Pavia
Questa è una delle città d'Italia che ho tanto amato; e forse un giorno ne racconterò più a fondo il perchè; anche se qualcosa potreste intuirlo dalle pagine che di lei ho scritto su questo blog.
Ma vi è il fatto che, in giornate come questa, quando penso a lei, a quella città che negli anni di quei racconti - gli anni della mia prima giovinezza - percorrevo a piedi in lungo e in largo, mi assale una grande commozione e una grande nostalgia e malinconia.
Qui a nord di Milano si stanno godendo giornate di splendido sole, ideale per passeggiate sul lungo Canale Villoresi rimesso a nuovo da qualche anno.
In giornate come queste programmavo il mio giro di visite nell'Oltrepo Pavese e in orari come questo, ore 15.30 circa, vedevo di terminare il mio giro di visite andando dall'amico cliente di Casteggio, col quale poi ci recavamo nel suo magnifico frutteto a raccoglier mele. Mele rosse e zuccherine della miglior qualità che abbia mai assaggiato. Se ero in macchina, me ne donava poi minimo due cassette di quelle grosse da portare a casa. Se ero in treno, le accantonava in modo le mandassi a ritirare dal mio camion con la prima consegna. Con quelle mele si può dire ci passavo poi gran parte dell'inverno.
Credo che quel meleto oggi non esista più; si trovava proprio a ridosso della via Emilia, dove penso sia giunta anche lì da anni la cementificazione oserei dire selvaggia.
Caro amico blogger Marcello, prevengo un tuo possibile commento. E' vero: parte di me stesso, e del mio essere, è comunque indissolubilmente legato a questa città, come ad un macigno.
4 Comments:
Marshall
così non vale!!!
mi hai fregato il commento eheheh
cmq ipotizzo questa tua passione per questa città, forse perchè culla di qualche amore giovanile...
Ciao
By Marcello, at 20 ottobre 2010 alle ore 20:39
Marcello,
vedo con piacere che non ti sfugge neanche un rigo dei miei post.
Diciamo che più o meno è come dici tu. Al limite te lo rivelerò in esclusiva, in privato, via mail.
Ciao.
By marshall, at 20 ottobre 2010 alle ore 21:32
Sì, Pavia è davvero magica e anche in autunno-inverno con la nebbia mantiene il suo fascino. Mi piace il parco della Vernavola, un'immensa riserva di verde.
By Hesperia, at 27 ottobre 2010 alle ore 21:26
Hesperia,
all'epoca facevo il venditore, e non è che avessi gran tempo per fare visite "fuori mano"; oltretutto mi pare che il Parco della Vernacola sia stato istituito da non molti anni.
Comunque, penso proprio che i viggiatori attuali ci si fermino, così come avrei fatto io all'epoca.
Ciao.
By marshall, at 28 ottobre 2010 alle ore 15:50
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