marshall

domenica, giugno 08, 2008

ICI e Sprechi

In questi giorni, si dibatte diffusamente sul nuovo problema venutosi a creare per i sindaci italiani: l'abolizione dell'ICI sulla prima casa, che provocherà vuoti nelle casse comunali. Ma sarà anche il banco di prova dal quale emergeranno figure di ottimi sindaci.
Con l'abolizione dell'ICI sulla prima casa, i sindaci avranno la possibilità di dimostrare con i fatti le loro capacità di governare, il loro attaccamento e fedeltà alle istituzioni, il loro amor di Patria espresso dalla fascia tricolore, privilegio di cui sono cinti.

La prima loro prerogativa, fattasi più impegnativa nella nuova situazione venutasi a creare dall'abolizione dell'ICI prima casa, è quella di fare una lotta senza quartiere agli sprechi. Quando leggiamo articoli come quelli sotto, viene automatico pensare ad amministrazioni allegre; sindaci e amministrazioni che sembra abbiano fatto del loro mandato il mezzo per far divertire e trastullare se stessi e la ristretta cerchia delle loro amicizie e "connivenze", a spese del contribuente. Il fatto reso noto all'opinione pubblica dal ministro Mara Carfagna (di cui all'articolo qui sotto: 267130) è il più vistoso e rappresentativo di tale costumanza. Gli 800 mila euro dirottati, nei due anni precedenti, dal ministero alle Pari Opportunità al Comune di Roma, 300 mila dei quali per finanziare "gli sprechi" dell'ultima edizione del festival del cinema, la dicono chiaramente sulla maniera, a volte assai allegra, di gestire il denaro pubblico. Nella vicenda, qui resa nota, è assai difficile vedere un nesso tra quel ministero nazionale che dirotta quella cifra mastodontica al comune di Roma, per un evento del quale è difficile intravedere il collegamento logico tra le due entità pubbliche. Esso è più precisamente un esempio tipico di inciucio: l'ex ministro alle Pari Opportunità Barbara Pollastrini, che, sotto mentite spoglie, dirotta fondi pubblici al compagno di partito Walter Veltroni.

Gli episodi narrati nell'articolo del Giornale (260431), sarebbero ben poca cosa al confronto, ma sempre indicativi di una pessima gestione del denaro pubblico.

Quindi, prima di piangere miseria, i sindaci d'Italia controllino, nell'ambito delle loro amministrazioni, tutto quello che non va.

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=260431
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=267130

9 Comments:

  • bravo ragazzo, concordo. bel blog

    By Anonymous Anonimo, at 10 giugno 2008 alle ore 21:22  

  • Sull'ICI è certo che dopo la rinuncia a questo gettito i comuni dovranno trovare una finanza "creativa". Tremonti proponeva di abolire ad esempio quei ridicoli "gemellaggi" e altre spese legate alla pubblica funzione, di cui le amministrazioni abbondano.
    Ho trovato materiali interessanti sul Trattato di Lisbona. Poi se vuoi passa da me. Sarebbe utile fare una cordata di blogger che informi i cittadini delle truffe che ci stanno propinando. La stampa TACE. La ratifica del Trattato passerò il gennaio prossimo venturo del 2009. Ed è già qui.

    By Blogger Nessie, at 12 giugno 2008 alle ore 22:24  

  • Nessie,
    ho letto ieri, per intero, il tuo articolo e quello di Ida Magli.
    Commentando qui parzialmente il tuo post, posso ora dire che una delle tue speranze sembra tramutarsi in realtà: l'Irlanda dovrebbe aver votato NO al referendum per l'adesione al Trattato di Lisbona (che non è la Costituzione Europea).
    Per quanto riguarda gli sprechi da te menzionati, hai aperto un libro che potremmo commentare per giorni e giorni. A me era piaciuto molto un libro di Mario Giordano "Siamo Fritti", nel quale passava in rassegna tutti gli espedienti e i "trucchi" delle varie amministrazioni per "distrarre" fondi pubblici in loro favore personale. Uno degli esempi negativi più vistosi era stato quello della Regione Campania (col bilancio che rasenta la bancarotta), che per far "trastullare" una folta schiera di burocrati, e loro familiari, si era inventata la tournè in quel di New York per il Columbus Day.
    Poi ripasso da te.
    Ciao :-)

    By Blogger marshall, at 13 giugno 2008 alle ore 13:22  

  • a proposito di sprechi, hai visto brunetta cosa ti ha tirato fuori a proposito dei consulenti esterni?
    non fossero soldi nostri ci sarebbe da ridere....

    ps: un ex consulente dell'allora ministro livia turco addirittura è stato....

    tatatata....

    suspence....

    luca....

    casarini


    brunetta facci sognare!!!

    By Blogger LL, at 14 giugno 2008 alle ore 14:41  

  • Sì, è così. L'Irlanda ha detto NO. E la speranza ritorna nei nostri cuori. Thank You Ireland!
    Buona domenica :-)

    By Blogger Nessie, at 14 giugno 2008 alle ore 19:21  

  • Luca L.,
    ti ringrazio per l'aggiornamento. Ho perso queste chicche perchè mi sono un pò estraneato dai fatti politici di questi ultimi giorni.
    Sono d'accordissimo con te: Brunetta! Facci sognare! Alrimenti qui andremo tutti a rotoli in poco tempo. BORSA DOCET! La bufera arriverà da quel fronte. E tu che la segui, ne sai qualcosa!

    By Blogger marshall, at 15 giugno 2008 alle ore 12:54  

  • Nessie,
    si, ho visto. E il tuo articolo, e quello di Ida Magli ne spiegano bemnissimo il senso di questo NO.
    Ciao.
    Altrettanto a te.

    By Blogger marshall, at 15 giugno 2008 alle ore 12:56  

  • Se pensi che il vanaglorioso Sgovernatore del toscosoviet ha aperto un'ambasciata della toscana a Mosca e che sperpera milioni di euro in viaggi "culturali",per sè e per i suoi fans...sai quanto ha da lavorare Brunetta...
    ciao
    Sarc.

    By Anonymous Anonimo, at 19 giugno 2008 alle ore 18:10  

  • Sarc.,
    come ho già scritto a commento di un tuo recente post, il tuo governatore è ancora uno di quelli che crede che la "pacchia" non sia finita, e che possa durare in eterno. Che si volti un pò intorno...e vedrà che prima dei viaggi culturali (culturali, si fa per dire!) c'è ben altro di cui occuparsi.
    Ciao.

    By Blogger marshall, at 20 giugno 2008 alle ore 17:42  

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