marshall

sabato, dicembre 20, 2008

Siamo tutti benefattori

In questo periodo prenatalizio, ho ricevuto molte richieste di offerte da parte di vari enti, associazioni ecc., ma solo a un paio ho aderito, a parte quegli acquisti a scopo benefico, di libri usati, fatti sulle bancarelle della mia cittadina, dove ho acquistato pregevoli fascicoli dei Maestri del Colore, una corposa biografia di San Carlo e quel Guareschi, che mi hanno molto illuminato.
Nientaltro.
Ma se penso alla beneficienza che siamo stati costretti a fare, con il crollo pilotato delle borse mondiali, affermo che nessuno, e puntualizzo nessuno, può dirsi totalmente estraneo dall'essere un benefattore.
Personalmente, sicuro di questa realtà affermata, mi accingerò a trascorrere un Santo Natale in letizia ed in armonia con tutte le genti della Terra. Altrettanto sicuro che una parte delle mie perdite di borsa, diretta e indiretta - e, ripeto, tutti ne abbiamo avute, anche chi crede di essere stato al riparo da questo "castigo" - sono andate o andranno comunque anche a beneficio di meno abbienti.
Questo concetto, quello che a beneficiare dei soldi di chi ha perso in borsa, sono stati comunque gran parte dei meno abbienti, lo espliciterò in un post ad esso riservato.
Ora, mi premeva far passare semplicemente il concetto che, chi più, chi meno, i possessori di ricchezze della terra sono stati, quest'anno, generosi inconsapevoli benefattori.
E, come al solito, questa "illuminazione" m'è venuta leggendo e meditando sull'articolo di Ida Magli che ho trovato sul nuovo blog di Eleonora.
http://www.italianiliberi.it/Edito08/progettoebraico.html

22 Comments:

  • Benefattori e altruisti. Senza neanche saperlo.

    By Anonymous Anonimo, at 20 dicembre 2008 alle ore 13:57  

  • Marshall
    Ho letto il post che hai linkato e lì non si può commentare e già questo la dice lunga sulla serietà della Magli.Ancora una volta Ida Magli l'ha data di fuori,quello che scrive solo in piccola parte e vero.
    Io conosco molti ebrei,(a Livorno esiste una folta comunità ebraica),che non speculano come dice la Magli, ma il loro commercio è uguale a quello degli altri commercianti,ed anche i grandi capitalisti non sono diversi da quelli "ariani", se poi mi dici che sono molto "oculati" nelle spese,ti do ragione e che
    si aiutino fra di loro, anche questo è vero,ma è vero anche che i maggiori clienti di Bernie Madoff erano ebrei...
    In questo momento storico Israele è l'ultimo baluardo contro le barbarie dell'islam,chi la pensa come la Magli si deve assumere la responsabilità del prossimo crollo della ns. Civiltà. Esiste ed è ben chiaro un "progetto" ma non è ebraico ma islamico.
    Chi non lo vede o è mentalmente miope o è in malafede,io personalmente proprndo per la 2° ipotesi
    ciao
    sarc.

    PS
    la comunità europea a 6 nacque non per un progetto ebraico, ma politico, mettendo in comune le risorse del carbone e dell'acciaio (C.E.C.A.)si volevano evitare future guerre tra i principali paesi europei.Non si volevano più casus belli per motivi economici.Anche la seconda guerra mondiale è stata fondamentalmente un conflitto economico,l'ideologia è stato un "valore" aggiunto,ma era chiaro che la repubblica di Weimar non poteva rimanere in stato di permanente collasso economico.
    Il trattato di pace di Versailles che,con una lungimiranza da cicala,fu ampiamente manipolato dai francesi e soprattutto dagli inglesi a danno dei tedeschi ed anche degli italiani,è stato una delle cause principali dell'avvento del fascismo e del nazismo, che hanno coniugato l'ideologia con una rivincita economica.

