Basta con gli inganni !
L'Italia è divisa in due e questo lo si evince ancor di più oggi, ad ottanta giorni dal voto del 9 aprile, quando senti parlare apertamente e liberamente la gente comune, e la senti affermare che è pronta a far di tutto pur di non essere costretta ad essere governata da questo governo Prodi. Opterebbe al 100 percento per una divisione netta dell'Italia i due parti: una parte dove andrebbero a vivere quelli che vogliono essere governati da Prodi, e nell'altra andrebbero a vivere quelli cher vogliono essere governati da Berlusconi.
E siccome i numeri per concretizzare questa possibilità, ci sono - non a caso siamo proprio 50 e 50 -, ben venga questa idea che stà dilagando e la si porti avanti con fiducia e con coraggio.
L'Italia sta convivendo con un grosso paradosso che può dare origini a sommosse e rivolte da parte di chi, sentendosi in maggioranza, perchè sente di far parte di quel partito di maggioranza relativa del paese, partito che ad un controllo più serio e più rigoroso dei verbali del 9 aprile risulterebbe, stando almeno ai sondaggi, ancora vincitore, e quindi mal sopporta di farsi governare da una coalizione di partiti e partitelli che in ottanta giorni, da chè sono al governo, hanno solo creato motivi di ridicolo, sia verso il popolo, sia verso gli stranieri più attenti ai fatti di casa nostra.
E intanto, finalmente, leggo che Giorgio Bocca - quindi persona al disopra di ogni sospetto di essere filoberlusconiano - sta dando una bella tirata d'orecchi al centrosinistra. Lo fa nel suo editoriale apparso su l'Espresso, nel quale critica vivacemente l'ennesimo (lui dice centesimo? duecentesimo?) sciopero della fame di Marco Pannella. E si pone tante domande sul perchè di questo sciopero e perchè la stampa continua ad occuparsi degli scioperi dellla fame di Pannella, chiedendosi: che facciano forse parte del folklore di questo governo??
E finalmente leggo sul Giornale di ieri, che 7 esponenti del centrosinistra della Toscana hanno firmato una petizione chiedendo le dimissioni di Sergio D'Elia da incarichi di governo.
Insomma qualcosa si sta muovendo, contro questo governo, anche dal loro interno.
Chissa se, come ha detto Clemente Mastella, andando avanti come ha fatto finora, questo governo arriverà a mangiare il panettone di Natale??
E siccome i numeri per concretizzare questa possibilità, ci sono - non a caso siamo proprio 50 e 50 -, ben venga questa idea che stà dilagando e la si porti avanti con fiducia e con coraggio.
L'Italia sta convivendo con un grosso paradosso che può dare origini a sommosse e rivolte da parte di chi, sentendosi in maggioranza, perchè sente di far parte di quel partito di maggioranza relativa del paese, partito che ad un controllo più serio e più rigoroso dei verbali del 9 aprile risulterebbe, stando almeno ai sondaggi, ancora vincitore, e quindi mal sopporta di farsi governare da una coalizione di partiti e partitelli che in ottanta giorni, da chè sono al governo, hanno solo creato motivi di ridicolo, sia verso il popolo, sia verso gli stranieri più attenti ai fatti di casa nostra.
E intanto, finalmente, leggo che Giorgio Bocca - quindi persona al disopra di ogni sospetto di essere filoberlusconiano - sta dando una bella tirata d'orecchi al centrosinistra. Lo fa nel suo editoriale apparso su l'Espresso, nel quale critica vivacemente l'ennesimo (lui dice centesimo? duecentesimo?) sciopero della fame di Marco Pannella. E si pone tante domande sul perchè di questo sciopero e perchè la stampa continua ad occuparsi degli scioperi dellla fame di Pannella, chiedendosi: che facciano forse parte del folklore di questo governo??
E finalmente leggo sul Giornale di ieri, che 7 esponenti del centrosinistra della Toscana hanno firmato una petizione chiedendo le dimissioni di Sergio D'Elia da incarichi di governo.
Insomma qualcosa si sta muovendo, contro questo governo, anche dal loro interno.
Chissa se, come ha detto Clemente Mastella, andando avanti come ha fatto finora, questo governo arriverà a mangiare il panettone di Natale??
22 Comments:
Dopo il mio ritorno dalle vacanze, vedremo di conoscerci meglio :-)
Un abbraccio e grazie della visita.
Sottoescrivo il post, bello!
Ciao!
Perla
By kalmha, at 24 giugno 2006 alle ore 12:10
Bel Post marshall!E' vero, io l'ho già detto, appartengo alla Repubblica, ma quella Sociale...
By Niccoló, at 24 giugno 2006 alle ore 12:18
Come posso non condividere ?Si divida il territorio nazionale in due parti equivalenti e poi si estragga a sorte quella che spetta alla sinistra e quella che spetta al Centro Destra. Quindi i cittadini che vogliono stare da una parte o dall'altra e sono nella parte sbagliata, si trasfericano nelle case di quelli che fanno il viaggio inverso.
Si dividano i debiti e i crediti in parti uguali.
Poi si tiri giù la saracinesca e finalmente ognuno vivrà felice e contento.
Noi più di loro: sono pronto a scommetterci ! :-)
By Massimo, at 24 giugno 2006 alle ore 14:02
OT: Marshall, consentiresti di aggregare i tuoi post al Castello ?
