Andate in pacs
Mi chiedo cosa sarebbe l'Italia, se in questi ultimi quindici anni non ci fosse stato Berlusconi a contrastare una manica di pazzi.
Pensate a quello che sta avvenendo in questa legislatura e concorderete con la mia affermazione!
Pensate all'ultimo disegno legge, quello dei pacs.
Ieri, in Radio Padania Libera, saranno arrivate almeno trenta telefonate sull'argomento, alcune delle quali svelavano i trucchi a cui ricorreranno coloro che vorranno trarre un illecito vantaggio da questa legge.
Ha telefonato un anziano facendo l'esempio di come lui potrebbe risparmiare tutto il costo della sua badante. Basta inviarsi reciprocamente una raccomandata, e quindi non un atto pubblico (tanto per mantenere la riservatezza!!) nella quale si dichiara di essere conviventi, e il gioco è fatto.
La badante un domani avrà diritto alla reversibilità della pensione anche se non è mai stata a letto una sola volta con l'anziano signore. L'anziano avrà risparmiato il costo della badante perchè lei in cambio del favore gli farà pagare di meno o addirittura niente, accontentandosi solo di vitto, alloggio e una mancetta per le spesucce personali: la differenza gliela pagherà lo stato girandogli la pensione del suo "datore di lavoro".
Questo esempio lo si può estendere a migliaia di altri casi, comprese le coppie omosessuali: la fantasia degli italiani in questo campo è campione del mondo.
Con questo ho dimostrato la tesi che siamo in mano a un gruppo di ignoranti (per non poter dire di peggio).
Poi però leggo, sul blog di "Siete proprio coglioni!!" (cliccate Il Castello e lo troverete) dell'8 febbraio, che Briatore è di sinistra. Buon per lui. Non si lamenti però, da Lucia Annunziata, che lo stato italiano porta via la metà di quello che si guadagna. E allora non vada più lì, o da altre parti, a fare il piangina e a giustificare l'evasione fiscale: se vota sinistra è segno che tutto quello che stiamo subendo gli va bene. E quindi se ne stia zitto!
Ma tanto lui di tasse evidentemente in Italia ne paga poche, avendo, tra l'altro, residenza all'estero, per cui del destino dell'Italia gliene può fregare ben poco!
E quindi a noi delle sue lacrime di coccodrillo e del suo piagnisteo sull'Italia ce ne può fregare ancor di meno!
Pensate a quello che sta avvenendo in questa legislatura e concorderete con la mia affermazione!
Pensate all'ultimo disegno legge, quello dei pacs.
Ieri, in Radio Padania Libera, saranno arrivate almeno trenta telefonate sull'argomento, alcune delle quali svelavano i trucchi a cui ricorreranno coloro che vorranno trarre un illecito vantaggio da questa legge.
Ha telefonato un anziano facendo l'esempio di come lui potrebbe risparmiare tutto il costo della sua badante. Basta inviarsi reciprocamente una raccomandata, e quindi non un atto pubblico (tanto per mantenere la riservatezza!!) nella quale si dichiara di essere conviventi, e il gioco è fatto.
La badante un domani avrà diritto alla reversibilità della pensione anche se non è mai stata a letto una sola volta con l'anziano signore. L'anziano avrà risparmiato il costo della badante perchè lei in cambio del favore gli farà pagare di meno o addirittura niente, accontentandosi solo di vitto, alloggio e una mancetta per le spesucce personali: la differenza gliela pagherà lo stato girandogli la pensione del suo "datore di lavoro".
Questo esempio lo si può estendere a migliaia di altri casi, comprese le coppie omosessuali: la fantasia degli italiani in questo campo è campione del mondo.
Con questo ho dimostrato la tesi che siamo in mano a un gruppo di ignoranti (per non poter dire di peggio).
Poi però leggo, sul blog di "Siete proprio coglioni!!" (cliccate Il Castello e lo troverete) dell'8 febbraio, che Briatore è di sinistra. Buon per lui. Non si lamenti però, da Lucia Annunziata, che lo stato italiano porta via la metà di quello che si guadagna. E allora non vada più lì, o da altre parti, a fare il piangina e a giustificare l'evasione fiscale: se vota sinistra è segno che tutto quello che stiamo subendo gli va bene. E quindi se ne stia zitto!
Ma tanto lui di tasse evidentemente in Italia ne paga poche, avendo, tra l'altro, residenza all'estero, per cui del destino dell'Italia gliene può fregare ben poco!
E quindi a noi delle sue lacrime di coccodrillo e del suo piagnisteo sull'Italia ce ne può fregare ancor di meno!
10 Comments:
Credo che gli italiani si possano accusare di tante cose, ma non di essere stupidi integrali.
Adesso che sono costretti a mettr mano al portafogli cominciano i mal di pancia nei confronti di una sinistra che probabilmente spera nello stellone per poter far quadrare il cerchio: ridurre le tasse (la cui data si sposta sempre più verso la fine della legislatura) e continuare a foraggiare le clientele.
Per me la maggior parte degli italiani lo ha già capito benissimo e Mieli e Mauro potranno sbattersi finchè vorranno con i loro editoriali, ma nelle urne la bastonata ci sarà, nonostante tutti verbali "sbagliati" che potranno fare.
By Il Temporeggiatore, at 10 febbraio 2007 alle ore 13:47
Sembra che il provvedimento non preveda il DICO se esiste un rapporto di affari tra i due soggetti intetessati.
Domanda: come faranno Dolce e Gabbana ?
Ma, a parte ciò, le unioni civili sono estese anche a fratelli e sorelle...mah!
