Lettera aperta all'on. Bertinotti
Leggo su il Giornale online l'amaro sfogo di Salvatore Berardi, figlio del Vicequestore DIGOS di Torino ucciso dalle Brigate Rosse il 10/3/1978.
Iscritto da sempre al partito di Rifondazione Comunista di Cerignola, Salvatore Berardi è stato ricevuto da Fausto Bertinotti al quale ha chiesto la revoca del mandato conferito a Sergio D'Elia quale sottosegreterario alla presidenza della Camera dei Deputati (in pratica il vice di Bertinotti).
Bertinotti gli ha risposto sorridente e nel suo solito gergo politichese perdonaiolo , che lui, Salvatore Berardi, non ha accettato. Gli ha quindi restituito la tessera di iscrizione al partito di Rifondazione dicendogli che lui con quel tipo di politica ha chiuso per sempre.
D'ora in poi preferirà occuparsi a tempo pieno di volontariato, dedicandosi ai bambini disabili dai quali riceverà in compenso tanto amore e tanti sorrisi veri.
E' un grande esempio che tutte le 420 famiglie vittime degli anni di piombo, e con esse tutti i loro famigliari, amici, conoscenti, paesani, concittadini, dovrebbero seguire, per far capire a quei "capi" le lezioni della vita.
On. Bertinotti, mi consenta una parola: lei stà sbagliando tutto.
E in più voglio riportare e ricordare quanto ha scritto su di lei Indro Montanelli il 19 ottobre 1998, nel suo libro "Le Nuove Stanze" - edizioni BUR - Biblioteca Universale Rizzoli - a pagina 281.
....Bertinotti....E' un populista della più dozzinale varietà demagogico-barricadiera, fantocci di cui il Pci si serviva quando gli faceva comodo agitare la piazza, ma a cui si guardava bene dal concedere un posto nella Nomenklatura e diritto di parola nei suoi sinedri. I Bertinotti il Pci li ha sempre considerati omuncoli "usa e getta": una volta diventato regime, li mandava nei gulag o li fucilava.
Quando Indro Montanelli scrisse questo saggio, aveva già abbandonato da tempo il suo mecenate Berlusconi e infatti nelle politiche del 2001 espresse pubblicamente la sua volontà, poi strumentalizzata dalle sinistre, di votare Rutelli. Ma disse pubblicamente anche perchè lo fece. Lo fece per far si che la vittoria di Berlusconi in quelle elezioni del 2001 non diventasse un plebiscito tale da montare la testa alle destre.
Iscritto da sempre al partito di Rifondazione Comunista di Cerignola, Salvatore Berardi è stato ricevuto da Fausto Bertinotti al quale ha chiesto la revoca del mandato conferito a Sergio D'Elia quale sottosegreterario alla presidenza della Camera dei Deputati (in pratica il vice di Bertinotti).
Bertinotti gli ha risposto sorridente e nel suo solito gergo politichese perdonaiolo , che lui, Salvatore Berardi, non ha accettato. Gli ha quindi restituito la tessera di iscrizione al partito di Rifondazione dicendogli che lui con quel tipo di politica ha chiuso per sempre.
D'ora in poi preferirà occuparsi a tempo pieno di volontariato, dedicandosi ai bambini disabili dai quali riceverà in compenso tanto amore e tanti sorrisi veri.
E' un grande esempio che tutte le 420 famiglie vittime degli anni di piombo, e con esse tutti i loro famigliari, amici, conoscenti, paesani, concittadini, dovrebbero seguire, per far capire a quei "capi" le lezioni della vita.
On. Bertinotti, mi consenta una parola: lei stà sbagliando tutto.
E in più voglio riportare e ricordare quanto ha scritto su di lei Indro Montanelli il 19 ottobre 1998, nel suo libro "Le Nuove Stanze" - edizioni BUR - Biblioteca Universale Rizzoli - a pagina 281.
....Bertinotti....E' un populista della più dozzinale varietà demagogico-barricadiera, fantocci di cui il Pci si serviva quando gli faceva comodo agitare la piazza, ma a cui si guardava bene dal concedere un posto nella Nomenklatura e diritto di parola nei suoi sinedri. I Bertinotti il Pci li ha sempre considerati omuncoli "usa e getta": una volta diventato regime, li mandava nei gulag o li fucilava.
Quando Indro Montanelli scrisse questo saggio, aveva già abbandonato da tempo il suo mecenate Berlusconi e infatti nelle politiche del 2001 espresse pubblicamente la sua volontà, poi strumentalizzata dalle sinistre, di votare Rutelli. Ma disse pubblicamente anche perchè lo fece. Lo fece per far si che la vittoria di Berlusconi in quelle elezioni del 2001 non diventasse un plebiscito tale da montare la testa alle destre.
