Invidia: vizio capitale
Questo post è anche un commento al post di Massimo (Monsoreau) Peccatori...capitali: problemi tecnici mi impediscono l'uso del suo commentario.
L'invidia è uno dei sette vizi capitali, forse il peggiore, e Massimo, nel suo post, dà ampia dimostrazione di questa tesi.
Mi sono commosso fino ad essermi inumidito gli occhi, alla lettura di questo post, perchè sento che è stato scritto con la forza dell'anima.
Chi è della classe mia e di Massimo, apprezza il valore di uomini come Bill Gates e Silvio Berlusconi perchè sà cosa c'era prima di loro, nei rispettivi campi, e cioè il nulla, e cosa invece c'è ora.
Realtà, quelle descritte nel post di Massimo, come Microsoft e Mediaset, sorte dal nulla eterno - e che ora sono quelle che sono - sono sotto gli occhi di tutti.
Il luogo dove è sorta la cittadella di Mediaset, a Cologno Monzese, lo frequentavo trent'anni fa per lavoro, perchè c'erano anche industrie grafiche e cartotecniche, i cui immobili sono poi entrati a far parte del conglomerato immobiliare di Fininvest, poi Mediaset.
Fare un salto indietro di trent'anni. Provo un piacere immenso in questi momenti di rievocazione di quel periodo della mia vita ricco di esperienze, di conquiste e conoscenze umane!
Ho visto sorgere dal nulla quelle due realtà: Mediaset, direttamente, Microsoft, seguendo il suo percorso, dalla nascita allo sviluppo attuale.
E' solo invidia, come quella descritta da Massimo nel suo accorato post, quella che vuole scalfire e indebolire il meritato successo di queste due stupende realtà.
L'Italia e l'Europa faranno bene ad allontanare, dai vertici delle loro rispettive istituzioni, personaggi che coltivano dentro di se il sentimento deleterio dell'invidia.
Personaggi del genere non farebbero altro che minare o rallentare il cammino del progresso scientifico, tecnologico e umano.
Sarà un bene per tutti togliere gli invidiosi da qualsiasi incarico istituzionale nazionale e comunitario.
L'invidia è uno dei sette vizi capitali, forse il peggiore, e Massimo, nel suo post, dà ampia dimostrazione di questa tesi.
Mi sono commosso fino ad essermi inumidito gli occhi, alla lettura di questo post, perchè sento che è stato scritto con la forza dell'anima.
Chi è della classe mia e di Massimo, apprezza il valore di uomini come Bill Gates e Silvio Berlusconi perchè sà cosa c'era prima di loro, nei rispettivi campi, e cioè il nulla, e cosa invece c'è ora.
Realtà, quelle descritte nel post di Massimo, come Microsoft e Mediaset, sorte dal nulla eterno - e che ora sono quelle che sono - sono sotto gli occhi di tutti.
Il luogo dove è sorta la cittadella di Mediaset, a Cologno Monzese, lo frequentavo trent'anni fa per lavoro, perchè c'erano anche industrie grafiche e cartotecniche, i cui immobili sono poi entrati a far parte del conglomerato immobiliare di Fininvest, poi Mediaset.
Fare un salto indietro di trent'anni. Provo un piacere immenso in questi momenti di rievocazione di quel periodo della mia vita ricco di esperienze, di conquiste e conoscenze umane!
Ho visto sorgere dal nulla quelle due realtà: Mediaset, direttamente, Microsoft, seguendo il suo percorso, dalla nascita allo sviluppo attuale.
E' solo invidia, come quella descritta da Massimo nel suo accorato post, quella che vuole scalfire e indebolire il meritato successo di queste due stupende realtà.
L'Italia e l'Europa faranno bene ad allontanare, dai vertici delle loro rispettive istituzioni, personaggi che coltivano dentro di se il sentimento deleterio dell'invidia.
Personaggi del genere non farebbero altro che minare o rallentare il cammino del progresso scientifico, tecnologico e umano.
Sarà un bene per tutti togliere gli invidiosi da qualsiasi incarico istituzionale nazionale e comunitario.
1 Comments:
Grato per così tante citazioni e domani un altro ricordo ... ;-)
By Massimo, at 2 febbraio 2007 alle ore 20:45
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