    By Anonymous Anonimo, at 20 dicembre 2008 alle ore 15:03  

  • Sarc.,
    in effetti, quell'articolo della Magli mi è interessato per quella parte dedicata a Madoff. Che poi questi sia un ebreo, poco conta nella trama del mio pensiero, che tratta di beneficenza forzata da coloro che hanno fatto perdere soldi a se stessi e agli altri. Forse egli è uno di quelli che fa parte di quella categoria di "stupidi", citati nella teoria del Prof.Cipolla, che tu hai egregiamente portato a nostra conoscenza.
    (a proposito: è esistito, o esiste veramente questo professore, e se sì, chi è? Oppure, sotto quel nome si cela qualcuno di nostra stretta conoscenza?).
    In ogni caso, dopo quanto affermi sugli ebrei, concordo con la tua opinione. E d'altronde, non potrebbe essere diversamente, dal momento che ho letto, con avida attenzione, molte opere del Bassani (uno dei miei scrittori preferiti), le quali hanno quasi tutte un nostalgico riferimento a luoghi e personaggi veri del mondo ebraico ferrarese. Ed egli stesso aveva origini ebree.

    Come sempre, i tuoi commenti "colpiscono" nel punto giusto! e stimolano i miei ricordi.

    Ciao.

    By Blogger marshall, at 20 dicembre 2008 alle ore 16:29  

  • Elly,
    forzatamente inconsapevoli, o, forse, troppo creduloni :-)
    Ciao.

    By Blogger marshall, at 20 dicembre 2008 alle ore 16:31  

  • Marshall
    se leggi il mio comm.su s1 al post
    troverai tutto sul prof.Cipolla ed anche un link di un mio post.sull'argomento.
    ciao
    sarc.

    By Anonymous Anonimo, at 20 dicembre 2008 alle ore 17:46  

  • si

    By Anonymous Anonimo, at 20 dicembre 2008 alle ore 18:30  

  • sono Cornelio il papà di Riccardo, che essendo ritornato in Australia, mi ha obbligato a riusare internet anche se io preferisco il Cabernet". Colgo pertanto l'occasione di rimettermi piacevolmente in contatto con lei egr. sig. Marshall e di porgerle i migliori auguri di "BUON NATALE E UN ANNO MIGLIORE DI QUESTO. Per riparlare della "Lega" e della infinità dei bamba avremo tempo.

    By Anonymous Anonimo, at 20 dicembre 2008 alle ore 18:39  

  • Aggiungo un paio di cosette al commento di Sarc che questa volta non mi sento di condividere. Il sito di Ida Magli è per l'appunto un sito e non un blog. E in un sito non è obbligatoria la sezione commenti. Non la è nemmeno per i blog, se è per questo, se non la si vuole abilitare.
    La seconda cosa che aggiungo è che Bernard Madoff è stato aspramente criticato anche da un suo correligiornario articolista per il Giornale, A.R. Segre per truffa pluriaggravata a danno anche della sua stessa gente.
    Sarc, leggi questo "Ebrei sotto choc: noi rovinato da un nostro finanziere" http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=314818

    La terza cosa è che numerose delle Banche di Wall Street avevano per titolari banchieri di identità ebraica (Lehman Bros, Goldmann & Sachs ecc.) e che a capo della Fed c'è stato un uomo altatamente corresponsabile del crack: Alan Greensspan,ebreo anch'egli, che non mi risulta si sia fatto un giorno di galera, finora. Si possono criticare gli ebrei quando sbagliano o dobbiamo tirare sempre e solo uova marce contro la Chiesa cattolica, cosa oggi più facile che sparare sulla Croce Rossa? Inoltre non mi pare che Ida Magli che proviene dalla sinistra sia un'antisemita solo perché critica la finanza truffaldina di carta straccia (chiunque la presieda). Non capisco questo tuo stracciarti le vesti, caro Sarc, visto che questa crisi del Menga la stiamo pagando carissima tutti quanti. Io di atti di fede non ne faccio più per nessuno, arrivati a questo punto.