Siamo alle comiche, non trovi ?
Si sono nascosti dietro un testo ipocrita, allargandolo a ogni individuo, quando la finalità era di destinarlo alle coppie omosessuali le quali, con questa norma, non hanno ottenuto nulla di ciò che auspicavano.
Già vedo i tribunali presi d'assalto per i ricorsi...
Ciao Marshall
By Anonimo, at 10 febbraio 2007 alle ore 17:59
Caro Marsh, secondo me Briatore dice che lui è di sinistra per necessità di accettazione. Pensa te, è ricco, fortunato e pieno di belle donne, se fosse pure di destra lo odierebbero ancora più del Berlusca :-)
I Dico sono un papocchio, ma voglio informarmi ancora un po' sul tema. Poi ne scriverò qualcosa sul blog.
Un saluto, concittadino!
By Anonimo, at 12 febbraio 2007 alle ore 13:49
alle comiche, monica?
so' giorni che con amici (generico, ma qualcuno lo conosci :))) ci stiamo a rotolare dalle risate immaginando strani scenari che voi umani non potete neanche...
roba da morì, ma sul serio! tanto alla bindi non se la piglia nessuno neanche così. Però io il mio gatto me lo voglio addicare, vive con me da 14 anni e dorme regolarmente nel mio letto.
Non ho un rapporto di affari con lui. Quindi siamo in regola.
PS: Stars and stripes ha detto un'inesattezza, la sinistra non spera nello stEllone, la vocale è errata. Sostituire a piacere... :))
By Anonimo, at 13 febbraio 2007 alle ore 03:48
Tu invece sei un furbone!
Sorpresa, i parlamentari italiani - anche quelli più ligi verso i diktat del Cardinal Ruini – possono far beneficiare i loro conviventi dell’assistenza sanitaria integrativa. Però – almeno per quanto riguarda l’attuale maggioranza, la prossima si vedrà - si battono a morte per sbarrare la strada a qualunque tentativo di introdurre i Pacs per i loro elettori…
Articolo di Antonio Venier
In un Paese in cui i Papa-boys e gli Atei devoti non perdono occasione per scagliarsi contro "la deriva zapaterista" e si segnano quando sentono parlare dei Pacs tra conviventi, fa scalpore apprendere che i conviventi dei senatori e dei deputati possono fruire dell’assistenza sanitaria integrativa di cui beneficiano i loro compagni parlamentari. Sono sufficienti una dichiarazione del parlamentare e tre anni di convivenza. Requisito, quest’ultimo, che non viene però richiesto se sono nati dei figli.
Questo riconoscimento – peraltro giustissimo, e ammesso anche dalle regole sull’assistenza sanitaria di altre categorie come ad esempio i giornalisti – fa a pugni con la contrarietà espressa della maggioranza degli stessi parlamentari a riconoscere analoghi diritti ai cittadini qualunque.
Le coppie italiane non sposate chiedono il riconoscimento di diritti, almeno quelli basilari, che spettano alle coppie sposate, ma si scontrano con un no deciso della maggioranza parlamentare. E’ la stessa Italia – lamentava nei giorni scorsi una lettrice del quotidiano "La Repubblica" – "che, per esempio, ha negato alla signora Adele Parrillo, compagna non sposata di uno dei 18 carabinieri uccisi a Nassiriya da un attacco kamikaze, il risarcimento che spetta ai familiari delle altre vittime. E’ la stessa Italia che nega a milioni di persone il diritto di assentarsi dal lavoro per assistere il partner che si è ammalato gravemente, oppure di continuare a vivere nell’appartamento del convivente deceduto senza il permesso dei parenti più prossimi". La stessa Italia e lo stesso Parlamento che – a maggior ragione - continuano a negare a chi ha convissuto una vita il diritto alla pensione di reversibilità del compagno defunto.
A questo punto gli ultrà cattolici che pullulano nel Parlamento dovrebbero scegliere se abolire il beneficio di cui molti illustri loro colleghi di tutti gli schieramenti riescono a fruire oppure estenderlo alle coppie conviventi dei loro elettori. Un minimo di coerenza. Non sembra di chiedere troppo.
By Anonimo, at 15 febbraio 2007 alle ore 08:37
Stars&stripesforever,
permettimi di chiamarti stars, la prossima volta.
Mi auguro avvenga ciò che auspichi. E che finalmente si dia un taglio alle tasse.
By marshall, at 17 febbraio 2007 alle ore 22:09
Monica,
le unioni civili estese anche a fratelli e sorelle. E' una domanda o un'affermazione?
Se fosse un'affermazione saremmo davvero alle comiche.
Anche l'anziano del mio esempio e la sua badante sono uniti da un rapporto di lavoro, d'affari, ma ciò non toglie che aggireranno l'ostacolo con la semplice raccomandata.
By marshall, at 17 febbraio 2007 alle ore 22:16
Siro,
secondo te, quindi, li farebbe fessi e contenti!
Saluti a te, concittadino!
By marshall, at 17 febbraio 2007 alle ore 22:19
Squitto,
hai fatto festa al tuo gatto? (17/2: festa dei gatti)
Vorrei rotolarmi anch'io dalle risate. Devo andare sul blog di Monica?
stEllone? c'ho provato!
Vado a cercare la tua verve nei commenti a Monica.
By marshall, at 17 febbraio 2007 alle ore 22:26
anonimo,
se mi spieghi la parola furbone, leggerò il tuo pezzo.
By marshall, at 17 febbraio 2007 alle ore 22:27
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