By Massimo, at 24 giugno 2006 alle ore 14:03
monsoreau,
acconsento certamente all'aggregazione al Gruppo del Castello, purchè non comporti per me alcun vincolo in termini di quantità o di qualità (che poi è quella espressa finora): perchè libero da ogni condizionamento, riesco ad esprimermi al meglio.
Quindi se è così, acconsento!
By marshall, at 24 giugno 2006 alle ore 15:11
perla,
grazie per aver risposto al mio invito.
Passerò a leggere gradualmente i tuoi post politici, che ho trovato, dai titoli, estremamente interessanti.
By marshall, at 24 giugno 2006 alle ore 15:14
imhotep,
ne ero certo. Un tuo commento a post come questo non poteva mancare, ma devo ancora completarlo perchè ho dovuto interrompere per...problemi.
By marshall, at 24 giugno 2006 alle ore 15:17
monsoreau,
l'idea di questo post mi è venuta in un baleno dopo aver letto il tuo post di ieri sulla divisione dell'Italia e dopo aver sentito ieri pomeriggio alcune semplici persone parlare tra di loro di questa ipotesi espressa nel post.
By marshall, at 24 giugno 2006 alle ore 15:20
Ma grande! L'ultimo inganno di pppprodi: "Se vincono i no, diminuiremo i parlamentari".
By Anonimo, at 24 giugno 2006 alle ore 16:37
Prodino perde i pezzi, caro Marshall...
E' una goduria, ma sappiamo che la sinistra, quando si tratta di tenersi attaccati alle poltrone, è in grado di superare qualsiasi ostacolo. Per cui concediamoci un po' di ottimismo ma continuiamo così: opposizione dura senza paura. E un ottimo modo per fare opposizione è votare SIIII al referendum di domani :-)
By Anonimo, at 24 giugno 2006 alle ore 17:19
Eh si, elly,
l'ho sentita anch'io questa "sparata" di Prodi.
E questa è un'altra bugia alle quali dovremo abituarci da parte di questo governo.
By marshall, at 24 giugno 2006 alle ore 19:00
Siro,
la notizia di Giorgio Bocca l'ho appresa dal tuo Blog. Ma non ho messo tutto il succo del tuo testo, nel mio post, perchè lo userò per un altro post più sferzante.
By marshall, at 24 giugno 2006 alle ore 19:04
ma cos'è qua, un covo di destroidi???!!
buona domenica marshall.
By aroti, at 25 giugno 2006 alle ore 08:45
Apeeeeeee! Non di destrodi. Di persone che voterebbero anche a sinistra (diciamo l'equivalente dei democratici americani, mica i comunisti...) se fosse un partito serio.
Io non è che vorrei dire, ma lo sapete che di fatto il partito comunista negli USA non esiste? ^_^
Prendere ad esempio prego, se non vogliamo finire a far parte del 3° mondo...
By Grissino, at 25 giugno 2006 alle ore 09:29
grissino: cosa hai contro il terzo mondo???
sei proprio figlio degli Stati Uniti!!...ma sai che tra qualche decennio non esisteranno più????
By aroti, at 25 giugno 2006 alle ore 16:39
Nessuna costrizione per quantità e contnuto dei tuoi post.
L'unico limite è quello che ci siamo dati, per cui non aggreghiamo più di un post per blog al giorno, ma ognuno può scrivere tutti i post che crede.
:-)
By Massimo, at 25 giugno 2006 alle ore 18:20
ape,
buona domenica passata (sono le 21).
Il mio blog è aperto a tutti, fatta salva la mia facoltà di non rispondere o di cancellare i commenti faziosi.
By marshall, at 25 giugno 2006 alle ore 21:14
bendetto, Grissino!!
By marshall, at 25 giugno 2006 alle ore 21:15
monsoreau,
ho confermato l'adesione sul tuo blog.
By marshall, at 25 giugno 2006 alle ore 21:17
Apuccia, io nel 3° mondo non ci voglio andare. Il mio spirito è per le cose moderne e tecnologiche, per il lavoro sempre più produttivo pur nel rispetto delle esigenze dell'uomo (e si può lavorare e produrre moltissimo, pur non distruggendosi o facendo orari assurdi, te lo garantisco). Divertiti tu a vivere senza acqua, luce, gas, TV, PC e via dicendo.
Figlio degli Stati Uniti? Lo prendo come un complimento.
:-P
By Grissino, at 25 giugno 2006 alle ore 22:56
grissino, figlio degli stati uniti sta diventando un appellativo con accezione negativa..e qui mi fermo.
gas e petrolio finiranno e noi andremo a piangere dalle "menti orientali"...ma perchè voi americanisti nn ragionate almeno una volta alla settimana?
Se si parla di "terzo mondo" (se fossi in te andrei a studiarmi un pò di storia dei trattati internazionali per risalire alla esatta ragione di tale appellativo)
non si deve per forza pensare sempre e solo ai bambini sfruttati che lavorano senza luce nelle fabbriche...e visto che tu hai una visione così restrittiva, nn saprei come farti aprire la mente, ma ti prego di provarci.
By aroti, at 26 giugno 2006 alle ore 16:59
ah dimenticavo: l'INDIA è passa agli Stati Uniti alemno il 60% della tecnologia che LORO ci fanno credere di creare nella confederazione!
By aroti, at 26 giugno 2006 alle ore 17:00
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