I privilegi non finiscono mai
Nel post odierno di Monsoreau (qui a fianco il link per accedere al sito), ho lasciato un commento che può sembrare scritto da un rivoluzionario, da uno che inneggia alla rivoluzione. Nella realtà, invece, sono uno calmo, tranquillo, pacifico, inerme, e non potrei non esserlo, anche volendo, visto quello che ho!
Ma ci sono notizie alle quali il mio animo si ribella e dà in escandescenze!
Questa mattina ascoltavo il commento di uno dei direttori di quotidiani che si alternano settimanalmente su Radio 3. Fra le telefonate del giorno, un ascoltatore si lamentava vivamente dei privilegi dei nostri parlamentari. In particolare si riferiva al fatto che essi hanno, in fatto di medicina, visite specialistiche, esami di laboratorio ecc., la precedenza su tutti. Inoltre, pagando 100 euro all'anno, ottengono l'estensione di tutti i loro privilegi anche per i loro suoceri, suocere, ecc.
Questo è uno di quei fatti che mi fa imbestialire.
Io, per un disturbo collaterale alla mia infermità cronica, ho prenotato nel mese di giugno un esame radiologico particolare. Esame che mi verrà fatto nel mese di novembre. Quindi dopo circa 5 mesi dalla prenotazione.
Ma chi sono questi signori parlamentari che, con il loro seguito di famigliari, hanno tutti quei privilegi in più di noi?
In questa polemica lasciamo fuori i parlamentari di centrodestra perchè tanto, per quelli di sinistra essi sono i politici della classe "borghese"; quindi gente "ricca", "facoltosa", ecc.ecc. Quindi, sempre secondo quelli di sinistra, essi non rinuncerebbero mai a quei privilegi la cui eliminazione favorirebbe la base popolare. Loro, "lascerebbero" le cose come stanno.
Ma quelli di sinistra dove stanno? I Radicali, i Rifondazionisti, i Comunisti italini ecc.ecc.? Quelli che hanno sempre in mente e che pensano sempre al popolo, dove stanno? Mai li ho sentiti dibattere seriamente sull'eliminazione di tutti i privilegi dei parlamentari: emolumenti, onorari, rimborsi spese, e chi più ne ha più ne metta!
Quindi, personalmente che non mi facciano ridere costoro! Verso di loro ho un senso di nausea e di disgusto ancor maggiore di quello che potrei avere per quelli di destra.
Caro Silvio, tanti auguri per i tuoi settant'anni, contavamo tanto su di te, ma vedo che senza una rivoluzione vera, come ha auspicato quel signore di questa mattina, I PRIVILEGI DEI PARLAMENTARI NON VERRANNO MAI TOCCATI.
E per chi volesse saperne di più su questi argomenti vada sul link www.orsaminore.prato.it/centro/diritti/htm/pens.htm
Ma ci sono notizie alle quali il mio animo si ribella e dà in escandescenze!
Questa mattina ascoltavo il commento di uno dei direttori di quotidiani che si alternano settimanalmente su Radio 3. Fra le telefonate del giorno, un ascoltatore si lamentava vivamente dei privilegi dei nostri parlamentari. In particolare si riferiva al fatto che essi hanno, in fatto di medicina, visite specialistiche, esami di laboratorio ecc., la precedenza su tutti. Inoltre, pagando 100 euro all'anno, ottengono l'estensione di tutti i loro privilegi anche per i loro suoceri, suocere, ecc.
Questo è uno di quei fatti che mi fa imbestialire.
Io, per un disturbo collaterale alla mia infermità cronica, ho prenotato nel mese di giugno un esame radiologico particolare. Esame che mi verrà fatto nel mese di novembre. Quindi dopo circa 5 mesi dalla prenotazione.
Ma chi sono questi signori parlamentari che, con il loro seguito di famigliari, hanno tutti quei privilegi in più di noi?
In questa polemica lasciamo fuori i parlamentari di centrodestra perchè tanto, per quelli di sinistra essi sono i politici della classe "borghese"; quindi gente "ricca", "facoltosa", ecc.ecc. Quindi, sempre secondo quelli di sinistra, essi non rinuncerebbero mai a quei privilegi la cui eliminazione favorirebbe la base popolare. Loro, "lascerebbero" le cose come stanno.
