marshall

giovedì, febbraio 11, 2010

Il ritorno di Non solo moda


I Sassi di Matera: da Commons Wikimedia Org. Un servizio è andato in onda nel programma Non solo moda di ieri sera.

Ieri sera su Canale 5 è tornato il programma Non solo moda. Assente da parecchi mesi, ho gradito con particolare interesse il suo ritorno. Ne avevo appena parlato nel post precedente, nella storia delle Cartiere Sterzi, e quindi per me è stata una doppia sorpresa, anche perchè vado a caso nella scelta di programmi televisivi e non ne seguo quasi mai la programmazione. Unico neo della trasmissione è l'orario di messa in onda, che è stato anticipato di oltre un'ora, rispetto alle edizioni precedenti, ma sempre molto tardi. E' infatti iniziato alle 23,30 e terminato alla 1 di notte. Orario per me pressochè impossibile, anche se ieri ho fatto un'eccezione, restando sveglio fin quasi a quell'ora. In seguito sarò costretto a registrarlo.
Delle edizioni precedenti meritano menzioni particolari i servizi sulla Mille Miglia, come ricordato nel post precedente, quello sui Sassi di Matera (vedi foto in alto), quello sul mulino di epoca medievale ristrutturato e rimesso in funzione a scopo educativo, quello sulla campagna a sud est di Milano, nei dintorni di Viboldone , attraversata dal Cavo Vettabbia (vedi Idrografia Milanese ) e da rogge, dove l' Ordine degli Umiliati nei secoli XII e XIII avevano inventato:

L'arte di coltivare i prati
Noti principalmente per la loro attività nel campo della lavorazione della lana, gli Umiliati ebbero un ruolo determinante anche nella formazione del paesaggio lombardo e nell’introduzione o nello sviluppo di colture particolari, quali l’uso delle marcite e la coltivazione del gelso, da cui deriva la tipica immagine della “piantata lombarda”.
Facendo scorrere in continuazione un sottile velo d’acqua sul terreno leggermente inclinato, si verificava una crescita continua dell’erba, che consentiva un taglio d’erba ogni 30-40 giorni. L’ultimo taglio veniva lasciato sul terreno dove marciva (da qui forse il nome di “marcite”) producendo ottimo nutrimento per la terra.
Tali innovazioni verranno poi lentamente assimilate anche dalla società civile e diventeranno uno dei fattori di crescita economica e culturale dell’intera Lombardia (dal sito dell'Associazione amici dell'Abbazia di Viboldone)


Altro servizio molto interessante era stato quello sulla Cornovaglia.




9 Comments:

  • l'Italia offre a tutte le latitudini infinite bellezze...

    io quelli che vanno in vacanza tanto per dire a sharm el sheik proprio che non li capisco...

    By Blogger LL, at 11 febbraio 2010 alle ore 13:48  

  • Luca,
    hai perfettamente ragione.
    Non basterebbero tante vite per visitare tutte le bellezze di cui gode l'Italia.
    Una di queste si trova senzaltro dalle tue parti, la Valle Arroscia (vedere sito http://www.comunitamontanaarroscia.imperia.it/ ),
    nella quale, fossi solo a decidere, programmerei senzaltro la mia prossima vacanza estiva. E' una località nella quale bisogna camminare e viaggiare molto per poter godere di tutti gli splendidi "angolini" di cui dispone. Penso ne valga la pena perchè si possono scoprire ancora scenari incontaminati inimmaginabili. E ciò vale soprattutto per chi abita in città chiassose e dall'aria sovraccarica delle famigerate polveri sottili, colpevoli di bronchiti ed asme croniche anche in soggetti in tenera età.
    Ma siccome non fa scic, moda o tendenza è completamente ignorata o trascurata.

    By Blogger marshall, at 11 febbraio 2010 alle ore 14:49  

  • Marshall, è vero: le trasmissioni più valide, in questo bailamme che è la TV di oggi, digitale o non digitale, sono spesso relegate in orari da farci fare le "ore piccole". Che vuoi: il livello culturale generale richede che si dia la precedenza al "Grande Fratello",ai balli con le stelle an so on...
    E' tanto che non ci sentiamo, non hai più visitato il mio blog (sempre www.tommasopellegrino.blogspot.com, non è cambiato nulla, anche se è in una veste un po' rinnovata, con fotografie ecc.). Forse, se ci fai un salto, chissà che non troverai qualcosa di interessante, magari meritevole di qualcunodei tuoi sempre graditissimi commenti.
    Salutoni.
    Tommaso Pellegrino-Torino