    By Blogger Nessie, at 20 dicembre 2008 alle ore 20:34  

  • Cornelio,
    è per me un piacere riparlare col papà di Riccardo.
    Riccardo, il cui link, che non ho mai cancellato, è il primo e si chiama Australia, è stato il mio primo commentatore. E' quello che mi ha stimolato prima a scrivere, e poi a dovermi documentare sul continente australiano per poter seguire con cognizione, passo passo, il suo documentato viaggio nella terra dei canguri. Dove gli aborigeni, abitatori preistorici del luogo, super maratoneti alla Forrest Gamp, percorrono ancora instancabilmente, per giorni e giorni di marcia forzata, le interminabili "Vie dei Canti", alla ricerca, magari, di un luogo, diventato per loro sacro, dove un'
    "antico" antenato si era concesso un attimo di sosta, durante la marcia di rievocazione della marcia a sua volta rievocativa della marcia di un suo antenato. E così, fino agli albori della "storia", per non perdere nulla della loro "memoria" "storica". Percorsi di cui non esiste neanche l'ombra di un tracciato o di una mappa (oggetti assolutamente inesistenti in quella civiltà): solo segnali e simboli, che, per noi "occidentali", sono assolutamente insignificanti, mentre per "loro" rappresentano il "luogo sacro" da rispettare e "far rispettare".
    Ora, Cornelio, se a Riccardo devo indirettamente l'aver appreso tutte queste ed altre conoscenze sulla civiltà degli aborigeni, e del continente australiano in generale, come potrei scordarmi di lui?
    Apprendere che lui ha sentito (sarà così sicuramente) il richiamo irrefrenabile di tornare su quella terra, è come se, in un certo senso, ci sia tornato anch'io, perchè comincio già a rivivere le tappe di quel viaggio "meraviglioso", che per me era stato solo virtuale.
    L'aver poi scoperto che con Cornelio abbiamo condiviso una stessa conoscenza reale (non virtuale), anche se da ruoli e posizioni diverse, è stato un altro dei motivi per cui certi "incontri" non si possono scordare.
    Devo stare comprensibilmente sul vago, ma forse Cornelio ha capito di chi sto parlando!
    Un caro saluto a Lei, e, doppiamente a Riccardo "Il Coraggioso".

    p.s.
    So che ha trasformato in libro on-line l'esperienza di quel viaggio. Sarei ineducato se chiedo com'è andato e come và?

    By Blogger marshall, at 20 dicembre 2008 alle ore 22:31  

  • Nessie,
    vedo che quel commento a Sarcastycon contiene notizie altamente istruttive.
    Mi riservo la lettura attenta per domani.
    -----
    Il commento qui sopra, a Cornelio, papà di Riccardo "L'Australiano", contiene argomenti da blog del Giardino delle Esperidi. Ci si potrebbe scrivere un ponderoso post.
    Invito qualcuno del gruppo, che sicuramente ne saprà più di me, a cimentarsi su quell'argomento.
    Ciao.

    By Blogger marshall, at 20 dicembre 2008 alle ore 22:40  

  • x Nessie
    il mio commento su Madoff veniva proprio da quell'articolo,leggo il Giornale tutti i giorni oltre agli altri.
    Il capitalismo fa colpo se è gestito dagli ebrei se invece è gestito da italiani, australiani, giapponesi, arabi etc. che fanno le stesse cose e le stesse operazioni, allora è normale.
    Io non sparo sulla chiesa cattolica in generale, ma su gente inaffidabile per la chiesa stessa e per noi tutti,come tettamanzi e sciortino,tanto per non fare nomi.Ne puoi avere una conferma dai diversi post che ho fatto su questo Papa.
    Che poi questa europa sia una schifezza, credo che sia a prescindere dagli ebrei.

    La signora Magli l'ho letta diverse volte e la sua prerogativa è quella di non essere obbiettiva.
    Evita sempre il confronto anche su altri siti/blog dove è possibile commentare e si guarda bene di rispondere alle email...
    tanto che ho smesso di frequentare quei siti e dei quali ho cancellato nome e link, specie un certo "magazine".
    Crede di vivere nell'olimpo e di essere una grande giornalista,ma credo che abbia molto da imparare...
    ciao
    sarc.

