marshall

mercoledì, dicembre 17, 2008

Satira benvista e satira malvista

Per me, che sono un tardivo conoscitore di Giovannino Guareschi (tardivo nel senso che l'ho scoperto troppo tardi per potermi adeguatamente appropriare dell'immenso patrimonio scritto, illustrato e cinematografato che ha lasciato), cominciava a risultare alquanto incredibile che un tale personaggio fosse stato relegato nel limbo del dimenticatoio, per opera - ed ora comincio a capirne pian piano il perchè - di una certa parte politica, letteraria e quantaltro.
L'intervista a Giorgio Forattini, trasmessa oggi, durante il Tg5 delle 13, in occasione della presentazione del suo ultimo libro di vignette, Revoluscon, mi ha dato modo di comprenderne parzialmente le ragioni.

Durante l'intervista, ha dichiarato che nella sua lunga carriera è stato querelato venti volte, a causa di sue vignette che non erano piaciute a qualcuno. E questi "qualcuno" erano tutti esponenti di sinistra. Da destra, ha detto di non aver mai ricevuto querele.

Ha poi aggiunto che "la sinistra non gradisce la satira".

E' bastata questa frase, per farmi comprendere il perchè di tante "stranezze" sulla politica. A me che, negli anni in cui avrei potuto e dovuto occuparmene un pò di più, mi occupavo invece quasi esclusivamente di economia e finanza (Il Sole 24 Ore era il mio quotidiano preferito).

Ed ora, a proposito di Giorgio Forattini, riesco anche a comprendere perchè sue opere della "prima ora" raggiungono cifre da capogiro nei mercatini di modernariato, o in quello online di Ebay, dove una sua opera, messa all'asta, aveva raggiunto, fino a ieri sera, purtroppo (purtroppo, perchè non la posso documentare senza tema di smentita), la cifra di quasi 400 euro (http://stores.ebay.it/La-VOCE-dellinchiostro ). E, di recente, avevo visto aggiudicare, su pagine similari a questa, opere prime di Forattini anche a 1000 euro.

p.s. per fortuna ci pensa http://sarcastycon.wordpress.com/ a pareggiare i conti!
Sito Forattini: http://www.forattini.it/cordex.htm

6 Comments:

  • Pensa che Forattini era un uomi di destra che per buscarsi il pane doveva lavorare per i giornali di sinistra.
    Fiché faceva la satira al potere non comunista e non di sinistra, era un genio. POi iniziò con la satira contro D'Alema e sai già com' è andata...Ciao

    By Blogger Nessie, at 17 dicembre 2008 alle ore 20:58  

  • eheheh
    Marshall
    vorresti dire che le mie "opere" non valgano niente??
    beh hai ragione Forattini è inarrivabile.
    sto scherzando ovv. l'unica cosa che spesso ci guadagno è una buona dose di insulti....dai soliti k
    non so se, su ebay, facciano le aste per gli insulti...quelle avrei buone probabilità di aggiudicarmele...
    Ciao
    Sarc.

    By Anonymous Anonimo, at 17 dicembre 2008 alle ore 21:24  

  • Nessie,
    vedi cosa ci si guadagna col blog?
    Tu che mi dai tutte queste informazioni che non sapevo!
    Pensa che, a causa delle sue vignette quasi sempre rivolte a Berlusconi, lo facevo simpatizzante per la sinistra, o giù di lì.
    E invece...
    Visto, ora, cosa vuol dire trascurare e ignorare per anni la politica? Che poi ci vuole tempo e fatica per repuperare, andando "alla ricerca del tempo perduto"...!
    Ciao.
    (e ti risparmio il complimento di rito)

    By Blogger marshall, at 18 dicembre 2008 alle ore 07:54  

  • No, caro Sarc.,
    hanno valore inestimabile perchè...sono fuori dal coro dei Crozza, della Guzzanti, del Travaglio.
    Guarda cos'è successo a Napoli, e non solo. Dovrebbero riempire pagine di satira e fare ore di programmi televisivi, su tali vicende. E invece, chi lo sà?
    E allora, di tanto in tanto mi rifaccio andando sul tuo blog satirico, per vedere se mai ci trovo qualcosa!

    Per quello che mi chiedi, farò un'indagine accurata su Ebay :))
    Ciao.

    By Blogger marshall, at 18 dicembre 2008 alle ore 08:02  

  • Rimase assunto per molto tempo in "Paese sera", quotidiano di sinistra. E chissà che fatica avrà fatto a dissimulare.
    Quando passò a Repubblica ci fu Tangentopoli che travolse anche Debenedetti, il quale venne arrestato e trascorse pure una notte in galera. A quel punto la vignetta di Forattini fu quella di autodisegnarsi col taccuino e la matita mentre andava da Scalfari a dirgli: "A' Dottò, stavolta la vignetta me la deve suggerire lei".

    By Blogger Nessie, at 18 dicembre 2008 alle ore 10:12  

  • Nessie,
    in campo politico, sei un'enciclopedia vivente. Tre o quattro notizie che m'avrebbero richiesto ore di ricerca, me le fornisci su un piatto d'argento. Sapevo solo quella di De Benedetti, ma mi ero già scordato pure di quella.
    Mi hanno detto che stammattina Forattini è stato anche a UnoMattina per presentare Revoluscon. Purtroppo, mi son perso la sua intervista. E chissà quali altri aneddoti avrei appreso direttamente da lui!
    Cercherò, tramite il mio amico che fa le bancarelle sui mercatini, se mi potrà procurare il volumetto di Forattini contenente quella vignetta.
    Ciao.

    By Blogger marshall, at 18 dicembre 2008 alle ore 15:23  

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