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domenica, giugno 02, 2013

Sequestrate case abusive a Orta d'Atella

Stemma di Orta d'Atella

2 Giugno, festa della Repubblica, a simboleggiare l'Unità d'Italia. E non è certo una bella notizia da festeggiare per l'Unità d'Italia, quella riportata dal Fatto Quotidiano del 30 maggio scorso. E, per inciso, scommetto che se ci fosse stato di mezzo il PDL, a quest'ora la notizia sarebbe stata di dominio pubblico, trasmessa su tutti i giornali, le radio e le televisioni, e invece, ... e invece nell'articolo appare il nome DS. Sarà quindi per questo che della notizia, pur essendo stata di giorni fa, non è stato fatto quel frastuono che un normale cittadino si sarebbe potuto aspettare? E così, io personalmente, ne sono venuto a conoscenza solo oggi, casualmente, e grazie alla replica del programma di giovedì 30 maggio 2013 di Radio Padania: 1400 appartamenti sequestrati, in un paese di circa 20-25.000 abitanti, non è certo una bazzecola.
 
Ma veniamo al fatto. 
 
A Orta d'Atella, comune della provincia di Caserta di circa 25.000 abitanti, con circa 67 dipendenti comunali, i carabinieri hanno sequestrato 1444 unità immobiliari, ponendo i sigilli ad 8 fabbricati nuovi appena ultimati. Il tutto, abusivo, a quanto pare. La mattina di giovedì scorso, come ho potuto appurare dalla replica della trasmissione di Radio Padania, Matteo Salvini e il conduttore Pansa hanno cercato di contattare il sindaco o, a quel punto, data la sua irreperibilità, qualcuno a caso di quei 67 dipendenti, per avere delucidazioni in merito alla notizia, ma invano. L'unico a rispondere, dopo lunga attesa, e peraltro avendo risposto solo a qualche domanda di rito, è stato il centralinista.

Notizia correlata: Il Fatto Quotidiano


 

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