11 Comments:
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
By Anonimo, at 26 giugno 2006 alle ore 16:20
Più che giusto restituire la tessera. Solidarietà a lui e alle famiglie colpite in quegli anni.
By Anonimo, at 26 giugno 2006 alle ore 17:45
Sacrosanto Marshall, ma uno che ragiona cosi' ha gia' abiurato al comunismo senza rendersene conto. L'ideologia e' una macchina e quella socialista e' ancor meno riformabile del corano. L'errore della destra e' sempre il solito: lo scindere tra persona fisica e militanza politica, il che non e' possibile in quanto il Socialismo e' una Fede, non solo un partito.
Ora ti aggrego a Il Castello.
By Anonimo, at 26 giugno 2006 alle ore 20:32
Marshall, credo che il Sap stia raccogliendo firme e abbia creato un'associazione in difesa di Abele. Da Carioti "A conservative mind" c'era il link e il blog di discussione, non lo trovo più, peccato.
Lorenza.
By Anonimo, at 26 giugno 2006 alle ore 20:53
Ecco l'indirizzo di Nessuno voti Caino
http://www.nessunovoticaino.org/
Lorenza.
By Anonimo, at 26 giugno 2006 alle ore 22:24
Sempre più spudorato bertinotti!
Se permetti inserirò un link a questo tuo post
By Anonimo, at 26 giugno 2006 alle ore 23:00
lorenza,
nessunovoticaino?
se non lo scoprirò da solo, mi spiegherai cos'è.
By marshall, at 26 giugno 2006 alle ore 23:28
Oggi, 8 luglio, Sergio D'Elia è ancora lì, e, a quanto pare non ha nessuna intenzione di andarsene nè tantomeno Bertinotti ha intenzione di allontanarlo dimostrando chiaramente che quello che dice o pensa la gente, a lui non gliene frega niente. Basta che lui la pensi un certo modo ed agisca kin quel modo: quello che lui dice o fa deve essere vangelo per gli altri.
Nel frattempo Bertinotti se ne va a Marcinelle e nel suo "discorso" afferma che "la difesa dei privilegifa rimanere indietro il paese". Senti, senti chi parla. Più privilegi di quelli che ha lui in tema di pensioni; chi ne ha di più? 60 o 70 milioni di lire al mese di pensione, non sono forse un privilegio da abbattere??
By marshall, at 8 luglio 2006 alle ore 16:32
Hi people
I do not know what to give for Christmas of the to friends, advise something ....
By Anonimo, at 3 dicembre 2006 alle ore 15:36
Hello. Good day
Who listens to what music?
I Love songs Justin Timberlake and Paris Hilton
By Anonimo, at 4 dicembre 2006 alle ore 11:56
Hello. Prompt how to get acquainted with the girl it to me to like. But does not know about it
I have read through one history
Each of you has your personal story; it is your history. Keeping a diary or writing your feelings in a special notebook is a wonderful way to learn how to think and write about who you are -- to develop your own identity and voice.
People of all ages are able to do this[url="http://xanaxaxa.blogspot.com"].[/url] Your own history is special because of your circumstances: your cultural, racial, religious or ethnic background. Your story is also part of human history, a part of the story of the dignity and worth of all human beings. By putting opinions and thoughts into words, you, too, can give voice to your inner self and strivings.
A long entry by Anne Frank on April 5, 1944, written after more than a year and a half of hiding from the Nazis[url="http://phenne.blogspot.com"],[/url] describes the range of emotions 14-year-old Anne is experiencing:
". . . but the moment I was alone I knew I was going to cry my eyes out[url="http://merrychristmascatalog.blogspot.com"].[/url] I slid to the floor in my nightgown and began by saying my prayers, very fervently. Then I drew my knees to my chest[url="http://tramadol400.blogspot.com"],[/url] lay my head on my arms and cried, all huddled up on the bare floor[url="http://bigbreast2.blogspot.com"].[/url] A loud sob brought me back down to earth, and I choked back my tears, since I didn't want anyone next door to hear me . . .
"And now it's really over[url="http://ass0parade.blogspot.com"].[/url] I finally realized that I must do my school work to keep from being ignorant, to get on in life, to become a journalist, because that's what I want! I know I can write[url="http://naruto0xxx.blogspot.com"].[/url] A few of my stories are good, my descriptions of the Secret Annex are humorous, much of my diary is vivid and alive, but . . . it remains to be seen whether I really have talent . . .
"When I write I can shake off all my cares. My sorrow disappears, my spirits
By Anonimo, at 10 dicembre 2006 alle ore 20:16
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