    By Blogger Tommaso Pellegrino, at 11 febbraio 2010 alle ore 18:26  

  • Tommaso,
    quello che dici è vero, ma l'ultima volta venni, riservandomi di commentare poi; ciò che invece non feci. Il fatto è che adesso sto seguendo 4 blog, di cui due da solo, e altri due in aggregazione con altri. Quindi...puoi ben immaginare. In più adesso vorrebbero seguissi un blog cittadino, impegnandomi a scrivere 10/15 post al mese.
    Quindi...puoi ben capire.
    Ma, per farmi perdonare, passo subito da te.
    Ciao

    By Blogger marshall, at 11 febbraio 2010 alle ore 18:41  

  • eehhh troppo buono marsh!

    :-)


    comq breve riflessione politica: anzichè l'inutile ponte sullo stretto non sarebbe meglio fare qualche piccolo aereoporto (specie nel sud italia) e collegarlo in modo efficente ad un malpensa tanto per dire di modo che da londra, berlino, parigi ecc. in due ore d'aereo ogni week-end puoi andare in sicilia, puglia, ecc. ecc.?

    By Blogger LL, at 12 febbraio 2010 alle ore 11:45  

  • Luca,

    la tua riflessione è interessante e sarà oggetto di un post. Alla tua aggiungerò quella dei contrari al MOSE a Venezia.
    Premesso che io sono favorevole ad entrambi i lavori, ne spiegherò i motivi. E daltronde, il progresso è bene non si fermi.
    Se Cosimo I° De Medici si fosse fermato di fronte alle ciclopiche difficoltà che dovette affrontare, oggi non avremmo la città di Livorno. Se Milano non avesse affrontato a testa bassa (e senza dar troppo peso alle critiche) i lavori mastodontici di viabilità cittadina e periferica, oggi sarebbe una città totalmente invivibile.
    Grazie per lo spunto.

    La tua Valle Arroscia merita molto di più che non il mio semplice commento.
    Ciao.

    p.s. i tuoi post li leggo (non sempre, dato le limitazioni di tempo) e spesso non li commento perchè per farlo dovrei affrontare discorsi estenuanti. I tuoi pezzi forti rimangono quelli inerenti la terra, la natura, i prodotti della terra, l'olio d'oliva veramente extra vergine, e il vino PIGATO, che si producono dalle tue parti, ecc. (potresti fare benissimo il segretario del ministro Zaia). Lasciamo stare la borsa, dove tu sei davvero forte, mentre a me ha procurato solo dolori di pancia. Su altri argomenti, specie quelli di ordine politico, sei molto drastico nel criticare ogni genere di cose che vedi storte. Sappi però che spesso (sempre) non è facile comandare perchè, come diceva mia nonna, quando vedeva arrivare discussioni tempestose, "c'è chi la vuole cotta e chi la vuole cruda".

    By Blogger marshall, at 12 febbraio 2010 alle ore 13:22  

  • ihihi lo sò :-)
    sono un pò un precisino rompiballe :-)


    ps: sul mose non ho idee. non sò nulla di specifico sull'argomento.

    By Blogger LL, at 12 febbraio 2010 alle ore 14:46  

  • Marshall
    non capisco come si possa essere contrari al Mose,un sistema per impedire l'acqua alta a Venezia,che quando non serve viene sommerso e quindi non rovina il panorama. O c'è qualcosa che ci sfugge o la sx è completamente aneuronica ed è un no a prescindere cosa molto probabile.
    Meglio bagnati ed alluvionati che dare ragione a SB.
    ciao
    Sarc.

    By Anonymous sarcastycon, at 13 febbraio 2010 alle ore 09:40  

  • Sarc.,
    grazie all'ultimo post di Aretusa (quello che parla del pittore De Nittis), su Il Giardino delle Esperidi, che mi ha fatto scoprire il sito

    http://www.sapere.it/tca/MainApp

    ho studiato a fondo la questione del MOSE dal punto di vista scientifico.
    Certamente se badiamo al costo, sarebbe stato meglio non averlo costruito, anche perchè ricade su tutta la collettività nazionale, meridionali compresi. Ma daltronde, tra vent'anni, Ponte (se si farà) e MOSE verranno ammirati con enorme stupore da tutto il mondo.

    Ciao
    (ho dato un anticipo di ciò che vorrei scrivere).

    By Blogger marshall, at 13 febbraio 2010 alle ore 12:28  

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