marshall

giovedì, maggio 15, 2008

Il moralista

Ho ascoltato in diretta il discorso di Di Pietro sulla fiducia al governo. Un discorso rozzo e grossolano, colmo di odio, astio e livore contro Berlusconi. Un discorso che ha avuto poco o niente di politico. Incentrato nella "costruzione di una ripicca", di un "fargliela pagare", verso colui che aveva cercato di "demolire" nelle aule dei tribunali, senza riuscirvi. Nel suo rozzo discorso se l'è presa anche con le testate giornalistiche e televisive di proprietà del leader, e i dipendenti "prezzolati" (per dirla con parole sue) di tali aziende che "s'è portato appresso". Un discorso incentrato sul "noi dell'Italia dei valori conosciamo benissimo il suo passato personale e politico".

Ma, affermare gratuitamente, come ha fatto più volte durante il discorso, che l'IDV conosce molto bene il passato privato e politico di Berlusconi, ben sapendo che larga parte del pubblico è a conoscenza delle sue proprie tresche (pubblicate anche su Panorama n.43 del 25/10/2007), è stato come buttarsi la la zappa sui piedi. E anche bella forte!

Oggi, poi, ho letto altri particolari riguardanti le tresche di Di Pietro e i suoi. Sul Giornale è uscito l'articolo che propongo qui di seguito.

Ecco la lista degli esponenti dell’Idv coinvolti in guai giudiziari: tra i reati la corruzione e l’associazione mafiosa. Nel Pd via al gioco delle coppie: mogli, mariti e figli in lista
Luca Rocca - Non sono pochi i seguaci di Antonio Di Pietro su cui pendono inchieste, richieste di condanne, sentenze avverse e tante, troppe, ombre. Lo stesso «Tonino nazionale» è indagato dalla Procura di Roma - con la tesoriera del partito, l’onorevole Silvana Mura - per truffa aggravata, appropriazione indebita e falso in un procedimento che cerca di fare luce sulla gestione delle risorse finanziare dell’Italia dei Valori. L’ex Pm è «sotto processo» anche all’ordine degli avvocati di Bergamo perché quando lasciò la magistratura per fare il legale, prima difese il suo miglior amico accusato della morte della moglie a Montenero di Bisaccia, eppoi si costituì parte civile nello stesso procedimento. Tradendo due volte: l’amico e il cliente
. ....(per continuare la lettura, cliccate sotto)
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=244153&PRINT=S

Non faccio commenti, ma, come scritto in altro post, e che qui ribadisco, quando leggo notizie come questa, mi vien sempre da pensare a quel famoso detto popolare che termina dicendo che...il più pulito ci'à la rogna.

3 Comments:

  • Tonino o' zappatore vuole calamitare su di sé i voti rifondaroli e della sinistra antagonista, facendo smargiassate sul fatto che il vero oppositore sarebbe rimasto lui.
    E intanto sogna una Tangentopoli2 la Vendetta con Travaglio e i giro-tonti che fanno i suoi burattini.
    Sto prezzemolando anch'io..:-)

    By Blogger Nessie, at 17 maggio 2008 alle ore 14:57  

  • Nessie,
    hai detto bene: i giro-tonti.
    Pensa che in un post precedente (forse quello di fine ottobre) m'aveva scritto un commentatore anonimo dandomi certe informazioni, relativamente al mio post. Alla fine, concludeva il discorso dicendomi che forse i gonzi (tonti) eravamo noi che credevamo o crediamo in Berlusconi.
    Dallo stile, sembrava lui in persona.

    By Blogger marshall, at 17 maggio 2008 alle ore 21:48  

  • hai sentito lo sproloquio di di pietro, mai ho avuto lo stomaco di sentire,anche quello di un suo tirapiedi,mi pare barbato,ma non sono sicuro del nome,beh in confronto di pietro sembrava un accademico della crusca....... ................ ahahah
    ciao
    sarc.

    By Anonymous Anonimo, at 21 maggio 2008 alle ore 22:56  

Posta un commento

<< Home


 

Heracleum blog & web tools