Evviva il Giro d'Italia
Per i disabili è iniziato il periodo più bello dell’anno. E ai disabili, accomuniamo anche i bambini, gli anziani, gli ammalati, gli ignavi, i timidi, i paurosi, i non abbienti.
Con il Giro d’Italia, partito ieri dal Belgio, è iniziata, per loro, la stagione televisiva più bella dell’anno. Grazie alla televisione, quelle categorie di persone possono anch’esse ammirare, gustare, godere, emozionarsi, gioire di fronte agli spettacoli della natura, dell’ambiente, dei beni artistici, architettonici, portati nelle case attraverso il mezzo televisivo.
Con questo evento, puoi immaginare di essere comodamente seduto sulla tua auto superaccessoriata e godere tranquillamente, in pieno relax, delle bellezze paesaggistiche che sono intorno a te.
Sono proprio bravi quei cameraman! Bravi e intelligenti. Si soffermano su particolari paesaggistici, descrivendoli, per farne godere appieno a chi guarda la televisione. Il massimo della loro bravura, si esplica nelle tappe litoranee, di collina, di montagna.
Durante il Giro dell’anno scorso, delle tappe di montagna, quelle dolomitiche, liguri-piemontesi, non ho perso una sequenza, un filmato, un’immagine: che spettacoli, ragazzi!!!
Non sapevo cosa fosse il “chilometro più bello d’Italia”. L’anno scorso ebbi modo di conoscerlo, grazie al giro partito da Reggio Calabria con una tappa memorabile, per la sua spettacolarità: la tappa a cronometro di 1000 metri, per far conoscere al mondo “il chilometro più bello d’Italia”: il lungomare di Reggio Calabria.
Poi via via le tappe calabresi, campane, abruzzesi, laziali, toscane, emiliane, venete. E poi il momento clou della gara, il Passo dello Stelvio, la cima Coppi, con arrivo in volata a Bormio: che spettacolo, ragazzi, quel giorno !!!!!!!
E poi la tappa Bormio-Lissone. E poi la tappa Lissone-Varazze, con passaggio sotto le mie finestre. Che spettacolo ragazzi, anche quel giorno!!!
Da giorni fervevano i preparativi per il passaggio e l’accoglienza dei corridori. C’era un’aria di festa incredibile, inconsueto. Il giorno fatidico, le scuole concessero il permesso, a chi lo voleva, di uscire un’ora prima. E così anche in tutti gli ambienti di lavoro.
Per me, è stata l’ora più bella di tutto il 2005. L’apoteosi fu al passaggio. La strada sottocasa, gremita all’inverosimile, esplose in un boato di tripudio al passaggio dei campioni. Urla, grida, strattoni. La sicurezza aveva un bel da fare per trattenere la folla lungo i bordi della strada.
Uno spettacolo simile, l’avevo visto solo la notte in cui l’Italia vinse i mondiali di calcio di
Spagna ’82.
Questo è servizio pubblico.
Questa è grande Televisione.
Grazie grande Rai.
Grazie da tutti i disabili.
Con il Giro d’Italia, partito ieri dal Belgio, è iniziata, per loro, la stagione televisiva più bella dell’anno. Grazie alla televisione, quelle categorie di persone possono anch’esse ammirare, gustare, godere, emozionarsi, gioire di fronte agli spettacoli della natura, dell’ambiente, dei beni artistici, architettonici, portati nelle case attraverso il mezzo televisivo.
Con questo evento, puoi immaginare di essere comodamente seduto sulla tua auto superaccessoriata e godere tranquillamente, in pieno relax, delle bellezze paesaggistiche che sono intorno a te.
Sono proprio bravi quei cameraman! Bravi e intelligenti. Si soffermano su particolari paesaggistici, descrivendoli, per farne godere appieno a chi guarda la televisione. Il massimo della loro bravura, si esplica nelle tappe litoranee, di collina, di montagna.
Durante il Giro dell’anno scorso, delle tappe di montagna, quelle dolomitiche, liguri-piemontesi, non ho perso una sequenza, un filmato, un’immagine: che spettacoli, ragazzi!!!
Non sapevo cosa fosse il “chilometro più bello d’Italia”. L’anno scorso ebbi modo di conoscerlo, grazie al giro partito da Reggio Calabria con una tappa memorabile, per la sua spettacolarità: la tappa a cronometro di 1000 metri, per far conoscere al mondo “il chilometro più bello d’Italia”: il lungomare di Reggio Calabria.
Poi via via le tappe calabresi, campane, abruzzesi, laziali, toscane, emiliane, venete. E poi il momento clou della gara, il Passo dello Stelvio, la cima Coppi, con arrivo in volata a Bormio: che spettacolo, ragazzi, quel giorno !!!!!!!
E poi la tappa Bormio-Lissone. E poi la tappa Lissone-Varazze, con passaggio sotto le mie finestre. Che spettacolo ragazzi, anche quel giorno!!!
Da giorni fervevano i preparativi per il passaggio e l’accoglienza dei corridori. C’era un’aria di festa incredibile, inconsueto. Il giorno fatidico, le scuole concessero il permesso, a chi lo voleva, di uscire un’ora prima. E così anche in tutti gli ambienti di lavoro.
