Ricevo e pubblico
Faccio questa pausa, nel racconto del Viaggio in Sicilia, per pubblicare un commento di anonimo, pervenutomi ieri, e relativo ad un post del 20 0ttobre 2007: L'Italia dei Valori Immobiliari. Fu quell'occasione che m'ispirò il motto qui a destra, sopra quello di Guareschi.
Molti di coloro che non hanno compreso totalmente quella frase, alcuni dei quali me l'hanno ampiamente criticata, ora mi perdoneranno anche, e capiranno che non sono il solo a pensarla in certo modo, su taluni leader della sinistra "oltranzistamente"-contro-Berlusconi, quelli che si autodefinivano dalle "mani pulite".
Dall'esame degli atti processuali della causa Occhetto/Veltri/Di Pietro,la cosa che più mi ha creato disgusto è il vedere un presunto "Mani Pulite" dimostrare quanto abbia imparato durante le indagini sulle "sponsorizzazioni" al PSI e DC di buona memoria:creare una "Associazione" ed un "Movimento",che hanno lo stesso nome,ma dove la gestione è completamente diversa,così da far entrare i soldi...PUBBLICI(40 milioni di euro!) per il MOVIMENTO,nell'ASSOCIAZIONE,che invece gestisce i soldi senza alcun vincolo,nè controllo...Esempio:600.000 euro per "Le pari opportunità",mai viste dalla responsabile dell'IDV per questo fine...!Ma Di Pietro,perchè non si dimette?VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA!
Leggendo un saggio di Vito Riggio - Sicilia, fragile speranza? - c'è un passo di sorprendente attualità, nonostante il pensiero sia stato concepito cento anni fa.
" Sorprende che, ancora ai primi del Novecento, Gaetano Mosca, il grande scienziato di cose politiche e per due volte deputato del collegio di Caccamo, nel descrivere una crisi politica al Comune di Palermo, adoperi lo stesso schema interpretativo (nota mia: quello di Di Castro, messinese, coetaneo di Machiavelli e Guicciardini, per descrivere certi lati del carattere di taluni politici siciliani, suoi contemporanei) per denunciare il feroce moralismo di coloro che in realtà si dolgono di non potere compiere le malefatte che attribuiscono ai loro nemici e che, identiche perdonano e perfino esaltano se compiute dai loro amici di partito o di fazione. "
Morale e saggezza di questo splendido passo di freschezza e attualità sorprendenti, se riferito al personaggio menzionato in questo post.
Allegato da guardare cliccando: http://sarcastycon.wordpress.com/2009/01/02/1373/
Molti di coloro che non hanno compreso totalmente quella frase, alcuni dei quali me l'hanno ampiamente criticata, ora mi perdoneranno anche, e capiranno che non sono il solo a pensarla in certo modo, su taluni leader della sinistra "oltranzistamente"-contro-Berlusconi, quelli che si autodefinivano dalle "mani pulite".
Dall'esame degli atti processuali della causa Occhetto/Veltri/Di Pietro,la cosa che più mi ha creato disgusto è il vedere un presunto "Mani Pulite" dimostrare quanto abbia imparato durante le indagini sulle "sponsorizzazioni" al PSI e DC di buona memoria:creare una "Associazione" ed un "Movimento",che hanno lo stesso nome,ma dove la gestione è completamente diversa,così da far entrare i soldi...PUBBLICI(40 milioni di euro!) per il MOVIMENTO,nell'ASSOCIAZIONE,che invece gestisce i soldi senza alcun vincolo,nè controllo...Esempio:600.000 euro per "Le pari opportunità",mai viste dalla responsabile dell'IDV per questo fine...!Ma Di Pietro,perchè non si dimette?VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA!
Leggendo un saggio di Vito Riggio - Sicilia, fragile speranza? - c'è un passo di sorprendente attualità, nonostante il pensiero sia stato concepito cento anni fa.
" Sorprende che, ancora ai primi del Novecento, Gaetano Mosca, il grande scienziato di cose politiche e per due volte deputato del collegio di Caccamo, nel descrivere una crisi politica al Comune di Palermo, adoperi lo stesso schema interpretativo (nota mia: quello di Di Castro, messinese, coetaneo di Machiavelli e Guicciardini, per descrivere certi lati del carattere di taluni politici siciliani, suoi contemporanei) per denunciare il feroce moralismo di coloro che in realtà si dolgono di non potere compiere le malefatte che attribuiscono ai loro nemici e che, identiche perdonano e perfino esaltano se compiute dai loro amici di partito o di fazione. "
Morale e saggezza di questo splendido passo di freschezza e attualità sorprendenti, se riferito al personaggio menzionato in questo post.
Allegato da guardare cliccando: http://sarcastycon.wordpress.com/2009/01/02/1373/
3 Comments:
sarà un comm. anonimo ma è quello che pensa anche la stragrande maggioranza degli italiani..
ciao
sarc.
ps guarda combinazione sia io che il berretto a sonagli abbiamo postato sul bracciante agricolo.
By Anonimo, at 4 gennaio 2009 alle ore 22:52
Sarc.,
sono passato da te e, come vedi, ho linkato la tua vignetta.
Da spanciarsi dal ridere :-)
Ciao.
By marshall, at 5 gennaio 2009 alle ore 13:04
ti lascio il link
http://ilberrettoasonagli.ilcannocchiale.it/
è uno che fa delle vignette molto belle ed artistiche.
grazie del link
ciao
sarc.
By Anonimo, at 5 gennaio 2009 alle ore 14:20
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