    By Anonymous Anonimo, at 20 dicembre 2008 alle ore 23:20  

  • Nessie e Sarc.,
    dal vostro dibattito, sto apprendendo fatti a mè ignoti. Vi invito quindi a continuare, se ne avete desiderio di farlo: avrete senzaltro in me un lettore attento e interessato.
    Trarrò spunto dai vostri commenti, che poi trasferirò in un mio post.
    L'argomento Mardoff stà interessando a "molti", a causa delle ulteriori ripercussioni negative sui mercati.

    C'è un pensiero di Sarc., che mi piace più di tutti: "Che poi questa Europa sia una schifezza, credo lo sia a prescindere dagli ebrei".
    Alla luce di quanto sta accadendo, non posso che trovarmi pienamente d'accordo con lui.
    Ciao.

    By Blogger marshall, at 21 dicembre 2008 alle ore 13:21  

  • Caro Sarc, Ida Magli non è una giornalista, ma un'antropologa assai vicina alla scuola strutturalista di Lévy-Strauss, che come sai è un grande antropologo-etnologo ebreo, a cui dobbiamo molto in materia di studi. Mi spiace, ma hai ciccato anche questa volta.
    Inoltre finora sulle truffe globali e mondialiste, ho sentito solo due ebrei smarcarsi a cui va tutta la mia stima: R.A. Segre del citato articolo e Nouriel Roubini che negli USA, continuano sprezzantemente a chiamare "Cassandra". Aspetto altri dissociati e altri dissensi. Nel frattempo, non posso esimermi dal denunciare quelli che ci mettono al cappio.

    By Blogger Nessie, at 21 dicembre 2008 alle ore 13:40  

  • Nessie e Sarc.,
    sento che la questione si andrà a riscaldare.
    Per ora, intervengo con un semplice pensiero.
    Immaginate semplicemente alle 7 milioni di famiglie americane che sono riuscite ad entrare in possesso di una casa, grazie ai "mutui facili". Pensate all'occupazione che nel frattempo aveva messo in moto il dover produrre quelle case. Ma pensate anche all'illusione che quel movimento di denaro aveva innescato negli "speculatori" (intesa in senso buono) di borsa (e tra quegli "speculatori "gonzi" e "creduloni" mi ci metto anch'io).
    Quando ci si è cominciato a "rendere conto" che quei 7 milioni di nuclei familiari non sarebbero stati in grado di far fronte agli impegni presi, neanche minimamente, il sistema ha cominciato a vacillare fino a crollare del tutto. Ma quelle 7 milioni di famiglie non verranno buttate sulla strada, anche perchè le banche erogatrici dei mutui "facili" non saprebbero comunque cosa farsene di quelle 7 milioni di case!
    Checchè se ne dica, o ci si ricami sopra, in tal modo è così avvenuta la più grande redistribuzione di ricchezze che non sia mai avvenuta nella storia del genere umano. E, per di più, essa è avvenuta senza spargimento di sangue.
    E' per questo che SIAMO TUTTI BENEFATTORI.
    E il Padre Eterno non potrà che rendercene conto.
    Questo Natale siamo stati veramente tutti più buoni :-)

    By Blogger marshall, at 21 dicembre 2008 alle ore 19:03  

  • Marsh, ti lascio nelle tue convinzioni filantropiche. Purtroppo dai documentari che ho visto io in tv, le cose sono andate assai diversamente. Le case sono state pignorate eccome. Ne ha parlato anche TV7, TG2 dossier e altri. E molta molta gente in Usa piange e si dispera. E se hai letto il libro di Tremonti, la catena dei mostri che dobbiamo affrontare non è ancora finita.
    "E' come essere dentro un videogame: arriva un mostro, lo batti, e mentre tiri il respiro ne arriva un secondo. E poi un terzo ancora più grande, e un quarto. Il primo mostro sono stati i mutui e in qualche modo sono stati gestiti. Ora sta arrivando il secondo, le carte di credito, che in America sono carte di debito, e anche questo potrebbe essere gestito. Si sta avvicinando il terzo mostro: i finanziamenti alle imprese, inclusi i corporated bond in scadenza. E sullo sfondo si profila il terzo mostro, i "derivati"" (intervista di T. al Corriere della Sera).
    Comunque è normale avere dissensi di fronte a una sfida così colossale della storia. Buon Natale comunque e che il nuovo Anno porti a tutti cose belle.

