marshall

venerdì, novembre 05, 2010

Disagi in luoghi densamente popolati


Siamo stati profetici nello scrivere l'articolo sulla densità di popolazione, ( questo ), che qui a nord di Milano, a cavallo tra la sua provincia e quella di Monza Brianza è tra le più elevate d'Italia, seconda solo a Napoli nella speciale classifica. Si ricorda infatti che la provincia di Monza Brianza conta 2073 ab/kmq, mentre Napoli ne ha 2630. Seguono Milano con 1978 abitanti per kilometro quadrato, Trieste con 1117 ab/kmq e Roma con 776 ab/kmq; tutto questo secondo i dati ISTAT aggiornati al 1° gennaio 2010 , mentre la media nazionale è di circa 200 abitanti per kilometro quadrato, secondo il dato ufficiale ISTAT al 2008 ; nella scheda si dice anche che l'Italia è tra i paesi dell'Unione Europea più densamente popolati.
Essendo seconda solo a Napoli in questa non lusinghiera classifica, è anche facile supporre che potrebbe trovarsi a dover affrontare gli stessi problemi che attanagliano Napoli: traffico sempre più caotico e montagne di rifiuti da smaltire; tutto questo avverrà se non si porrà un freno alle masse migratorie che invadono Milano e la Brianza. Il risultato della cementificazione "forsennata", avvenuta negli ultimi trent'anni, ha reso i comuni di Nova Milanese e Muggiò da area felix, dove era ancora la campagna e il verde a farla da padrone, a comuni dove il cemento ha preso il sopravvento su tutto. E non è finita. Girando da quelle parti si vedono parecchie gru installate. Eppure, almeno per quel che riguarda Nova Milanese, il lavoro in campo edilizio non mancherebbe, e anche senza dover distruggere altre aree verdi.
Se fate un giro nel sito istituzionale del Comune di Nova Milanese e digitate PGT (acronimo di Piano di Governo del Territorio) nella casellina bianca in alto a destra del CERCA, cliccando poi sulla news COMUNICAZIONI perverrete su una pagina al fondo della quale c'è il il link documento di piano del PGT, cliccando sul quale perverrete alla pagina "ADOZIONE PIANO DEL GOVERNO DEL TERRITORIO". Cliccando sull' Allegato 2. Sistema insediativo. Le corti nei nuclei di antica formazione perverrete alla storia delle 44 corti d'epoca di Nova Milanese: Le Corti nei nuclei di antica formazione, uno studio, un lavoro da certosino, datato 10 marzo 2010, approntato con perizia meticolosa dal Settore Gestione del Territorio del Comune di Nova Milanese - Ufficio di Piano.
Di ogni Corte sono elencate e raffigurate tutte i dati catastali inerenti mappa, metratura, cubatura, numero di abitanti accoglibili e invece numero di abitanti ivi residenti. Di ogni Corte segue poi una rigorosa documentazione fotografica: un lavoro immane, ma molto utile che rimarrà alla storia della città.
Analizzando le foto delle abitazioni interne delle antiche corti di Nova Milanese, ci si rende conto di quanto lavoro ci sarebbe da fare per l'edilizia conservativa. Per smuovere tale mole di lavoro, ci vorrebbe la creazione di una legge ad hoc, del tipo simile alla legge Fanfani del periodo del dopoguerra, la quale permise a numerose famiglie di italiani d'avere una casa. L'idea di base per quella legge, per ammissione dello stesso Fanfani, fu una specie di "uovo di Colombo": la parte consistente dell'impegno finanziario fu preso da istituzioni pubbliche e private, una piccola quota dal privato, che poi ne avrebbe acquisita la proprietà col tempo, dopo aver pagato un affitto calmierato per un certo numero prestabilito di anni.

Se non si attuerà da subito l'idea di non sottrarre più terre al verde e all'agricoltura, si potrebbe andare incontro all'irreparabile. E ieri se ne è già avuta una lieve avvisaglia. E' bastato infatti l'incendio causato da una esplosione in un deposito di rifiuti speciali, posto ai margini della Superstrada Milano - Meda (qui la notizia), per far bloccare il traffico sulla stessa, mandando così in tilt la circolazione e il sistema viabilistico nella zona suddetta, con ripercussioni su vasta area della Lombardia.
L'incidente dovrebbe far meditare gli amministratori locali, coadiuvati dai governanti nazionali, a prendere in serio esame il problema causato da un eccesso di popolazione, se troppo concentrato in determinate aree nazionali, le quali diventano così oltretutto invivibili e puri dormitori comunali.
Con l'incidente di ieri, che ha portato alla chiusura al traffico del tratto di superstrada interessata dall'incidente, il traffico automobilistico è stato dirottato sulle vie di comunicazione alternative: le antiche strade di collegamento del nord Milano con la Brianza, e quindi il comasco e il lecchese.
Ho pensato così alla strada che da Brusuglio, passando davanti la casa del Manzoni, passa poi davanti la casa del De Marchi a Paderno Dugnano per poi giungere davanti la casa di Gaetana Agnesi a Valera di Varedo, che sarà stata presa d'assalto (leggere il post Pianelli, De Marchi e la loro città); la Vecchia Valassina, che partendo dall' Ospedale di Niguarda attraversa le città di Bresso, Cusano, Calderara (frazione di Paderno Dugnano), Nova Milanese, Desio, Seregno, Giussano, fino ad arrivare a Canzo ed Asso; o l'antica strada di origini romane, la Vecchia Comasina, detta anche statale dei Giovi, che collega Milano a Como, tutte prese d'assalto.

Foto: Parco Grugnotorto Villoresi: dal sito http://www.parcogrugnotortovilloresi.it/
Nova Milanese: dal sito novamilanese.eu

2 Comments:

  • Marshall
    certo che hanno fatto un lavoro veramente da certosini al comune, nn oso pensare quanto sia costato...
    Se ho ben capito è la parte più antica della città.
    ciao
    Sarc

    By Anonymous Sarcastycon, at 6 novembre 2010 alle ore 16:34  

  • Sarc.,
    lavoro da certosino? Puoi ben dirlo! Si da anche il caso che conosca uno degli autori, che nel periodo della redazione del documento era "elettrico".
    Sì, 35 di quelle Corti si trovano nel nucleo storico della città, 9 invece sono in quella che potremmo chiamare periferia (comunque Nova ha solo 5,8 kmq di estensione). Ma in queste ultime 9 ce ne sono ben 4, ma più precisamente una sola di queste, che si trova nella frazione del Grugnotorto (che poi ha dato il nome al Parco intercomunale del Grugnotorto-Villoresi) ed è forse la corte o cascina con le origini più antiche di Nova. Esisteva sicuramente al tempo dei Visconti (secolo XIV), ma anche prima (secolo XII). Grugnotorto è stato comune (se così possiamo chiamare un borgo di poche anime) a se stante fino all'epoca del ventennio, quando fu ingloblata nel comune di Nova, e a questa fu aggiunto il ...Milanese nel toponimo, per distinguerla dai comuni del Trentino (divenuto italiano dopo la Grande Guerra) che si chiamavano Nova Ponente, Nova Levante ecc.
    Curiosità: ora che Nova Milanese è diventata provincia di Monza Brianza, come si chiamerà?

    Ciao. E scusa per il commento/fiume

    By Blogger marshall, at 6 novembre 2010 alle ore 17:05  

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