Per me, è stata l’ora più bella di tutto il 2005. L’apoteosi fu al passaggio. La strada sottocasa, gremita all’inverosimile, esplose in un boato di tripudio al passaggio dei campioni. Urla, grida, strattoni. La sicurezza aveva un bel da fare per trattenere la folla lungo i bordi della strada.
Uno spettacolo simile, l’avevo visto solo la notte in cui l’Italia vinse i mondiali di calcio di
Spagna ’82.
Questo è servizio pubblico.
Questa è grande Televisione.
Grazie grande Rai.
Grazie da tutti i disabili.
12 Comments:
Uhm, non metto in dubbio la professionalità del personale RAI (ci mancherebbe!). Metto però in dubbio la qualità delle trasmissioni RAI: film di bassa qualità, film tagliati, film pieni di pubblicità, programmi super idioti con ospiti mega pagati ma soprattutto pubblicità ovunque e il tutto quando NOI PAGHIAMO UN CANONE. Ma allora che differenza c'è rispetto alle reti Mediaset? Nessuna, anzi, almeno Mediaset manda fuori qualche bel film o serie TV ogni tanto. La RAI, intendendo LA GESTIONE della RAI è una vergogna italiana. Poi, ripeto, niente da dire sulla professionalità di tecnici e personale RAI (ci lavora anche una mia amica).
Non avevo mai pensato a questo lato del "Giro d'Italia". Ma tu guardi allora i programmi tipo Mela Verde o simili? Io preferisco quelli (non mi piace il ciclismo) e poi lì ci sono molti più servizi mangerecci eh eh eh!
;-)
By Grissino, at 7 maggio 2006 alle ore 16:56
Uhm, non metto in dubbio la professionalità del personale RAI (ci mancherebbe!). Metto però in dubbio la qualità delle trasmissioni RAI: film di bassa qualità, film tagliati, film pieni di pubblicità, programmi super idioti con ospiti mega pagati ma soprattutto pubblicità ovunque e il tutto quand
By Anonimo, at 7 maggio 2006 alle ore 16:57
Caro grissino,
concordo pienamente con te sul giudizio della Rai.
Pienamente! Pienamente!
Infatti se ho deciso di non disdire il canone, rinunciando alle tv, lo devono a programmi come questo, per me di valido aiuto e supporto da quando sono "bloccato".
Lo devono a programmi come Bellitalia e Ambiente Italia. Lo devono a programmi come Geo. Lo devono a programmi come quelli di Piero e Alberto Angela e a quelli del geologo Tozzi. Poi ben poco d'altro da salvare. Analogo discorso vale per Mediaset, dove la mia rete preferita è Rete4: non ti stò ad elencare i programmi di questa rete che mi piacciono, incluso il film pomeridiano, sempre di buon livello, anzichè tutti i programmi dibattito delle altre reti, pomeridiani e serali.
Non ti stò poi a spiegare i motivi "d'affetto" che mi legavano profondamente a Mediaset.
By marshall, at 7 maggio 2006 alle ore 17:12
In effetti pagare 90 "euri" per pagare chi fa l'Isola dei disperati mi fa imbestialire. Ogni tanto fanno qualcosa di buono. Bello questo lato del Giro d'Italia!
By Niccoló, at 8 maggio 2006 alle ore 00:49
rete 4 ha dei programmi istruttivi?quali?
By aroti, at 8 maggio 2006 alle ore 09:46
Per esempio
Forum, Genius, Solaris, Mela Verde, La Domenica del Villaggio, Pianeta Mare, Appuntamento con la Storia, Peste e Corna, Liberi Tutti, L'Antipatico, Tg4 ore 19, Ore 9: Medicina.
Li conosco e li seguo un pò tutti, quando posso.
By marshall, at 8 maggio 2006 alle ore 15:55
X Ape
Retequattro ha molti programmi istruttivi, non cadere nell'errore del pensare che sia una emittente inutile perchè filo-berlusconiana...blob è bellino, anche se trasmesso su Tele-comunista(Rai3)!
By Niccoló, at 9 maggio 2006 alle ore 00:47
io non cado nell'errore delle tv berlusconiane...la mia era una semplice domanda visto "chez moi" la tv si vede poco e soprattutto rete4.
l'unico problema per me sarebbe sopportare la tanta pubblicità: non riuscirei a vedermi in pace un film.
By aroti, at 9 maggio 2006 alle ore 12:26
ape,
anche sulla Rai c'è tanta pubblicità.
Peccato che non ricevi bene il segnale di Rete4. Stanno trasmettendo magnifici film e poi la serie Colombo che è sempre un piacere rivedere anche dopo due o tre repliche.Questa sera parte il nuovo quiz di Mike: Il Migliore.
Ciao. Buona serata.
By marshall, at 9 maggio 2006 alle ore 18:02
intendevo dire che la tv si vede non di frequente.
alle 13 per il tg e alle 20 per il tg; il resto della giornata rimane spenta.
buona serata anche a te.
By aroti, at 9 maggio 2006 alle ore 18:41
Ma la pubblicità non c'è solo su Sky! Poi ci sarà pubblicità ma non paghi niente di canone!!!
By Niccoló, at 10 maggio 2006 alle ore 00:15
E infatti se alla gente fosse data la possibilità di scegliere tra tv di stato e tv commerciale, sarebbero in molti a scegliere le tv commerciali, pur di risparmiare.
E questa è una delle tante libertà negate.
By marshall, at 10 maggio 2006 alle ore 22:36
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