    By Blogger Nessie, at 21 dicembre 2008 alle ore 19:26  

  • Sarc.,
    ho linkato la legge del Prof.Cipolla sotto il post precedente. Preciso che quella collocazione non ha nulla a che vedere col relativo post: è stato messo lì per mia comodità.
    Tra l'altro il prof.Cipolla è pavese, città a me cara, e ha vissuto la piena maturità quando io mi recavo venditore di carta a Pavia. E quel tipografo, che ho menzionato in vari post, verosimilmente è stato un suo conoscente o amico. Tantè che come nome non mi era del tutto nuovo. Infatti, facendo mente locale, è assai probabile che me ne avesse parlato proprio lui.
    Il mio dubbio, circa la sua identità, mi era venuto perchè da te collegato in quella vignetta satirica.
    -----
    Ti ho lasciato un lungo comento a quel post sul quadro della Sacra Famiglia, che non ho visto pubblicato. E' forse per il mio quasi peccato di blasfemia, avendo accostato l'immagine più vera, più realistica, di San Giuseppe, a quella descritta da Pasquale Festa Campanile nel suo "Per Amore, solo per Amore"?
    Ciao.

    By Blogger marshall, at 21 dicembre 2008 alle ore 19:58  

  • Marshall
    il tuo commento c'è s1
    forse non ti sei accorto che ho postato su entrambi i blog.
    Di norma non censuro nessuno,figurati te...
    ciao
    sarc.

    By Anonymous Anonimo, at 22 dicembre 2008 alle ore 18:30  

  • x Nessie
    una che ha scritto su repubblica e su il giornale articoli politici, forse non avrà l' iscrizione all'albo, ma certamente fa parte di quella schiera di scrivani.
    Come ti ho scritto in privato, le persone che fanno il salto della quaglia,non mi piacciono, in qualsiasi direzione facciano il salto, perchè nella nuova dimora devono strafare per rifarsi una verginità(anche se parlare di verginità di una 83enne fa ridere)
    E' una brava antropologa? che continui a fare questo mestiere che è meglio.
    ciao
    Sarc.

    By Anonymous Anonimo, at 22 dicembre 2008 alle ore 18:39  

  • Nessie, Sarc.,
    non mi inserisco nella diatriba su Ida Magli, perchè finora, di lei, avevo letto solo articoli ineccepibili.
    Effettivamente, rileggendo questo, mi sembra che stoni un pochino: che sia andata un pò oltre.
    Ciao a tutti e...vedete di non litigare!

    By Blogger marshall, at 22 dicembre 2008 alle ore 19:22  

  • Ma guarda Marsh, che mica si sta litigando, io e Sarc? Ci si sta scambiando semplicemente delle opinioni. Eppoi, non dev'essere mica sempre obbligatorio avere gli stessi gusti e le stesse preferenze, no?
    Sai che barba se avvenisse ciò ...;-)

    By Blogger Nessie, at 22 dicembre 2008 alle ore 19:37  

  • Marshall
    non ti preoccupare è normale dialettica,tra due persone puntigliose e di carattere....
    ciao
    sarc.

    By Anonymous Anonimo, at 22 dicembre 2008 alle ore 19:44  

  • Nessie e Sarc.,
    come dire che...un pò di pepe ci stà proprio bene.
    OK

    Nessie,
    ho letto, nei tuoi commenti a qualche blog, che sei già partita per vacanze.
    Approfitto di questa occasione per farti i migliori auguri di Buon Natale e Buone Feste.
    Ciao. A dopo.

    p.s.
    per caso sei salita su quella mongolfiera? :-)

    By Blogger marshall, at 22 dicembre 2008 alle ore 22:42  

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