Ma quelli di sinistra dove stanno? I Radicali, i Rifondazionisti, i Comunisti italini ecc.ecc.? Quelli che hanno sempre in mente e che pensano sempre al popolo, dove stanno? Mai li ho sentiti dibattere seriamente sull'eliminazione di tutti i privilegi dei parlamentari: emolumenti, onorari, rimborsi spese, e chi più ne ha più ne metta!
Quindi, personalmente che non mi facciano ridere costoro! Verso di loro ho un senso di nausea e di disgusto ancor maggiore di quello che potrei avere per quelli di destra.
Caro Silvio, tanti auguri per i tuoi settant'anni, contavamo tanto su di te, ma vedo che senza una rivoluzione vera, come ha auspicato quel signore di questa mattina, I PRIVILEGI DEI PARLAMENTARI NON VERRANNO MAI TOCCATI.
E per chi volesse saperne di più su questi argomenti vada sul link www.orsaminore.prato.it/centro/diritti/htm/pens.htm
5 Comments:
Di questi tempi una sana rivoluzione sarebbe proprio quello che ci vuole per ripulire l'Italia dalle scorie che ammorbano la nostra aria :-)
By Massimo, at 29 settembre 2006 alle ore 17:36
Caro Marshall
il tuo è un pensiero che la maggior parte condivide.
Il sig. Bertinotti invece di eliminare questi privilegi che lui ha sempre condannato prima di rivestire la carica attuale (faceva notare i compensi stratosferici del palazzo) ha ritento bene di confermare tali privilegi ed anzi amplificarli facendo l'infame proposta di accorciare la settimana lavoartiva dei parlamentari a soli 3 giorni.
Alla faccia dei lavoratori!
Se poi si contano le croniche assenze nelle aule del palazzo quei 3 giorni chissà cosa diventano!
comunque per aumentare il tuo giusto nervoso ti consiglio di andare a vedere su www.cnel.it il bilancio dello stato al 2004 e precedenti.
scarica la versione excel e la tua incazzatura per magia raggiungerà livelli mai visti...
scoprirari che la spesa annua per il Governo (camera, senato, pres. consiglio) segna la non indiffrente cifra di 54 miliardi di euro.
poi c'è il resto che tra ministeri spendaccioni (la difesa ben 20 miliardi senza contare le spese di missioni che sono approvate con appositi decreti e di rinnovamenti flotte, mezzi ecc) e tante voci "altre spese" che ti faranno notare come la politica, di sinistra e di destra, ci ha sempre preso in giro: è megli dire che punendo qua e la si recuperano una decina di miardi ma omettono quanto ne sperperano...il popolo elettore in fondo è bue.
Ultima cosa: l'Italia desyina poco più del 2% del PIl alla spesa sociale quando la media europea e dei paesi civili è intorno al 6,5%.
Per la spesa militare l'Italia è settima al mondo assieme, nel gruppo degli Stati Uniti e di piccoli paesi canaglia i cui governi pensano più ad armarsi che alle bisogna del loro popolo.
Non mancano le risorse: sono solo distribuite male.
Ci parlano di "allineamenti europei": hanno mai pensato i nostri politic ad allineare i loro compensi a quelli europei?
sono la metà!.
By Zener1992, at 29 settembre 2006 alle ore 17:55
Monsoreau,
sono d'accordo con te!
By marshall, at 1 ottobre 2006 alle ore 21:30
Zener,
bertinotti è un gran furbone!
Con la sua tattica si è sistemato da lusso per la vita! E con lui tutti i suoi eredi e consanguinei.
Alla faccia dei fessi!!
By marshall, at 1 ottobre 2006 alle ore 21:34
Monica,
basta farmi arrabbiare!
La notizia che mi dai, mi conferma che loro si sono già programmati l'aumento che (forse?) compenserà quanto pagheranno (forse?)in più di tasse per effetto della manovra finanziaria (?).
By marshall, at 1 ottobre 2006 alle ore 21:39
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