio eloquente le interviste che faceva la Dandini ad un Guzzanti che di volta in volta impersonava Bertinotti, D'Alema, Prodi ecc.
    Radio Padania ne ha mandato in onda una carrellata, recentemente. Un vero spasso, però si sente un sottofondo di riverenza verso quei personaggi.

    By Blogger marshall, at 22 novembre 2007 alle ore 19:09  

  • In questo caso geronimo è mio fratello....però lui faceva politica da quando aveva 13 anni,in una sezione che non mi ricordo se era MSI o AN.Adesso,da diversi anni è di destra .

    By Anonymous Anonimo, at 22 novembre 2007 alle ore 20:42  

  • Caro Marsh, è il solito salottino del "noi di sinistra", la gente che piace alla gente che piace. Ma che per fortuna viene puntualmente spernacchiata dal popolo sovrano.
    Per quanto riguarda specificamente Crozza, gli riconosco una certa autonomia nella sua partigianeria. Tutto sommato non male, visto la feccia che circola...

    By Anonymous Anonimo, at 22 novembre 2007 alle ore 21:10  

  • Marshall,
    non voglio dire di più,anzi,credo di avere già straparlato:Nomi no.Fatti si:tanto posso sempre dire di essere un millantatore no??

    By Anonymous Anonimo, at 23 novembre 2007 alle ore 00:22  

  • Nemo,
    ovviamente Ciriaco e non ciairiaco. Pensavo fosse lui e non tuo fratello, colui che si firma così.
    Intanto ho dato una prima lettura al suo lungo commento. Contiene elementi per me inediti e sui quali è utile fare riflessioni.

    By Blogger marshall, at 23 novembre 2007 alle ore 09:34  

  • Siro,
    concordo con te su una certa autonomia del Crozza. Infatti ho trovato quasi strano che qualche puntata fa avesse canzonato Prodi.
    ---
    O.T.: già di ritorno?

    By Blogger marshall, at 23 novembre 2007 alle ore 09:38  

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